"La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni" (papa Francesco). A chiusura dell'Anno della Fede e a un anno dal Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione, il vescovo di Roma consegna le linee che devono incoraggiare e orientare in tutta la Chiesa, delineando uno stile evangelizzatore pieno di fervore e dinamismo.
"La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni" (papa Francesco). A chiusura dell'Anno della Fede e a un anno dal Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione, il vescovo di Roma consegna le linee che devono incoraggiare e orientare in tutta la Chiesa, delineando uno stile evangelizzatore pieno di fervore e dinamismo.
Una preghiera adatta a tutti, quella delle cinque dita, che papa Francesco consigliava già quando era vescovo di Buenos Aires. Un libricino, illustrato a colori, con le spiegazioni per ogni dito della mano e le Litanie alla Divina Tenerezza. Con Rosario di papa Francesco.
Questo libro raccoglie tutti i tweet di Papa Francesco, da quando è stato eletto fino al 10 settembre ed è una dimostrazione tangibile di come il nuovo pontefice si muova con grande disinvoltura nel mondo della comunicazione digitale e dei social network, che stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel nobile scopo dell'evangelizzazione.
Dal giorno della sua elezione, papa Francesco ha dato a tutti l'impressione di parlare un linguaggio semplice e diretto, espressione di un eccezionale carisma, capace di trasmettere la gioia e la forza del messaggio cristiano. Un Papa che fin da subito si è impegnato a parlare con tutti, con ogni mezzo a disposizione: non sorprende quindi l'enorme successo riscosso dal suo account su Twitter, con cui invia ogni giorno messaggi incisivi, appelli ed esortazioni. Piccole gemme che ci accompagnano quotidianamente e che questa raccolta riunisce in un "breviario" che comunica in ogni sua pagina sorpresa, commozione, gusto della preghiera ("una preghiera coraggiosa, che lotta, che persevera, non una preghiera di cortesia") e comunione con Dio ("Tutta la storia della salvezza è la storia di Dio che cerca l'uomo: gli offre il suo amore, lo accoglie con tenerezza"). E che, senza dimenticare la vocazione cristiana alla giustizia e alla misericordia, ci trasmette uno sguardo di speranza sul mondo, perché "se vogliamo seguire Cristo da vicino, non possiamo cercare una vita comoda e tranquilla. Sarà una vita impegnativa, ma piena di gioia".
Il presente volume raccoglie le omelie pronunciate da Papa Francesco nelle messe mattutine celebrate nella Domus Sanctae Marthae in Vaticano. Ovviamente, proprio per la natura del genere letterario dell'omiletica, i temi trattati sono molteplici e ricoprono tutta l'area della fede cristiana: la figura di Gesù Salvatore, la bellezza del perdono, il significato della Confessione, l'ipocrisia e le falsità dei cristiani, la Chiesa, il continuo richiamo alla Madonna. Si tratta di conversazioni familiari, con un linguaggio semplice, vivace e ricco di metafore, rivolte a tutti i fedeli, che non hanno avuto il privilegio di essere presenti a queste messe private, affinché possano gustare tutta la sostanza e la spiritualità della parole di Papa Francesco.
Una preghiera adatta a tutti, quella delle cinque dita, che papa Francesco consigliava già quando era vescovo di Buenos Aires. Un libricino, illustrato a colori, con le spiegazioni per ogni dito della mano e le Litanie alla Divina Tenerezza. Con Rosario di papa Francesco.
Il presente volume raccoglie le omelie pronunciate da Papa Francesco nelle messe mattutine celebrate nella Domus Sanctae Marthae in Vaticano. Ovviamente, proprio per la natura del genere letterario dell'omiletica, i temi trattati sono molteplici e ricoprono tutta l'area della fede cristiana: la figura di Gesù Salvatore, la bellezza del perdono, il significato della Confessione, l'ipocrisia e le falsità dei cristiani, la Chiesa, il continuo richiamo alla Madonna. Si tratta di conversazioni familiari, con un linguaggio semplice, vivace e ricco di metafore, rivolte a tutti i fedeli, che non hanno avuto il privilegio di essere presenti a queste messe private, affinché possano gustare tutta la sostanza e la spiritualità della parole di Papa Francesco.
