La creatività non è innata e può essere stimolata e rafforzata attraverso l'educazione. Nel complesso e difficile mondo del lavoro che caratterizza i nostri giorni, è la creatività l'elemento fondamentale per la crescita degli individui, nel momento in cui accedono e si fanno spazio nei propri ambiti professionali. Il volume discute il rapporto tra lavoro, formazione e creatività, accreditando questa come principio guida dello sviluppo dell'adulto al lavoro, come fattore strategico dell'innovazione e del successo e come motivo pedagogico grazie al quale realizzare un nuovo umanesimo organizzativo.
Educare ancora alla vita buona del Vangelo
Un importante testo che idealmente ci colloca intorno al fuoco generato dal processo sinodale della Chiesa universale, che si è svolto dal 2016 al 2019 , dal tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. 32 contributi distinti in 5 significative “costellazioni”. Il testo ha come scopo di tenere sveglio l’impegno educativo e pastorale della Chiesa a favore di tutti i giovani. Contiene un importante “Invito alla lettura” di Papa Francesco e il “Rilancio del cammino” di Giacomo Costa, sj. Uno strumento indispensabile per tutti gli educatori e gli operatori di pastorale giovanile che desiderano essere all’altezza del Vangelo e dei segni dei tempi.
I libri Montessori-Clementoni propongono alcune attività ispirate al metodo educativo sviluppato da Maria Montessori, scienziata italiana nota in tutto il mondo per il suo contributo in campo pedagogico. I bambini per appassionarsi alla lettura devono poter condividere esperienze di conoscenza interessanti e costruttive con gli adulti di riferimento. In questo libro le parole nominano oggetti o parti del corpo legati a diversi momenti della vita quotidiana in una "Casa dei bambini", la scuola Montessori per i piccoli dai tre ai sei anni, così chiamata perché educa in un ambiente a misura di bambino con attività liberamente scelte corrispondenti ai bisogni evolutivi dell'infanzia. Le parole qui sono uno spunto per arricchire il linguaggio dei bambini e un'occasione per avvicinarli al raffinato lavoro della mano nella scrittura corsiva: ai lettori la possibilità di condividere tutto ciò che le immagini evocano. Età di lettura: da 3 anni.
18 capitoli per 18 attività manuali. Il libro è strutturato con due laboratori per ogni mese dell'anno scolastico, da settembre a maggio, con i temi tipici che attraversano questo periodo: dall'autunno al Natale, dal carnevale alla Pasqua... Un'opportunità per divertirsi a creare oggetti, opere d'arte e lavoretti da regalare ai genitori in occasione delle feste. Uno strumento utile a stimolare la fantasia e a imparare tecniche nuove, con l'utilizzo di materiali "poveri" e facili da reperire. Per le maestre, un supporto semplice e pratico per nuove attività manuali con i bambini.
Oggi, più di ieri, alla persona è richiesto di guadagnare un sapere della vita e per la vita, per conquistare la capacità di esistere bene, e l'educazione deve impegnarsi a promuovere e coltivare alcune formae mentis per rendere la persona esistenzialmente competente, in grado di affrontare e vivere il tempo presente e futuro in maniera autentica e responsabile. Il volume presenta sei intelligenze (critica, creativa, affettiva, dialogica, interculturale, ecologica) indispensabili per rispondere alle continue sfide poste da una società sempre più complessa, incerta ed esigente, per compone di senso il proprio tempo, per poter dare una buona forma alla propria esistenza, per definirla felice. Si tratta di abilità per la vita, necessarie per non subire l'esistenza ma per essere artisti della propria vita: alla loro acquisizione e al loro potenziamento l'esperienza educativa è in grado di offrire un notevole contributo, dotando la persona di ciò che può essere significativo per ben vivere.
Nella scuola non poche volte gli affetti sono stati trascurati, censurati, sopiti e per questo non accreditati come forze in grado di caratterizzare il conoscere, il volere, il sentire, il convivere, l'apprendere dell'alunno. Il volume esamina il singolare contributo che la scuola è in grado di offrire all'impresa della formazione affettiva, oggi più di ieri da difendere e perseguire.
"Quando uno fa l'insegnante, in particolare se fa il maestro elementare, l'aspetto prevalente del mestiere riguarda la quotidianità della relazione educativa e dell'apprendimento dei bambini: come stanno, a quali azioni e rituali partecipano, quali operazioni mentali, fisiche e emotive svolgono con gli altri e da soli, che cosa e come imparano... Ti svegli la mattina, vai a scuola, stai con i ragazzini in una classe, non una tantum o per un periodo, ma ogni giorno e per anni; e fai, osservi, ascolti, proponi, porti avanti, come adulto esperto di apprendimento che guida bambini a imparare. Nel fare questo - è inevitabile e anche molto bello - continui a imparare a tua volta e devi lasciare che ciò avvenga, accoglierlo. Sei ogni volta un teorico in azione e un pratico che si chiede se va bene o no, che aggiusta il tiro, corregge, aggiunge, toglie". In queste parole c'è la filosofia e la guida dell'appassionante viaggio di Marco Rossi-Doria nella nostra scuola. