L'autore presenta questo libretto dedicato ai ragazzi nel quale il percorso giubilare per molti di loro è una prima esperienza. Che cos'è il Giubileo? Come possono viverlo i ragazzi e gli adolescenti? In questo agile libretto viene presentata una breve storia del Giubileo con una spiegazione adatta agli adolescenti sul significato teologico e pastorale dell'evento. Si presentano anche alcuni schemi di preghiera adatti sia per il pellegrinaggio a Roma che nelle varie Porte Sante diocesane. Infine alcune preghiere per chiedere il perdono delle ferite affettive che tanto agitano il mondo giovanile di oggi. Un ultimo paragrafo è indirizzato alle guide con piccoli suggerimenti formativi e pastorali per essere accompagnatori performanti dei ragazzi durante i pellegrinaggi e momenti di incontro giubilare.
Descrizione
Due aspetti si intrecciano continuamente nelle pagine del libro. Il primo sottolinea la rilevanza del metodo nell’azione pastorale e il valore teologico della narrazione e dell’ascolto delle persone e delle comunità. Il secondo offre una rilettura narrativa ancorata alla vita e alla storia dell'autore, teologo, parroco e missionario.
Il testo può essere letto sia nella sua totalità, incrociando i due livelli, che si alternano secondo tappe successive, ma anche tenendoli separati e considerandoli in momenti distinti.
A partire dal versetto biblico di Esodo 3,7 («Ho visto la miseria del mio popolo, ho ascoltato le sue grida, conosco le sue sofferenze, per questo scendo a liberarlo»), il volume si snoda in tre tappe. La prima si sofferma sul metodo vedere-giudicare-agire, proprio della teologia latinoamericana; la seconda sulla forza e la qualità del conoscere come risultato essenziale del vedere e dell'ascoltare; la terza sullo sbocco naturale di un processo di azione pastorale che viene a contatto con una conoscenza più autentica e profonda della realtà.
Sommario
Prefazione (M. Semeraro). Introduzione. I. In quel tempo. II. «Conosco le sue sofferenze». III. «Sono sceso per liberarlo». IV. E per dirla tutta. Bibliografia.
Note sull'autore
Luigi Pellegrino, parroco a Taranto, è stato missionario fidei donum in Guatemala, dove ha realizzato opere sociali per la formazione culturale e pastorale. Laureato in Teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense e in Filosofia all'Università di Roma Tor Vergata, ha conseguito il dottorato in Teologia all'Università Bolivariana in Colombia.
Marcello Semeraro, cardinale, già vescovo della diocesi di Albano, è prefetto della Congregazione delle cause dei santi e membro del Dicastero per la Comunicazione.
Frate Francesco si dichiarava “ignorante e illetterato”, eppure ci ha lasciato oltre una ventina di scritti, alcuni di notevole dimensione e tutti densi di concetti e valori tratti dal messaggio evangelico.
Per descrivere frate Francesco, l'Autore si è fatto guidare dalle fonti del primo secolo in cui è stata fissata la memoria agiografica" del santo. " Molto si è scritto e si continua a scrivere attorno a San Francesco, perchè la memoria di lui ha avuto ed ha tuttora un carattere agiografico. Ricostruire i suoi viaggi e segnalare tempi e modalità di sosta è arduo e non è questo il compito prefissatosi dall'Autore. Il volume è dedicato ad un ambito geograficamente circoscritto: Assisi, La Valle Reatina, La Verna.
Analisi storica e critica delle principali fonti agiografiche su san Francesco d'Assisi. Il volume offre una serie di contributi critici sulle fonti francescane. La prima parte affronta i problemi metodologici e storiografici delle fonti, la seconda riguarda Bonaventura francescano e biografo, mentre la terza analizza i principali testi riuguardanti la vita del Poverello d'Assisi; la quarta parte, infine, tratta degli scritti di Frate francesco.