Questo manuale, maturato dopo anni di insegnamento, si rivolge essenzialmente a quanti si avvicinano per la prima volta alla teologia filosofica senza le conoscenze filosofiche di base. A questo scopo, offre una panoramica completa della materia con il linguaggio tipico della tradizione filosofica cristiana. Allo stesso tempo, però, il lavoro è rivolto anche ad un pubblico più ampio, in quanto vengono esaminate anche questioni attualmente molto dibattute attorno al problema di Dio, quali l'evoluzionismo, la Teoria del Big Bang, le nuove cosmologie e il cosiddetto nuovo ateismo, difeso in alcuni libri che sono diventati dei best-seller. Oltre a una presentazione delle prove classiche dell'esistenza di Dio - come le cinque vie tomiste o quelle antropologiche -, si dedica un ampio spazio anche ad alcune nuove formulazioni delle prove strettamente legate al mondo della scienza (in particolare alla fisica e alla biologia), che sono particolarmente utili per quanti hanno una formazione scientifica. La seconda parte del manuale tenta invece di approfondire la nostra conoscenza di Dio, chiarendo il senso con cui si attribuiscono a Dio i diversi attributi divini.
«Il messaggio è assolutamente positivo: nonostante le difficoltà interne ed esterne alla comunità cristiana, le persecuzioni e le incomprensioni, il Signore incoraggia i credenti a non avere nulla da temere; la luce sarà sempre più forte delle tenebre, come la vita della morte e la verità della menzogna... Il Libro dell'Apocalisse è l'unico testo del Nuovo Testamento che si apre e chiude con una beatitudine e che fa delle beatitudini (ben sette, numero perfetto) il filo conduttore della sua narrazione, in un costante invito e augurio da parte del Signore di pienezza di felicità agli uomini.» (dalla Prefazione di Alberto Maggi)
Questo volume rappresenta un importante contributo allo studio delle fonti liturgiche antiche e meno antiche riguardanti l'iniziazione cristiana. Si auspica la lettura e lo studio di queste pagine come utile strumento per tutti coloro che sono impegnati nel delicato ed importante compito dell'evangelizzazione e dell'annuncio della fede.
Ensayo sobre la metafísica realista de la mano de Aristóteles y Tomás de Aquino, y su prolongación en diversos pensadores hasta la actualidad.
La filosofía de Aristóteles, y la visión que tiene de él Tomás de Aquino, no es la que inspira hoy el lenguaje de los medios, el de los políticos o la publicidad. Tampoco Bach, Mozart o Beethoven son los que más suenan en las discotecas. Pero lo importante es ser referencia perenne, para que puedan encontrarla quienes deseen ir más allá (meta) de lo inmediato.
Este libro aborda con rigor y de modo accesible los principales contenidos de la metafísica realista, conectando con la cultura humana desde Grecia hasta el mundo filosófico árabe, pasando por lo mejor de la filosofía cristiana.
L'evangelista Marco fu il primo a scrivere un vangelo. È il testo più antico che abbiamo insieme alle lettere di Paolo. La tradizione sosteneva che Marco fosse un discepolo di Pietro che aveva scritto un riassunto del Vangelo di Matteo. In questo studio, l’autrice sostiene che Marco è un discepolo teologico di Paolo e dimostra che la teologia di Paolo migliora la nostra comprensione della narrazione di Marco perché completa il significato del vangelo e ne integra l’intenzionalità.
Note sull'autore
Mar Pérez i Díaz è laureata in Filologia classica e ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. Attualmente insegna latino e greco e Nuovo Testamento presso l’Ateneu Universitari Sant Pacià di Barcellona e l’Institut Superior de Ciències Religioses-IREL di Lleida. È patrocinante della Fundació Joan Maragall e membro dell’area teologica del centro studi Cristianisme i Justícia. Il suo campo di studio è il Vangelo di Marco, le Lettere paoline e le donne negli scritti biblici. Ha pubblicato Mark, a Pauline Theologian: A Re-Reading of the Traditions of Jesus in the Light of Paul’s Theology (2020) ed è co-autrice di due capitoli di Les Dones de la Bíblia (2016), dedicati a Giuditta e Paolo e alla misoginia.
El lector tiene en sus manos un libro especial, porque es el fruto de una historia: la de mis lecciones en los cursos de pastoral familiar del Pontificio Instituto Juan Pablo II para los estudios del matrimonio y la familia, que comenzó en el año 1998.
