Oggi si prega poco. Un tempo le nostre mamme e le nostre nonne avevano in mano il Rosario. Oggi hanno il telecomando. Nessuno dice che la preghiera sia inutile. Nessuno la chiama una droga, qualcosa di inutile o sorpassato. Semplicemente è stata cancellata. La preghiera è un incontro. Non è un dire parole, o leggere libri, ma parlare con Dio, parlare di Dio e lasciare parlare Dio. Ma parlare vuol dire incontrare. E incontrare vuol dire trovare. E trovare vuol dire cercare.
Una storia a fumetti su Karol Woityla, dalla sua infanzia nella Polonia prima nazista poi comunista, passando per la sua elezione al trono di Pietro, il suo pontificato, fino ad arrivare alla sua morte.
Una storia a fumetti su Karol Woityla, dalla sua infanzia nella Polonia prima nazista poi comunista, passando per la sua elezione al trono di Pietro, il suo pontificato, fino ad arrivare alla sua morte.
Raccolta di preghiere vincenziane.
Un prete che in una stagione di devota passività fu un segno di contraddizione, ma anche una testimonianza grondante sofferenza. Come ha scritto Bernanos: «Si riforma la Chiesa solo soffrendo per essa».
Quand'ero piccolo avevo una conchiglia. Ogni tanto i miei fratelli più grandi mi dicevano di accostarla all'orecchio per sentire il mare. Queste brevi meditazioni sono come questa voce lontana. Sono incontri fatti apparentemente con caso, ma che portano ad ascoltare Cristo". "
Raccolta di meditazioni per il volontariato.
L’arco dell’esistenza del Beato Luigi Monza è racchiuso in soli 56 anni. Nato nel 1898 a Cislago (Varese), dopo l’ordinazione fece il suo servizio pastorale a Vedano Olona, poi a Saronno, e infine a Lecco, ove si spense il 29 settembre 1954, con il piazzale della chiesa gremito di persone in preghiera.
Fu un pastore esemplare. La sua santità non è chiusa in se stessa. Egli insegna che l’unico modo adeguato per vivere in pienezza il Vangelo è di amare gli uomini come li ha amati Gesù Cristo. L’unica risposta adeguata è una Chiesa che introduce l’uomo nella sfera di una grande famiglia.
Il volume ricostruisce nel dettaglio la vita, la spiritualità e le opere.
«La nostra Istituzione non è umana ma è fatta da Dio mediante il mezzo inutile che siamo noi» Sac. Luigi Monza
Il periodo compreso tra gli ultimi anni del '400 e la fine del '700 rappresenta un'età densa di avvenimenti storici, culturali, artistici. Anche per la storia e la vita della Chiesa si tratta di un periodo "epocale": basti pensare all'attività di evangelizzazione nei diversi continenti; alle Riforme protestanti e cattoliche; al dibattito tra Chiesa e scienza e il "caso Galileo"; alla nascita di nuove Congregazioni e istituzioni, come Propaganda fide, per l'educazione religiosa. Gli Autori ripercorrono tutto questo arco di tempo, evidenziando soprattutto l'evolversi della men talità, dopa pratica religiosa e della morale, del rapporto tra le istituzioni ecclesiastiche e gli Stati europei, il rapporto della Chiesa con l'arte e la cultura. Un saggio scientifico, ma che, per la capacità divulgativa dei due Autori, permette per la prima volta anche ad un pubblico più vasto di approfondire un'età segnata da cambiamenti crociati, che avranno conseguenze profonde nell'età contemporanea.
Il Dizionario affronta il periodo compreso tra l’inizio della predicazione del Savo-narola e l’istituzione di Propaganda Fide (1494-1622). Poco più di cento anni che con le riforme protestanti e cattoliche segnano drammaticamente la storia dell’Occidente cristiano. Ponendo fine all’u-nità religiosa, tale periodo ha modellato un’Europa diversa, con un Nord protestante e un Centro-sud cattolico. Il Dizionario, frutto del lavoro di trentaquattro Autori, si compone di 450 voci che presentano sinteticamente, ma con rigore scientifico, gli eventi, i personaggi, le istituzioni ecclesiastiche, la religiosità popolare, la teologia e la storia sociale del periodo segnato dalle riforme cattoliche e protestanti. Uno strumento di facile e prima consultazione per capire e storicizzare le grandi questioni del XVI secolo.
Attraverso la storia del Collegio Alberoni il volume intende offrire un modello di formazione sacerdotale utile anche nel mondo contemporaneo.
Evento epocale della storia occidentale, madre di tutte le rivoluzioni successive, luogo di nascita della Dichiarazione universale dei diritti deU'uomo, ma anche di episodi sanguinosi come fu quello del Terrore, la Rivoluzione francese continua ad essere oggetto di attenzione e di studio. In questo ambito, un aspetto ancora poco indagato dalla storiografia è il rapporto tra clero e Rivoluzione. Si tratta di un rapporto complesso che ha subito nel corso degli avvenimenti una radicale evoluzione: dall'iniziale alleanza alla definitiva rottura, sancita dalla Costituzione civile del clero. L'Autore ne ripercorre la storia, cercando di comprendere le ragioni profonde che hanno condotto i suoi protagonisti ad instaurare un regime tra i più anticristiani della storia.