Considerando con attenzione il percorso di vita del Beato Tommaso Reggio ci si accorge subito che il suo mondo è stato il mondo di Dio. Con la sua fede, egli ha accolto il Signore in tutta la sua vita; nella sua fede, Dio si è reso presente nelle vicende umane a lui contemporanee. Il Beato Tommaso Reggio ha tenuto viva la presenza di Dio, del Dio di Gesù Cristo. Quando al termine del suo pellegrinaggio terreno, il nostro Beato affermava, a chi gli chiedeva se avesse bisogno di qualche cosa, "Dio solo, Dio solo mi basta", dava un'ultima splendida testimonianza di ciò che è davvero necessario e insostituibile: la fede. E in tal modo si congedava, dal suo tempo, come "un profeta dei tempi nuovi".
Luigia Tincani (Chieti, 25 marzo 1889 - Roma, 31 maggio 1976), fu figura di spicco del movimento cattolico del Novecento, impegnata nell'opera riformatrice e innovatrice a favore della Chiesa, del laicato cattolico e della diffusione in ogni strato sociale dei principi cristiani.
Nel Cuore di Gesù Madre Margherita vede racchiuso e manifestato tutto l’amore di Dio per l’umanità. E così si dedica all’educazione dei bambini abbandonati a causa della miseria e della guerra e della gioventù femminile priva di istruzione, in balia dell’ignoranza, del disorientamento politico, sociale e religioso.
Vera religiosa e vera educatrice, in ogni circostanza vive l’affidamento all’amore di Dio dicendo: «Andrò dove Tu mi vuoi ». Tale ideale continua tuttora a essere vissuto nelle strutture delle Orsoline del Sacro Cuore in Italia e all’estero.
Destinatari
Orsoline del Sacro Cuore clero, religiosi, laici e quanti vogliono avvicinarsi alla figura di Madre Margherita Lussana
L’autore
Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale «La Prealpina », passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a «Famiglia Cristiana» come vaticanista e successivamente come redattore capo del mensile «Jesus». Esperto d’informazione religiosa, si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.Tra le più note: Le mani che guarirono la città (santa Francesca Romana); Il segreto di suor Niente (beata Ulrica Nisch); Una stretta di mano (beata Maria Teresa Scherer); Elisabetta e l’Imprevisto (beata Elisabetta Renzi); Dove tocca la Croce (don Carlo Cavina); E la donna disse: Dio vuole così (beata Gaetana Sterni); Due cuori una voce (san Filippo Smaldone); Il testamento del Capitano (Giuseppe Lazzati); Prete e basta (il beato Domenico Lentini di Lauria); Fuoco nella città (sant’Antonio Maria Zaccaria); Lelia e Ulisse (storia di ordinaria santità di una coppia cristiana); Coraggio e profezia (un pioniere del Vaticano II: il beato Giorgio Preca); Luigia Tincani (fondatrice delle Missionarie della Scuola); E Dio la prese per mano... (madre Ignazia Isacchi fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù in Asola); Nel segno di Maria (Roberto Ronca vescovo e fondatore); Per amore, tutto (vita di Suor Maria Edvige Zivelonghi); Mai stanco per Dio (beatoTommaso Reggio). Inoltre, si segnalano i libri-intervista: Due vite per la vita (con i coniugi australiani John e Lyn Billings); Tra cielo e terra: Radio Maria (con padre Livio Fanzaga); Il sapore dell’utopia (con la Comunità di Sant’Egidio).
Personalità poliedrica,quella del beato Tommaso Reggio (1818-1901),che il cardinale Sodano nella sua Prefazione definisce «figura gigantesca di apostolo dei tempi moderni», i cui carismi sono esaltati da uno straordinario dinamismo (era in piedi dalle tre del mattino fino a tarda sera) grazie al quale egli riusciva quotidianamente a far fronte – senza mancarne uno – agli impegni di confessore, direttore spirituale, predicatore ricercato, docente universitario,direttore di giornale (fu lui a dar vita al primo quotidiano cattolico italiano), vescovo, fondatore di un istituto (le Suore di Santa Marta), operatore culturale e animatore delle più varie iniziative di carità: davvero mai stanco per Dio! Capace di dire la verità senza compromessi, sapeva leggere gli eventi con la vista lunga dei profeti e trovare soluzioni adeguate alle nuove problematiche emergenti: sorprendono infatti il sistema educativo da lui inaugurato nei seminari dove era stato vice-rettore e rettore;il ruolo di protagonista attribuito al laicato cattolico, compresa la componente femminile, non solo nell’ambito ecclesiale ma anche in quello politico e sociale secondo linee che il Vaticano II codificherà nella Apostolicam actuositatem;la proposta lungimirante di un unico catechismo per la Chiesa basato sul dialogo a domande e risposte (che sarà realizzato di Pio X); la valorizzazione delle funzioni sacre che fanno di lui un precursore della riforma liturgica.Sempre pronto però a obbedire alle direttive del Papa anche quando non collimavano con le sue vedute.
