La più sorprendente biografia di Mozart l'ha scritta Paolina Leopardi, affascinata dal destino del genio di Salisburgo e "per l'immensità del suo talento e la grandezza del di lui carattere". Pubblicato anonimo nel 1837, per una forma di cautela e riserbo propria all'indole schiva della sorella di Giacomo, questo testo a lungo dimenticato si rivela un documento eccezionale, non soltanto perché Paolina nel suo isolamento di Recanati dimostra di conoscere a fondo la vita e le opere del musicista, ma anche perché l'autrice trova la forza per raccontare gli ardori, le privazioni, il "gran coraggio" necessario a un artista per affermarsi nella società moderna.
Davide Paolini seleziona e premia i migliori locali per ogni tipologia, senza elargire voti o stabilire graduatorie, ma accompagnandoli con un simbolo "originale" che ne evidenzia le peculiarità.
Bere bene, non significa spendere tanto. Ecco una guida che concilia qualità e prezzo, elencando le etichette e le cantine italiane entro i 10 euro che soddisfano il palato e anche il portafoglio. La disponibilità dei vini di qualità in Italia è cresciuta enormemente e oggi si possono trovare ottime bottiglie anche a prezzi non proibitivi. L'importante è leggere l'etichetta e fare attenzione alla provenienza del vino. Ci sono ottimi prodotti il cui prezzo non dà il capogiro e che hanno un contenuto pregiato; un criterio di scelta suggerito dal Gastronauta è di non scendere mai sotto un prezzo minimo che si potrebbe collocare intorno ai 3 euro, soglia sotto la quale si possono trovare vini dignitosi, ma di più difficile individuazione.
I nostri ragazzi comunicano tra loro con Messenger, guardano i video su Youtube, aprono uno spazio su Myspace e aggiornano il proprio profilo su Facebook, cominciano fin da bambini a scrivere nei blog, a elaborare immagini e scaricare musica, giocano con la Wii o la Playstation e lo fanno simultaneamente, tanto che si parla di generazione multitasking. I giovani parlano questi linguaggi, che noi lo vogliamo o no.
Da qualche anno anche Internet è cambiato: non è più soltanto una grande banca dati con materiali generati da webmaster, ma uno spazio in cui ogni utente può essere protagonista, alimentandolo con contenuti propri da condividere con il resto del mondo: è il web 2.0.
Siamo così di fronte a una rivoluzione epocale, che non può essere semplicisticamente demonizzata. La scuola e la Chiesa hanno già iniziato a coglierla come un'opportunità da valorizzare. E la sfida è ora lanciata soprattutto al mondo degli adulti, agli insegnanti e agli operatori pastorali che hanno più che mai bisogno di essere introdotti a questi nuovi percorsi per veicolare contenuti. Il volume, nato dall'esperienza sul campo, si propone come strumento concreto di accompagnamento per chi non vuole restare tagliato fuori dall'era digitale e così perdere il contatto con le nuove generazioni.
Sommario
PREFAZIONE. Di fronte a una «nuova scena comunicativa» (P.C. Rivoltella). INTRODUZIONE. L'evoluzione sociale del web. APPLICAZIONI. 0. Gli smartphone nella didattica. 1. Rss. 2. Il codice Embed. 3. Il blog. 4. Le mappe geografiche. 5. Timelines interattive. 6. Mondi virtuali e 3D. 7. Calendari interattivi. 8. Document sharing. 9. Tag cloud e mappe concettuali. 10. La Realtà aumentata. 11. Fumetti digitali. 12. Wiki. 13. Podcasting. 14. QrCode. 15. Social networking. 16. Quiz e giochi per la verifica degli apprendimenti.
CONCLUSIONE. Progettare un percorso didattico con le nuove tecnologie. APPENDICE. Applicazioni web 2.0 utili per la didattica e nei gruppi. GLOSSARIO.
Note sull'autore
LUCA PAOLINI (Livorno, 1963) si è diplomato all'ISSR "Italo Mancini" di Urbino e all'ISSR "Ecclesia Mater" della Pontificia Università Lateranense (Roma). Docente di religione nella diocesi di Livorno dal 1986, è curatore del blog "Religione 2.0" (http://www.religione20.net), che nel 2007 ha ricevuto da We.Ca. (Associazione Webmaster Cattolici Italiani) il premio "Miglior sito web cattolico" nella categoria "Siti personali". Nell'anno accademico 2009/2010 ha insegnato presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa con un laboratorio dal titolo "L'insegnamento della religione cattolica e la pastorale parrocchiale con i nuovi media e il web 2.0".
