"Il Natale di Cristo ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile perché fondata in Dio" (Papa Francesco). Con lo sguardo a Betlemme, papa Francesco si incammina con i personaggi del presepe e gli umili della terra a incontrare il Signore che viene. Un piccolo sussidio che aiuta a preparare e vivere il Natale, che è nascita di Gesù, nel quale la speranza di Dio e la speranza dell'uomo si incontrano.
Perché celebriamo il Natale? Chi sono i personaggi che vengono ad abitare il nostro presepe casalingo? Che cosa dice di loro il Vangelo e come possiamo renderli significativi per la nostra vita di oggi? Nelle sue omelie, negli incontri quotidiani in Santa Marta, negli Angelus domenicali, papa Francesco ha costruito in questi anni una vera e propria catechesi aperta e non ancora compiuta sul senso del Natale di Cristo: al centro della sua riflessione sta l'incarnazione di Dio, che viene a camminare tra noi per perdonarci e salvarci. Maria, Giuseppe, i pastori, i Magi, ma anche Erode e gli scribi sono i protagonisti, sulla scena del farsi uomo di Dio: essi ci provocano, ci insegnano come si attende e come si accoglie; ci mettono in guardia dal rischio di rifiutare il dono di salvezza. Leggendo le pagine di papa Francesco siamo condotti "dentro il Natale- e la festa della Natività è trasportata sulle nostre strade, come provocazione per una vita, la nostra, che non può smettere di leggere e rileggere l'avventura di Dio in mezzo a noi. Attraverso le omelie, i discorsi e le udienze, papa Francesco commenta e racconta i brani della Natività, accompagnando i lettori a una comprensione semplice e profonda del mistero della nascita di Gesù.
Un volume sulla sfida ecologica che raccoglie frasi, testi, discorsi e omelie di papa Francesco sul tema della custodia del creato e sulla promozione di una vita degna per ogni uomo. Diversi interventi sono stati tratti dalla Lettera enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune. La prefazione è di Bartolomeo, Arcivescovo di Costantinopoli – Nuova Roma e Patriarca Ecumenico, sottolinea l’intesa tra ortodossi e cattolici nella tutela della creazione umana e della vita umana. La raccolta è conclusa da un testo inedito di papa Francesco sulla visione cristiana della creazione e della nostra missione in essa come credenti.
Il volume è stato stampato con carta FSC (Forest Stewardship Council) proveniente da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita secondo rigorosi standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Il libro raccoglie le parole più significative di Papa Francesco sulla preghiera, per aiutare i cristiani a vivere la relazione personale con il Signore. Un posto speciale in questa raccolta è riservato alle catechesi pronunciate dal Papa sul Padre nostro nelle udienze del mercoledì.
Introduce il volume la prefazione del Patriarca di Mosca Kirill, che mostra la profonda sintonia tra cattolici e ortodossi nel vivere la dimensione cristiana dell'incontro con il Signore; infatti, per la comunione con lo Spirito santo, anche quando si prega nel segreto della propria camera, in realtà tutta la Chiesa e il mondo ne sono partecipi.
Conclude la raccolta un testo inedito di Papa Francesco
Era una comunicazione attesa da molti e da molto tempo, fin dalla conclusione del Giubileo straordinario della misericor- dia. Rimettere al centro la Parola di Dio, celebrarla, pregarla è quanto il papa Francesco chiede alla Chiesa tutta, in stretta continuità con quanto già indicato da Benedetto XVI in Ver- bum Domini.Arriva ora l’istituzione ufficiale della Domenica della Parola e alcune indicazioni su modi e tempi per aiutare tutto il popolo di Dio a scoprire quale tesoro Dio ci ha do- nato.
A conclusione del Giubileo straordinario della misericordia, Papa Francesco aveva già sottolineato il posto centrale della Sacra Scrittura nella vita delle comunità cristiane. In Misericordia et misera auspicava: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo» (n. 7).