AUTORE Angelo Montonati,nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958.Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi,dal 1969 al 1980,a Famiglia Cristianacome “vaticanista” e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Esperto d’informazione religiosa,si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.Tra le più note:Le mani che guarirono la città(santa Francesca Romana);Il segreto di suor Niente (beata Ulrica Nisch);Una stretta di mano (beata Maria Teresa Scherer);Elisabetta e l’Imprevisto(beata Elisabetta Renzi);Dove tocca la Croce(don Carlo Cavina);E la donna disse: Dio vuole così (beata Gaetana Sterni);Due cuori una voce(san Filippo Smaldone);Il testamento del Capitano(Giuseppe Lazzati);Prete e basta(il beato Domenico Lentini di Lauria); Fuoco nella città(sant’Antonio Maria Zaccaria);Lelia e Ulisse(storia di ordinaria santità di una coppia cristiana);Coraggio e profezia(un pioniere del Vaticano II:il beato Giorgio Preca);Luigia Tincani (fondatrice delle Missionarie della Scuola);E Dio la prese per mano…(madre Ignazia Isacchi fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù in Asola);Nel segno di Maria(Roberto Ronca vescovo e fondatore);Per amore, tutto (vita di Suor Maria Edvige Zivelonghi).Inoltre si segnalano i libri-intervista:Due vite per la vita(con i coniugi australiani John e Lyn Billings);Tra cielo e terra: Radio Maria(con padre Livio Fanzaga);Il sapore dell’utopia(con la Comunità di Sant’Egidio).
Il volume ripercorre la vicenda terrena della Venerabile Elisabetta Sanna (1788-1857), una donna cristiana che ha vissuto, come santa Rita da Cascia, tutte le condizioni di vita laicale: il matrimonio e la maternità, la vedovanza e la totale consacrazione a Dio. Fu consigliera ricercata, lettrice di segni dei tempi e anticipatrice di eventi futuri. È in corso il processo di beatificazione.
Il libro presenta «un profilo spirituale completo che possiamo definire un “modello di santità” quanto mai attuale, proponibile ai nostri giorni, se è vero che l’esempio di suor Maria Edvige non cessa di attirare ancora oggi, in modo particolare, i giovani in ricerca della loro vocazione e le persone consacrate».
Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come “vaticanista” e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Esperto d’informazione religiosa, si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie. Tra le più note: Le mani che guarirono la città (santa Francesca Romana); Il segreto di suor Niente (beata Ulrica Nisch); Una stretta di mano (beata Maria Teresa Scherer); Elisabetta e l’Imprevisto (beata Elisabetta Renzi); Dove tocca la Croce (don Carlo Cavina); E la donna disse: Dio vuole così (beata Gaetana Sterni); Due cuori una voce (san Filippo Smaldone); Il testamento del Capitano (Giuseppe Lazzati); Prete e basta (Il beato Domenico Lentini di Lauria); Fuoco nella città (sant’Antonio Maria Zaccaria); Lelia e Ulisse (Storia di ordinaria santità di una coppia cristiana); Coraggio e profezia (Un pioniere del Vaticano II: il beato Giorgio Preca); Luigia Tincani (Fondatrice delle Missionarie della Scuola); E Dio la prese per mano… (Madre Ignazia Isacchi fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù in Asola); Nel segno di Maria (Roberto Ronca vescovo e fondatore). Inoltre si segnalano i libri-intervista: Due vite per la vita (con i coniugi australiani John e Lyn Billings); Tra cielo e terra: Radio Maria (con padre Livio Fanzaga); Il sapore dell’utopia (con la Comunità di Sant’Egidio).
