È possibile una scienza della società? In che cosa assomiglia alle scienze naturali? Possiamo limitarci a descrivere la realtà sociale? Ragioni e interrogativi di un sapere predestinato allo sforzo tenace di spiegare il cambiamento.
Perché i beduini indossano abiti scuri? Come funzionano i metal detector degli aeroporti? Cosa sono i raggi T? Tornano con un nuovo volume due dei tre fisici autori di "Le leggi del mondo", invitando i lettori a condividere il loro incanto davanti ai fenomeni naturali, l'interesse per gli esperimenti fantasiosi e la curiosità per le scoperte di inventori e colleghi scienziati. La novità di questo libro consiste nel mostrare, senza formule e per mezzo di esempi concreti e divertenti, che tanto i fenomeni quotidiani quanto gli esperimenti più moderni condotti nei laboratori di ricerca sono regolati da un piccolo numero di concetti fisici e di leggi fondamentali, che vengono qui raccontati in modo chiaro e accessibile.
In un linguaggio chiaro ed accessibile, l'autore affronta lo studio delle opere di Freud basandosi sulla sua lunga pratica della cura psicoanalitica classica. Leggere Freud propone di far conoscenza con l'opera psicoanalitica di Freud. Ispirandosi ad un seminario di lettura con psicoanalisti, l'autore presenta i principali testi freudiani in ordine cronologico, li colloca nel contesto della vita di Freud al momento della loro creazione, e accenna agli sviluppi di queste scoperte negli psicoanalisti postfreudiani. A scopo didattico, i capitolo sono costruiti su di un modello identico: una presentazione dell'opera studiata e dei riquadri specializzati, distinti per colore - Biografia e storia", "Evoluzione longitudinale dei concetti freudiani", "Post-freudiani", "Cronologia dei concetti freudiani", che permettono diverse modalita di lettura. "
"Ho fatto un sogno folle, non ne uscirò mai." Certi sogni spaventano i pazienti perché sembrano testimoniare un passo indietro nella terapia. Invece sono spesso il segno di un progresso, dato che rivelano la struttura dei fantasmi dell'inconscio alla base del problema del paziente, consegnando le chiavi per la soluzione. Quinodoz li chiama "i sogni che voltano pagina", mettendo in luce la necessità di integrare l'approccio classico all'interpretazione dei sogni e richiamando l'attenzione su uno degli aspetti più importanti della fine dell'analisi.
nel libro un esempio clinico funge da punto di partenza ed evidenzia in termini generali, i problemi che si pongono, sia all analizzando che all analista, in specie il tema dell angoscia di separazione cosi`come emerge nel transfert.