In questa Lettera apostolica, l’istituzione della Domenica della Parola di Dio concretizza tale auspicio e vi apporta qualcosa di più specifico. Essa si pone come un impegno pastorale che mette in primo piano, anzitutto, l’unità della celebrazione e la sua collocazione liturgica. Non una Domenica qualsiasi, ma la III Domenica del Tempo Ordinario (nel 2020, il 26 gennaio) dove il Vangelo proclamato presenta Gesù nel suo essere annunciatore del Regno di Dio. Una Domenica, tra l’altro, con una forte connotazione ecumenica e di dialogo con gli Ebrei, dal momento che cade nella settimana dedicata alla preghiera e alle iniziative per incrementare il cammino dell’unità.
Una raccolta di pensieri, dedicati al periodo di Avvento, tratti dalle parole di papa Francesco contenute nelle sue Omelie e nei suoi documenti Magisteriali. Il piccolo volume, pensato come un “calendario dell’Avvento”, copre un periodo che va dal I° dicembre 2019 al 25 dicembre 2019. È uno strumento di meditazione e preghiera che giorno per giorno guida l’anima del fedele nel cammino lungo questo periodo che precede il Natale e l’arrivo di Nostro Signore Gesù. La Prefazione è a firma del cardinale Angelo Comastri. Completa il volume uno spazio pensato per scrivere la propria preghiera.
Un dialogo vivo e fertile anima questa nuova conversazione tra Papa Francesco e Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, in cui il pontefice ripercorre versetto per versetto la preghiera che a tutti viene insegnata sin da piccoli, e a cui si ritorna nei momenti di difficoltà. Papa Bergoglio affronta il mistero di Maria, la madre di tutti i cristiani, «bellezza che dà frutto», lo strumento del nuovo patto con Dio ma anche la normalità di «una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare». Il carcere, dove l'Ave Maria può essere segno di consolazione e conversione, fa da sfondo alla riflessione del Santo Padre che con un linguaggio essenziale intende trasmettere al lettore nuove chiavi per entrare nella preghiera mariana.
Il testo della Lettera in forma di motu proprio con la quale Papa Francesco istituisce la domenica della Parola di Dio: un giorno dedicato alla riflessione, alla celebrazione e alla divulgazione che coinciderà con la III domenica del Tempo Ordinario.
Con un linguaggio semplice e coinvolgente, papa Francesco offre interessanti spunti sulla complessità della vita familiare odierna, che diventa anche opportunità di una nuova umanità e di testimonianza cristiana.
La raccolta degli scritti del pontefice è suddivisa per aree tematiche. Sposi, genitori, nonni, educazione, trasmissione della fede, malattia, morte, virtù, fallimenti sono alcuni degli argomenti affrontati in modo originale e controcorrente. L’intento di Francesco è far riflettere il popolo di Dio e tutte le persone di buona volontà, senza cercare il facile consenso né stravolgere la dottrina della tradizione cristiana. Perché la famiglia non è un problema, come talvolta oggi viene volutamente considerata, ma una preziosa risorsa per la società e per la Chiesa.
Tutti sappiamo quanto il tema del perdono e della misericordia di Dio verso il peccatore sia centrale nel ministero di papa Francesco, al punto che ha dedicato a questo argomento un anno giubilare straordinario. «Dio non si stanca mai di perdonare» è uno dei refrain della predicazione del papa venuto "dalla fine del mondo-. Il perdono, quindi, è coniugato sotto vari aspetti, che mettono al centro tre immagini precise: l'umanità che abbisogna di misericordia - un'umanità spesso affaticata, sotto pressione, divisa e a rischio di disperazione -; Gesù che si fa uomo proprio per salvare dalla schiavitù e che muore per liberarci, sacrificando se stesso perché il perdono di Dio e la riconciliazione tra noi sia possibile, oltre ogni legge; il Padre, che accoglie sempre il peccatore che ritorna a lui. Vi è un mezzo per cui questo perdono diviene evidente, ed è il Sacramento della Riconciliazione. Attorno a questi temi ruota il Bergoglio-pensiero e tutti, in breve, li ritroveremo nelle pagine seguenti.