En este ensayo se abordan cuestiones de candente actualidad cultural (la cooperación social, la ética y el poder, el mundo de los símbolos) junto a temas que nunca pasan: qué es enamorarse, las virtudes, la familia, la verdad, la inmortalidad.
La libertad y el tiempo son los dos ejes que enmarcan las reflexiones del autor, que ofrece una nueva y original interpretación de la filosofía moderna desde el pensamiento clásico, y logra un libro lleno de variedad, claro y riguroso, que se lee con interés sin requerir una especial preparación filosófica.
Leonardo Polo, es Catedrático de Historia de la Filosofía. Ha desarrollado su docencia en la Universidad de Navarra y en diversas universidades americanas, de las que es profesor visitante. Entre sus investigaciones destacan las dedicadas al estudio del conocimiento, la metafísica y la antropología.
Entre sus obras publicadas se pueden señalar: Curso de Teoría del conocimiento; Presente y futuro del hombre; La persona humana y su crecimiento; Sobre la existencia cristiana y Antropología de la acción directiva.
In compagnia di un esperto del settore, un viaggio al centro dei nuovi orizzonti dell'arte contemporanea. Un'opera grande a partire dal formato e dalla vastità della trattazione (ben 450 opere, illustrate da immagini), che ripercorre in modo esauriente l'evoluzione espressiva delle ricerche artistiche da Pollock fino alle forme più innovative come la Video Art. Una trattazione puntuale e divulgativa, che analizza in dettaglio ogni singola opera e che abbraccia non solo i capolavori ma anche gli eventi, le correnti e gli artisti di rilievo dal 1945 fino al 2007.
Dopo il tempo dell'emozione, non è facile ritornare sulla malattia, la morte e i funerali di Giovanni Paolo II. Marco Politi lo fa in questo libro ridandoci la drammaticità di quei momenti. Ci si accorge che quei giorni restano importanti. Eppure, in questo nostro mondo rapido e sentimentale, eventi e personaggi, apparsi per un momento decisivi, passano rapidamente con lo svanire e il sovrapporsi delle emozioni. L'autore ha voluto fissare, attraverso pagine efficaci e appassionanti, immagini, ricordi, sensazioni di quei giorni tra il febbraio e l'aprile 2005: "questo è il racconto di un'emozione" - scrive. Il testo non è un libro di dibattito storiografico o interpretativo sul pontificato conclusosi due anni fa. È qualcosa di meno usuale: il racconto di un'emozione di un vaticanista e di un uomo, che ha ammirato la figura del papa anche se non ne ha condiviso tutte le scelte. Ne emerge una testimonianza intensa della grandezza debole e sofferente di Karol Wojtyla. (Andrea Riccardi).
Forze armate e carte bollate. Un'equazione molto più diffusa di quello che si può immaginare. Se non altro per il rilevante numero di procedimenti amministrativi volti alla gestione di uomini e mezzi. Ma non basta. Perché fra le varie tipologie di procedimenti tipici delle Forze Armate meritano un capitolo a parte anche per la vastità del contenzioso cui danno origine e la valenza degli interessi coinvolti, quelli concernenti il reclutamento, il trasferimento e l'avanzamento del personale militare. Tutti settori dove i ricorsi e gli eventuali strascichi giudiziari sono sempre dietro l'angolo. Di qui l'importanza di questo volume che ha l'obiettivo di essere uno strumento agile ma completo, per orientare i tecnici dell'amministrazione militare, gli avvocati ed in generale gli studiosi del diritto militare. Ogni argomento è illustrato in tutti i suoi risvolti sistematici, attraverso un rigoroso inquadramento normativo e con l'ausilio della giurisprudenza delle giurisdizioni superiori e della dottrina. Insomma, tutto quello che serve per fare fronte al contenzioso nella gestione del personale militare.
"Scultura è un termine oggi abitualmente utilizzato nell'ambito dell'arte contemporanea non solo per le opere tradizionali ma anche per ogni tipo di lavoro con caratteristiche tridimensionali effettive, dalle costruzioni e assemblaggi agli oggetti, dalle installazioni spaziali agli ambienti e agli interventi in contesti esterni. Perché si è arrivati a estendere, forzandola all'estremo, una categoria che per secoli ha avuto un'identità precisa, tale da non dare mai adito ad ambiguità interpretative di fondo? Di fatto oggi ci troviamo in una situazione culturale in cui si registra una compresenza delle più diverse forme operative, tutte legittimate al livello della produzione artistica più avanzata." Dalle sculture plastiche di Rodin e Medardo Rosso ai rilievi cubisti di Picasso, da Boccioni ai ready made di Duchamp, agli artisti pop, dai concetti spaziali di Fontana alle realizzazioni tridimensionali che incorporano nell'opera lo spazio dell'installazione o il corpo dell'artista, la parabola straordinaria e vitale della scultura del Novecento, nelle sue eclettiche modalità creative.
La grandissima fortuna del "Milione" è testimoniata dalle molteplici redazioni dell'originale e da oltre centotrenta codici che ci hanno tramandato il testo in moltissime lingue. Quella che qui si presenta è la redazione toscana detta dell' "ottimo" ("ottimo" perché desunta dal più autorevole manoscritto italiano tra le antiche traduzioni toscane), cui si affianca una traduzione in italiano moderno dovuta a Maria Vittoria Malvano.