I primi passi del pontificato di papa Francesco hanno lasciato tracce profonde in tutti, credenti e non credenti, per il linguaggio familiare, la semplicità e la potenza dei suoi umili "segni", la sensibilità verso le emergenze sociali, dalla piaga della povertà al dilagare delle guerre, in ogni angolo del mondo. Ma sta emergendo con forza anche la profondità della sua sapienza dottrinale e l'originalità del suo approccio alle Sacre Scritture. Nelle riflessioni di Jorge Mario Bergoglio raccolte in questo testo - e declinate nell'orizzonte teologico della speranza - ritroviamo sia lo stile comunicativo denso di colore e vivida concretezza che ci è ormai familiare sia le questioni centrali del suo messaggio di pastore della Chiesa: l'ambizione che indurisce il cuore dell'uomo, la forza che gli deriva dalla preghiera e dalla ricerca del perdono, la necessità di una nuova dimensione della politica per superare la crisi della postmodernità e sconfiggere individualismo e totalitarismo, forme speculari della perdita di libertà della persona. Senza indugiare nell'astrazione dogmatica, Bergoglio mostra come la sua più pressante preoccupazione sia l'orientamento esistenziale del cristiano, che deve tornare a caricare su di sé le sofferenze del prossimo: "avvicinarsi a ogni carne dolente" senza timore, con la consapevolezza dei propri limiti e senza mai perdere di vista la corporeità della resurrezione di Cristo.
Aprirsi agli altri, mettersi al servizio del prossimo, puntare sull'"essere" e non sull'"avere", senza dimenticare le esigenze di chi non ha nulla: è il messaggio che fin dal giorno dell'elezione ha caratterizzato Papa Francesco. Siamo tutti, chi più chi meno, vittime della "pazzia" che "ci porta a considerare la nostra vita e il nostro valore sulla base degli oggetti che possediamo o non possediamo". Invece dovremmo sforzarci di promuovere "nuovi e più sani modi di alimentarci, di festeggiare, di scegliere gli oggetti che accompagneranno la nostra esistenza. Dobbiamo imparare a rivalutare ciò che è gratuito invece di ciò che percepiamo come 'importante' solo perché gli si può attribuire un prezzo, ciò che è il risultato di tempo e lavoro condiviso invece del 'già pronto', che di solito ha vita breve. E apprezzare la varietà degli esseri umani anziché sottometterci alla tirannia dell'omologazione o della diversità vissuta come motivo di discriminazione". Abbiamo bisogno di una nuova antropologia, la cui origine, "per quanto possa apparire debole o romantica", non può essere che l'amore: "Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimo è ciò che ci costituisce come persone. Riconoscere l'altro come nostro simile non ci 'dà' nulla, ma ci rende esseri umani. Soltanto così potremo essere una vera comunità di uomini e non un'orda di bestie". In questo volume, che contiene il nucleo centrale del suo apostolato, Papa Francesco riflette sul grande tema dell'educazione.
Sono trascorsi pochi mesi da quando il cardinale Jorge Mario Bergoglio è diventato papa con il nome di Francesco. Le sue parole e i suoi gesti sono penetrati nel cuore di tutti. I suoi insegnamenti rispecchiano esattamente il suo stile di vita: semplice e gioioso. I suoi discorsi colpiscono perché riesce a comunicare il calore del «cuore che parla al cuore».
Pensieri semplici, ma destinati a cambiare la Chiesa e la vita di molte persone. Questi pensieri sono ora raccolti per la prima volta in un volume inedito. Ordinato alfabeticamente, il libro contiene tutte le parole più usate da Papa Francesco. È la sintesi del suo pontificato. Come l’invito a camminare, custodire e confessare o il richiamo alla misericordia e tenerezza di Dio. Fino alla riscoperta di concetti come lotta spirituale, magnanimità, mondanità, pazienza, sfruttamento, spreco del cibo. Frasi semplici, che tutti possono capire, che vanno dritte al cuore perché arrivano dal cuore di un grande papa.
L'AUTORE
Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia di origini italiane, laureato in chimica, Jorge Mario bergoglio entrò nel seminario di Villa Devoto e nel 1958 cominciò il noviziato presso la Compagnia di Gesù, prima in Cile e poi a Buenos Aires, dove nel 1963 si laureò in filosofia. Ricevette l’ordinazione presbiterale
nel 1969. Nel 1979 partecipò al vertice della Conferenza Episcopale Latinoamericana di Puebla. Nel 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires da papa Giovanni Paolo II, e nel 1997 arcivescovo coadiutore della stessa città. L’anno successivo divenne primate d’Argentina e ordinario per i fedeli di rito orientale del Paese. Nel 2001 lo stesso pontefice lo creò cardinale. Dal 2005 al 2011 è stato a capo della Conferenza Episcopale Argentina. La sera del 13 marzo 2013 è eletto papa al quinto scrutinio: assume per primo il nome di Francesco, in onore di san Francesco d’Assisi. È inoltre il primo gesuita a diventare pontefice e il primo papa proveniente dal continente americano e dall’emisfero australe.