Ahora la Asociación Persona y Familia, en su nueva etapa, ha creído conveniente darle un formato definitivo para que pueda tener una mayor difusión. Agradezco a la asociación haberse fijado en este texto para proponerlo como libro.
Todo él nace de la primera intuición de hacer llegar a los matrimonios la riqueza enorme que unos cuantos profesores descubrimos al investigar con más profundidad el tema del amor en general y del amor esponsal en particular. Compartí este primer anhelo con los profesores José Noriega y Juan Andrés Talens, justo en el momento en que se organizaba el Máster de Pastoral. Para todos nosotros fue una sorpresa y una confirmación comprobar el bien que hacía su enseñanza a los matrimonios y familias que de este modo se sentían acompañados en su camino de santidad.
Citas internas del libro.
«El retiro de las actividades, a veces exigentes, es una puer­ta abierta para una dedicación más detenida y sosegada a la oración y al cultivo del espíritu. La actividad exterior cede primacía a la interioridad. Es un tiempo de descanso de los trabajos anteriores; se van experimentando las limitaciones en todos los órdenes; las penalidades de la vida y la soledad son compañeras cotidia­nas; la sintonía con la voluntad de Dios inclina a comprender que la ancianidad es también una edad preciosa de la vida. Al terminar este periodo de la existencia, que se prolonga­rá lo que Dios quiera, le doy gracias, porque me ha conservado la vida hasta los 80 años. En sus manos estoy con sereni­dad y confianza.
Hay efemérides en que conmemoramos acon­tecimientos tan relevantes de la vida de las per­sonas y de la historia de las instituciones, que merecen ser recordados con gratitud, ya que la significación que tuvieron en su momento no ha perdido capacidad de inspirar y de fecundar el presente. Olvidarlos nos empobrecería. En este libro rescato algunos escritos en torno a tales he­chos memorables que pueden actualmente tener algún interés. Han acontecido hace tiempo, pero su palabra no ha enmudecido» (R. Blázquez, de la Presentación).
Ricardo Blázquez Pérez (Villanueva del Campillo, Ávila, 1942). Arzobispo de Valladolid desde 2010. Creado Cardenal el año 2015. Profesor en la Facul­tad de Teología de Salamanca desde el año 1974 hasta 1988. Presidente de la Conferencia Episcopal Espa­ñola desde 2005 a 2008 y desde 2014 a 2020. Entre sus numerosas publicaciones destacan: Jesús sí, la Iglesia también (1985), La esperanza en Dios no de­frauda (2004), Iglesia, ¿qué dices de Dios? (2007), Un obispo comenta el Credo (2013), Al atardecer de la vida (2021), y Regreso a Ávila (2022). Fue nom­brado «Hijo Predilecto de Valladolid» por el pleno del Ayuntamiento el 11 de enero de 2022.
Il volume, che nasce all'interno della riflessione e dell'esperienza del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, è una chiamata a rinnovare profondamente lo sguardo e l'azione della Chiesa per la famiglia, affrontando con un'impostazione fortemente innovativa anche le più delicate e dibattute questioni attuali.
Il volume tratta il tema della logica insita in tutti i rapporti affettivi di amore, approfondendo il mistero del Dio che si manifesta all'uomo come amore (Deus Caritas est). Il volume, prendendo le mosse dalla definizione di amore così come si è andata affermando e precisando nei secoli, affronta il tema del rapporto dell'amore a Dio e dell'amore al prossimo; approfondisce il significato delle varie tipologie di amore: l'amore filiale, sponsale e di amicizia; spiega la differenza tra amore naturale e l'amore soprannaturale; dibatte Il tema del disinteresse e della reciprocità.
La famiglia racchiude un grande mistero che chiede di essere scoperto: di esso le persone vivono, imparando ad amare e costruendo una dimora nella quale si configura in maniera intima la loro esistenza. Il libro e' rivolto alle coppie e alle famiglie; tratta della loro vita e dei loro problemi, dell'esigenza di incoraggiamento e di luce.
Il libro tenta di esplorare la fecondità dell'amore come fondamento della morale e si propone altresì di approfondire le radici dell'esperienza cristiana alla luce dell'Evento nel quale il logos si manifesta come agape, divenendo così il principio di un agire nuovo: l'incontro con Cristo inaugura una logica nuova.
Il testo raccoglie gli atti del Colloquio Il cammino della vita: l'educazione una sfida per la morale". I temi trattati concernono la tematica dell'educazione, come elemento essenziale per una prospettiva morale in prima persona. "