Un giovane della buona borghesia abruzzese, diventato comunista in seguito all'emanazione delle leggi razziali nel 1938 ad opera del governo fascista, partecipa attivamente alla Resistenza e dopo la guerra si laurea in medicina, dedicandosi alla sua professione con impegno totale, servendo l'uomo sofferente senza distinzioni di condizione sociale, di pensiero o di appartenenza politica: così Mario Spallone finisce per avere, tra i suoi pazienti, importanti personalità della diplomazia di oltre cortina, del Partito comunista italiano, accanto a un Governatore della Banca d'Italia (Guido Carli), a ministri democristiani (Carlo Donat-Cattin), ai Gesuiti de "La Civiltà Cattolica" e della Radio Vaticana (non senza curiose "coincidenze" nei momenti cruciali della guerra fredda), e addirittura al "Governatore" dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Canali. Un comunista anomalo, dunque, diventato un ricco imprenditore e protagonista recente di una "joint venture" che ha portato alla realizzazione di un'imponente struttura sanitaria privata a Mosca, ma con l'occhio a quel bene comune che egli considera sempre e comunque preminente. Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come "vaticanista" e successivamente come redattore capo del mensile Jesus.
Questo profilo biografico nasce dalla volontà di due fratelli, entrambi sacerdoti, nei quali il ricordo dei genitori è rimasto talmente inciso da indurli a rivelare, anche al di fuori della cerchia familiare, il segreto di un amore vissuto nella dimensione della fede da una coppia di cristiani giustamente ritenuta esemplare. Lelia Cossidente (1893-1951) e Ulisse Amendolagine (1893-1969) fanno parte di quel filone di santità laicale che, dopo il Concilio Vaticano II, la Chiesa ha riproposto come modello ai fedeli, onde rivalutare il ruolo del laicato nella Chiesa. Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come "vaticanista" e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Come esperto d'informazione religiosa si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.
Luigia Tincani (1889-1976) fa parte della schiera di quelle donne che, senza clamore, hanno inciso profondamente nella vita della Chiesa e della società del ventesimo secolo. Donna colta, fiera e combattiva, sulle orme di santa Caterina da Siena e di san Domenico, diventa lievito evangelico nel mondo della cultura, dedicandosi alla formazione e all'insegnamento. Fonda le Missionarie della scuola, consacrate che, senza alcuna divisa, hanno la missione quanto mai attuale di portare il vangelo ai "poveri di verità". Dalle sue intuizioni e dal suo cuore nasce a Roma la Libera Università di Maria SS. Assunta. E' in corso la causa di beatificazione
OGNI SECOLO HA AVUTO I SUOI MARTIRI, ANCHE IL NOSTRO. RICORDIAMONE ALCUNI: SONO UN INVITO ALLA COERENZA.
Il romagnolo don Carlo Cavina (1820-1880) appartiene alla folta schiera di fondatori che nell'Ottocento hanno dato un contributo determinante a "fare gli italiani", evangelizzando, istruendo ed educando intere generazioni di giovani delle classi povere che, senza il loro aiuto, sarebbero rimasti ai margini della società. Trovatosi a svolgere la sua missione di parroco a Lugo nel delicato momento di trapasso culturale, sociale e politico che vide la fine del potere temporale del Papa, il Cavina realizzò un programma pastorale moderno, di grande respiro, nel solco del suo vescovo, il cardinale Mastai Ferretti - che lo aveva ordinato prete prima di diventare Papa - dando un vigoroso impulso alla pietà popolare, mobilitando i laici a fianco del clero nelle iniziative di evangelizzazione e di carità, promuovendo la cultura e fondando una congregazione religiosa - le Suore Figlie di San Francesco di Sales - dedita all'apostolato della preghiera e all'educazione della gioventù. Angelo Montonati. Nato a Varese nel 1931, giornalista-scrittore, è specializzato nel campo dell'informazione religiosa. Ha esordito nel quotidiano varesino La Prealpina, passando poi, dopo un'esperienza di tre anni a Il Sole, alla Radio Vaticana (1966-69) e quindi a Famiglia Cristiana (1969-1980) come inviato e vaticanista. Dopo aver diretto il quotidiano cattolico di Como L'Ordine, è stato per un decennio redattore capo del mensile Jesus