Questo libro dedicato alla civiltà etrusca, è un lavoro di particolare interesse nel quale gli autori hanno voluto compiere un excursus storico ed archeologico su quella che è considerata la più importate civiltà del bacino accidentale del Mediterraneo, almeno fino all'avvento della potenza romana. La forma comunicativa adottata, si basa sul raffronto costante tra testo e immagine, in modo da offrire al lettore una comparazione continua, atta a rendere più chiari, gli argomenti trattati. Il libro si pone l'intento di presentare la civiltà etrusca nella sua interezza storica, culturale e sociale, spaziando attraverso argomenti di spiccata curiosità, come la lingua, la religione o l'abbigliamento. La sua forma strutturale, di stampo didattico-divulgativo, lo rende adatto anche agli studenti di livello medio e superiore.
Da sempre inediti in Italia, in sala e in homevideo, i film di Gianfranco Rosi sono stati attesi, concupiti e desiderati da generazioni di cinefili, studiosi e addetti ai lavori. Questa edizione propone i primi tre film (Boatman, Below Sea Level, El Sicario, room 164) di uno dei registi più rilevanti della scena internazionale, attivo dagli inizi degli anni Novanta ma "scoperto" dalla stampa e dal grande pubblico italiano solo dopo il Leone d'oro conquistato a Venezia nel 2013 con il film Sacro Gra. "Boatman" racconta la giornata ipotetica di un barcaiolo di Benares che costeggiando le sponde del Gange ci fa vivere con il suo originale umorismo e poesia il mistero della compresenza in uno stesso luogo della vita e della morte. Below Sea Level è lo straordinario ritratto di un gruppo di persone che, avendo deciso di girare le spalle alla società, ha trovato la propria dimora in una base militare dismessa a 200 chilometri da Los Angeles e a 40 metri sotto il livello del mare. Un potente affondo nei mondi invisibili di un popolo sommerso, tanto vitale quanto dolente. "El Sicario, room 164" è il monologo/confessione di un ex killer del narcotraffico messicano che racconta il sistema in cui opera il cartello sulla frontiera con gli Stati Uniti. Girato interamente in una stanza di motel, "El Sicario, room 164" è un istant movie capace di restituirci in un sol colpo la verità di un personaggio e di un sistema tanto violento quanto tragico.
Luis y Celia Martin, padres de santa Teresa de Lisieux, se muestran unos santos cercanos al común de los mortales. No son consagrados, ni célibes, sus vidas están tejidas por el trabajo –él, de relojero; ella, de encajera–, vida de familia numerosa, pertenecientes a asociaciones parroquiales, vecinos de sus vecinos. Vivieron con todas sus consecuencias y circunstancias la espiritualidad propia de su tiempo en una Francia del siglo XIX aún convulsa por las secuelas de la revolución, el anticlericalismo y cierto jansenismo espiritual. Luis y Celina han sido santos en la humilde realidad de sus vidas, con una sencilla fe sustentada en la oración en familia, en la educación de sus hijas, la misa diaria, las lecturas piadosas, el amor a Dios y al prójimo, la fidelidad a la Iglesia…
Romanzo, saggio, autobiografia. È difficile definire "La pazza di casa": è l'opera più personale di Rosa Montero. È il testo in cui affronta, e vince, la sfida più ardua per ogni scrittore, in cui riconosce di non poter vivere senza la scrittura, senza l'urgenza di raccontare la realtà e se stessi. "La pazza di casa" è un viaggio dietro le quinte dell'immaginazione, della creazione artistica, della memoria; è un percorso necessario per ogni essere umano, ma che diventa addirittura obbligatorio per l'artista nel momento in cui comprende che il paradiso una volta perduto si riconquista solo ricreando il mondo con la penna. Quest'opera parla di memoria, di uomini belli, di scrittori odiosi, di notti d'amore e scheletri nell'armadio; e come nei romanzi più sublimi, l'immaginazione e la realtà si fondono e scompaiono, assorbite dalla medesima esperienza, personale e universale allo stesso tempo. Con una postfazione di Mario Vargas Llosa.
Noto per aver "risvegliato" nel 2008 una ventenne, in stato vegetativo permanente da due anni, con l'elettrostimolazione, il neurochirurgo di fama internazionale Sergio Canavero ci conduce in un viaggio nei misteri del nostro cervello e di un imminente quanto sconvolgente futuro. Attraverso un racconto autobiografico, fatto di studi, scoperte e incontri con i pazienti - che lo cercano da tutto il mondo per le tecniche d'avanguardia che utilizza -, spiega quali sono le nuove frontiere della medicina, le nuove terapie allo studio per traumi e malattie ritenute finora incurabili. Canavero ama da sempre spingere il pensiero oltre i confini del conosciuto, alla testarda caccia di una risposta terapeutica anche quando nessun altro rimedio pare possibile. Ogni volta, però, con i rigorosi dati della letteratura medica alla mano. In queste pagine illustra il suo controverso progetto, il "trapianto di testa", una terapia estrema per fornire una risposta ai casi clinici estremi, che ha già riscosso un concreto e crescente interesse da parte dei chirurghi statunitensi, cinesi e russi. Un libro che apre nuovi scenari per la medicina e pone le basi per allungare la vita umana.
Dopo la visita al memoriale delle vittime del Vajont, Emanuela Da Ros non è più riuscita a togliersi dalla mente quel quaderno di scuola estratto dal fango, il quaderno di Marinella. E ha sentito la necessità di far rivivere quella bambina e i suoi sogni, perché i bambini di oggi sappiano che cos'è successo allora e non si ripetano gli errori del passato. Età di lettura: da 10 anni.