LA NOSTRA RECENSIONE (di Francesco Bonomo)
Roberto Vecchioni in un un suo romanzo dedicato ai libri ed alla lettura, Il libraio di Selinunte, fa esordire il suo protagonista Nicolino con un discorso che fa riflettere: “Perché qui sta il problema essenziale: abbiamo perso tutte le sfumature. E con le sfumature i sentimenti che le accompagnano e le provocano”. Il discorso nel suo elaborarsi e comunicarsi con l'interlocutore, la persona o le persone che abbiamo di fronte, possiede delle sfumature che solo l'uomo nella sua concreta esistenza può cogliere: sfumature di voce, di espressione, di tono etc... La principale espressione del comunicare diventa certamente il dialogo, dià-logos, ed il mondo, dalla primeva esperienza dialogica di Platone, ha vissuto numerosi cambiamenti in proposito. La modernità infatti registra un mutamento forte costituito dalla presenza massiccia di Internet nelle nostre vite e nella mutata maniera di comunicare e condividere data dalle piattaforme sociali. Ricordando Nicolino si provano sentimenti di sconforto per una continua eliminazione delle sfumature della comunicazione dovute a queste nuove forme di sharing. Ma l'incontro con Nuovi Media e web 2.0 di Luca Paolini, docente di religione nelle scuole e destinatario del premio per il miglior sito cattolico, Religione 2.0, ha permesso di osservare con occhio critico che anche il Nostro percepisce e mette in guardia dai rischi dell'interrete sulle giovani generazioni affrontando però il problema dal punto di vista positivo. Egli infatti ha contribuito con il suo libro alla conoscenza delle potenzialità di Google e del suo universo, non nella sua ontologia ma nelle sue finalità. Conoscere internet significa allora per l'autore accedere ad una serie di opportunità per entrare nel mondo dei nostri giovani, che conoscono il computer meglio di ogni altro adulto; su questo piano si inserisce una proposta formativa di educazione e di formazione in cui Internet è 2.0, ovvero contenuti mediatici non solo trasmessi ma elaborati in collaborazione, in un rapporto tra docente e discente in cui, da una parte esiste un'ottima preparazione unita all'interesse ed alla creatività applicata al mondo virtuale e dall'altra c'è l'originalità e la curiosità dei ragazzi che possono apprendere in modo dinamico, corrispondente al loro livello di sperimentazione e conoscenza della realtà proprio tramite il computer. I rischi legati ad Internet non possono contribuire ad un'univoca espressione di giudizi negativi, demonizzanti ed inibenti di una risorsa eccezionale e nuova ma devono spronare ad un suo utilizzo al meglio e per il meglio. La correttezza dell'Autore sta proprio qui, nel fornire esempi e guide di applicazione affinché la scuola od i gruppi, le parrocchie e le diocesi, siano in grado di arrivare sempre di più ai propri interlocutori. Metodi, quelli di Paolini, che a nostro personalissimo avviso, permettono in un certo qual modo di preservare le sfumature di cui sopra, perché i ragazzi sappiano utilizzare il computer come un mezzo per arricchire le proprie conoscenze ed esperienze senza dimenticare il mondo che circonda il computer.
Come utilizzarli a scuola e nei gruppi: l'essenzialità del libro è proprio qui, nel proporre consigli su larga scala perché internet divenga un valido aiuto e strumento didattico. L'esperienza di Paolini in questo senso è preponderante, così almeno se si consultano le sue attività “esterne” al libro: Religione 2.0 con la possibilità di approfondire il discorso della religione cattolica ma anche delle altre religioni del mondo; Flickr, per esempio, in cui si trovano foto dei viaggi e delle classi di Luca ed i suoi utili aggiornamenti di Facebook.
Il linguaggio di questo libro è immediato: capitoli brevi, spiegazioni chiare, condivisione di rischi e potenzialità delle proposte fatte.
