L'autore si trova a suo agio sulle frontiere, luoghi di incontro e scontro, luoghi rischiosi ma che lui giudica sempre originali e stimolanti: la frontiera italo-tedesca, innanzitutto, segnata da conflitti ma anche da creative mescolanze; e poi le frontiere dei non credenti, delle altre religioni, dei poveri, degli omosessuali, dei massoni, degli immigrati, dei malati, dei moribondi ...Ovunque egli trova segni della presenza di Dio e ricchezza di umanità. E dovunque egli porta la vitalità prorompente e singolare di un uomo di fede e di pensiero profondamente innamorato della vita e del Vangelo e felice di essere prete. All'età di cinquant'anni don Paul Renner ha scritto questa schietta e gustosa autobiografia per testimoniare gioiosamente la sua gratitudine a Dio e alle tante persone che gli sono "compagne, maestre, angeli custodi".
Il 16 marzo 1978 Aldo Moro viene rapito dalle Br in via Fani, a Roma. Il libro ricostruisce la vita dell'ostaggio e dei sequestratori durante i 55 giorni del rapimento, raccontando la quotidianità, i rapporti umani, le conversazioni, gli scontri, le paure, le speranze delle persone che abitarono la prigione. La voce narrante della Braghetti, che comperò e arredò la casa di via Montalcini, racconta dall'interno e nei dettagli una delle vicende più drammatiche e determinanti della storia d'Italia. Nel farlo parla anche della sua vita, dell'incontro con la lotta armata, della sua doppia esistenza di impiegata e di militante clandestina, dell'omicidio di Vittorio Bachelet, fino all'arresto, nel 1980, alle carceri speciali, al cambiamento interiore.
Etica e diritto, laicità, esercito, eutanasia, Israele, produttività, sindacato, Partito Democratico, riforme... La proposta di un piccolo lessico di formazione civile da un coraggioso maestro di cultura e di libertà. Le Voci che Paolo Prodi scrive per il lettore, commentando con rara intelligenza questa nostra contemporaneità, nascono con semplicità espositiva da riflessioni profonde. Prodi argomenta con una grande razionalità e pacatezza, che non sono mai freddezza, e... non salendo mai in cattedra. Il nucleo originario del libro trae la sua origine dai contributi scritti da Paolo Prodi per l'«Unità».
L'età dei genocidi è alle nostre spalle? Se facciamo una ricostruzione storica e comparativa dei casi, sforzandoci di comprendere la violenza genocidaria nelle sue molteplici manifestazioni, ci sono molti segnali che . inducono a ritenere che il XXI secolo sarà un secolo di pulizie etniche e di genocidi. Non si può non rilevare, infatti, che in molte aree del mondo in cui la saturazione demografica raggiunge livelli d'insostenibilità, la sindrome dell"uomo superfluo' si sia aggravata. A ciò si aggiunge l'aumento della violenza democidaria, di cui il terrorismo internazionale è l'esempio più eclatante.
La storia degli eserciti è sempre storia del potere e dei modi escogitati dagli uomini per procurarselo e difenderlo. Così le travagliate vicende politiche che hanno percorso la penisola italiana nell'arco di un millennio, dal collasso dell'impero romano fino al Rinascimento, si intrecciano in queste pagine all'evoluzione e alle trasformazioni dei vari e sempre diversi apparati militari che le hanno accompagnate. A partire da ciò che resta delle legioni romane sotto il dominio del goto Teodorico, passando per i celebri cavalieri carolingi, il temibile esercito normanno e quelli urbani di età comunale, le compagnie di ventura del Trecento e i mercenari stranieri del Quattrocento, per arrivare fino alle invasioni francesi e spagnole cinquecentesche, Paolo Grillo traccia una panoramica del susseguirsi di formazioni militari che combatterono sul suolo italiano.
Negli oltre trent'anni di vita pubblica, Ugo La Malfa (1903-1979) operò in forze politiche di minoranza: il Partito d'azione prima, il Partito repubblicano poi. Eppure La Malfa riuscì a definire i passaggi strategici dell'Italia democratica e a dettare l'agenda del paese. S'interrogò sulla profonda trasformazione delle economie occidentali dopo la grande crisi, esprimendo una visione interamente laica della politica e traducendola in un progetto per l'Italia di grande tensione verso la modernità europea, nello sforzo di dare al Paese una democrazia solida e adulta, forte delle acquisizioni e delle realizzazioni delle sinistre democratiche occidentali.