Dal 2013 Lazzaroni, grazie alla nuova proprietà, si è potuta riaprire alla grandezza del suo storico nome e del suo famoso successo nel mondo. Ha creduto nel cambiamento non solo fisico, spostandosi dal nord in un'area montuosa del centro Italia, ma anche ideale, lavorando sulla riqualificazione del brand attraverso le proprie risorse umane. Lazzaroni ha puntato sul capitale umano, che fino a quel momento era stato l'anello debole della catena, la parte che maggiormente aveva risentito le inversioni e impennate negative di questa grande famiglia della biscotteria italiana. Da qui dunque la vera sfida dell'educazione al cambiamento e al rinnovamento e la possibilità di ripensare il concetto di lavoro e degli ambienti lavorativi secondo una dinamica di autentica promozione dei singoli soggetti componenti la grande azienda. Da questa visione prospettica e aperta Lazzaroni ha quindi avviato un percorso di studio e di ricerca che prevede la costruzione di un modus pensandi per ogni operatore così che possa sentirsi autonomamente nelle condizioni di interpretare i fenomeni interni al lavoro, progettare l'agire, sostenere e realizzare una diversa cultura del lavoro e un'idea di impresa che si umanizza attraverso la cura e l'attenzione del lavoratore in una visione comunitaria.
La vita moderna è in costante accelerazione. Gli strumenti che ci permettono di risparmiare tempo hanno ormai raggiunto un enorme livello di sviluppo grazie alle tecnologie di produzione e comunicazione, eppure l'impressione di non avere abbastanza tempo non è mai stata cosi diffusa. In tutte le società occidentali, le persone soffrono della mancanza di tempo e si sentono in dovere di correre ancora più in fretta, non tanto per raggiungere un obiettivo, ma per non perdere posizioni. Questo libro esamina le cause e gli effetti dei processi di accelerazione della nostra epoca individuandone tre aspetti, tecnico, sociale e individuale. Secondo Rosa l'insieme di tali processi porta a gravi forme di patologia sociale legate al rapporto con il tempo e lo spazio, le cose e le azioni, la percezione di sé e degli altri. Subendo la pressione di un ritmo inesorabile, ognuno di noi affronta il mondo senza essere in grado di contenere quella coazione impersonale alla velocità e alla competizione che non è separabile da disagio e insoddisfazione. L'accelerazione è diventata insomma una "potenza" che domina in modo totalitario la società moderna. Essa divora i nostri "sogni, obiettivi, desideri e progetti di vita" stritolandoli entro gli ingranaggi del suo inarrestabile movimento. Cosa possiamo fare per riappropriarci di momenti di esperienza umana non alienata, di "buona vita" conforme alle nostre aspirazioni e desideri più veri?
La teologia politica rappresenta un paradigma filosofico e teologico fondamentale per la nascita e lo sviluppo delle più importanti categorie politiche occidentali. Essa è al contempo un dispositivo teorico e un approccio metodologico finalizzato a interpretare e valutare criticamente le configurazioni del potere politico, le strutture dei rapporti economici o le forme più diverse di coesione sociale. Il volume, ripercorrendo storicamente il pensiero dei principali autori di riferimento nei rispettivi contesti culturali e intellettuali, offre una sintesi critico-ricostruttiva della teologia politica lungo il corso del Novecento, arrivando ad analizzare le prospettive più attuali e gli orizzonti futuri dello stesso paradigma teologico-politico. Si dischiude così un orizzonte di indagine e di ricerca sorprendentemente vivo: la teologia politica si offre, ancora oggi, come prospettiva peculiare e feconda per comprendere le trasformazioni del potere politico, economico e sociale nella complessità del mondo contemporaneo.
Tante informazioni e curiosità da scoprire sulla mitologia greca attaccando gli oltre 90 adesivi del libro. Con immagini e riproduzioni di opere d'arte. Età di lettura: da 6 anni.
L'anima risponde a un tacito rimprovero dei mondani, che per abitudine hanno il vezzo di biasimare coloro che veramente si danno a Dio. Li ritengono esagerati nella loro vita ritirata e raccolta e nel loro modo di comportarsi. Dicono anche che sono inetti nelle questioni importanti e totalmente persi per tutto quanto il mondo apprezza e stima. L'anima vuol dire ai mondani che, se non la vedessero più prendere parte agli incontri e ai passatempi del secolo come faceva prima, pensino e dicano pure che si è allontanata da loro, e che reputa ciò un bene così grande che è stata proprio lei, di sua iniziativa, a volersi allontanare e abbandonare tutto e tutti per andare in cerca del suo Amato.
Ricca di passato e drammatiche contraddizioni, la Sicilia merita di essere conosciuta. Potete partire dall'esuberante capoluogo dell'isola, Palermo, o dalla barocca Siracusa; tutte le sue città grandi e piccole offrono spaccati di vita quotidiana che vi colpiranno al cuore, tanto quanto l'ottima cucina locale e le rinomate mete archeologiche. I templi di Agrigento, la necropoli rupestre di Pantalica, la villa romana del Casale sono solo tre esempi di quel che non dovete perdervi. Sopra ogni cosa sarà l'aspro paesaggio con le sue isole, i suoi vulcani e le sue calette nascoste a farvi innamorare della Sicilia. Un capitolo dedicato alle isole Eolie e approfondimenti su Ustica, Lampedusa e Pantelleria.