La struttura del libro è molto comoda: ad ogni capitolo con la sua trattazione, essenziale, seguono le applicazioni concrete. I destinatari degli esempi di realizzazione a livello didattico delle tecnologie in ascesa sono principalmente due: le scuole e le parrocchie o le Diocesi. Dalla lettura di Nuovi media e web 2.0 si percepisce come le nostre parrocchie ed i siti di alcune diocesi siano ancora indietro sulla strada di una pastorale che cerca di abbracciare il maggior numero possibile di visitatori. Si nota, en passant, quante differenti occasioni esistono per rendere più avvincenti e partecipate le lezioni frontali per l'educazione alla fede dei più piccoli e dei giovani, in un periodo in cui la scristianizzazione e la cristianofobia si aggirano principalmente per via telematica, con accuse e recriminazioni che spesso non trovano una corrispondente capacità di argomentare in positivo ma che oggi più che in passato richiedono un'attitudine abituale ad essere “sempre pronti alla difesa di fronte a chiunque vi chieda la ragione della speranza che è dentro di voi” (1Pt 3, 15)
«E anche voi esigenti, se guardando la laguna sulla vostra mappa o sul Gps di ultima generazione vedete uno che va avanti girando, quello per adesso sono io, e io qua son rivà e qua me fermo.
Anche perché nella vita non ho mai pensato che per procedere bisogna andare in linea retta».
Marco Paolini
Il libro: Nel Quaderno del Milione, di Marco Paolini e Francesco Niccolini, un racconto pieno di humour e sapienza che affianca alla storia di uno degli spettacoli-leggenda di questi anni, dal 1997 a oggi, la mappa dei problemi aperti che riguardano Venezia e noi tutti. Completo di un Sillabario del Milione per orientarsi tra Foresti, Campagne e barene.
Il Dvd: Presentato per la prima volta nel 1997, e oggetto di una memorabile diretta Tv su Rai2 il 10 settembre dell'anno successivo dall'Arsenale di Venezia, Il Milione è un capolavoro del teatro di Paolini. L'edizione in Dvd di uno spettacolo che ha ormai piú di dieci anni di vita, ma di cui non esisteva finora il video, è possibile oggi grazie a una lunga lavorazione che ha portato Paolini e Jolefilm ad allestire e riprendere lo spettacolo in diverse ambientazioni, dalla Laguna di Venezia al deserto del Sahara.
Che lavoro è, nell'immaginario collettivo, aver cura delle persone con gravi disabilità? E chi sono le persone che abitano questo mondo? "Chi sei tu per me?" affronta il delicato tema dell'incontro e della relazione che intercorre tra persone con disabilità e chi si occupa di loro nel guotidiano. Parla di ieri, di vicende troppo ignorate, di famiglie e di come porsi di fronte ad esse; parla di scuola, di bambini che diventano grandi e poi vecchi; parla di operatori, in senso esteso, e di persone con disabilità, d'identità e del diritto ad averla. L'approccio al tema proposto dall'autore chiede al lettore di fermarsi ogni tanto e di pensare, lo invita a porsi domande su cosa significhi essere in relazione di aiuto facendo attenzione allo sguardo di chi guarda. È un piccolo libro, lieve nella forma ma che presenta al suo interno delle durezze non mediabili. I contributi che lo corredano, infine, portano a riflettere sul fatto che ciò di cui si parla riguarda tutti noi, le relazioni con ogni diversità, l'esserci, e chiede di non tramutare tutto e tutti in qualcosa che qualcuno vende e qualcun altro compra. Dedicato a chi è operatore in relazione di aiuto e a tutti gli altri che per scelta o per sorte di questo mondo nulla sanno, il volume, attraversato da un'analisi ironica, offre spunti di riflessione su un mondo che marginale non è.
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di fantasy, qualunque sia la loro età. Christopher Paolini ci conduce di nuovo nella terra dove i draghi esistono, dove la magia è l'unica speranza di umani, elfi e nani contro tiranni e creature demoniache, costruendo con prosa piana ma non banale un altro episodio della saga che ha conquistato legioni di lettori in tutto il mondo ed è diventata un film di successo.
Raccolta di preghiere di Paolino di Nola.
Primo volume di una raccolta di libri illustrati che raccontano la storia dell'arte e dell'artigianato e guidano alla riscoperta degli antichi mestieri e che, dopo il dire", suggeriscono il "fare", con una serie di esercizi semplici e divertenti. "
Il volume presenta gli scritti di Paolino mettendo in luce la sua intensa attività di pastore, teologo e poeta nel clima culturale della rinascenza carolingia. Il presente tomo, in particolare, raccoglie gli inni e i carmi, che documentano una produzione innovativa nell'ambito dell'innografia liturgica e una grande maestria nella versificazione poetica: fu antesignano e maestro infatti nella creazione di prototipe forme poeti-co musicali, quali il planctus, il tropo, la sequenza e il dramma sacro. L'ampia e approfondita introduzione costituisce un'utile guida alla lettura.