«L’autore, attraverso il proprio linguaggio fotografico semplice e umano, passo passo ci accompagna alla riscoperta di quella struggente lode che San Francesco, voce di ogni creatura, compose a glorificazione dell’Altissimo, universalmente conosciuta come Cantico di Frate Sole. Nel proporci una lettura visiva di quel meraviglioso Canto di lode francescana, l’autore ci sollecita, di fotografia in fotografia, a non sprofondare in quello stato di apatia e di superficialità che spesso ci attanaglia ma ci spinge, con poetica emozione, a recuperare almeno in parte quell’armonia tra corpo e spirito, capace di donarci una visione condivisa con tutto il Creato».
I racconti, trascritti con stile fluido da Paolo Valente, sono 10 storie che provengono dall’Ecuador e che appartengono alla tradizione di quelle popolazioni. Sono allegre e colorate e trasmettono tutta la vitalità e la fantasia che appartengono a quei luoghi, sono come una musica calda e coinvolgente di lode alla vita.
Il volume è patrocinato dall’Onlus GGM - Il GMM – Gruppo Missionario Merano – è un’Organizzazione non governativa (ONG) fondata nel 1971 da Alpidio Balbo. Da allora opera in diversi paesi dell’Africa Occidentale (principalmente in Benin, Togo, Ghana e Burkina Faso) realizzando pozzi, strutture sanitarie, scuole, promuovendo le “adozioni a distanza” e la comunicazione tra le culture.
Per la storia di Alpidio Balbo e del Gruppo Missionario Merano, vedi www.gruppomissionariomerano.it
Paolo Valente è nato a Merano, dove vive e lavora (valente.paolo@virgilio.it). Scrittore e giornalista, è stato direttore responsabile del settimanale altoatesino “Il Segno”. Ha svolto numerose ricerche sulla storia della sua terra, portandone in luce alcuni aspetti nascosti o rimossi. Ha raccontato la vita avventurosa di un cappellano degli operai (Un prete in miniera, EDB, Bologna 1993), la passione che muove al servizio i giovani volontari (Che fatica, che gioia, EGA, Torino 2003) e raccolto le testimonianze delle popolazioni dei paesi del Golfo di Guinea (L’albero dai fiori rossi, EMI, Bologna 2004-2006). In ambito narrativo ha pubblicato II maestro di Cordés (Praxis 3, Bolzano 1997), Di là del passo (Raetia, Bolzano 2003) e La città sul confine (OGE, Milano 2006). Per i più piccoli (e non solo) ha scritto L’orchetto volante (Panorama, Trento 2001) e una prima raccolta di favole del Benin (La papaia di Senan, EMI, Bologna 2006).
Tutto da colorare: il serpente di Adamo ed Eva, Gli animali dell’arca di Noè,Le rane e le zanzare che invadono l’Egitto,I cavalli del faraone,Il mulo di Assalonne,La balena di Giona,I leoni di Daniele,Il bue (e l’asinello) della Natività, I cammelli dei Re magi, La colomba del battesimo di Gesù, I pesci della pesca miracolosa,La pecorella smarrita,Gli uccelli e i semi,Il guardiano dei maiali,Il gallo di Pietro,L’asinello della domenica delle palme.
Tutto da colorare: S. Benedetto, S. Francesco, S. Giovanni, S. Paolo, S. Pietro, S. Giuseppe, S. Chiara, S. Teresa, S. Cecilia, S. Carlo, S. Antonio, S. Agostino,S.Martino,S.Cristoforo,S.Giorgio,S.Rita.
Tutto da colorare: Nascita (pastori), Epifania (magi), Fuga in Egitto, Al Tempio in mezzo ai dottori, Nella bottega di Giuseppe, Battesimo, Scelta degli apostoli,Nozze di Cana,Le beatitudini,Con i bambini,Con gli ammalati, La cacciata dei venditori dal Tempio, L’ultima cena, Nell’orto degli ulivi, Crocifissione,Resurrezione.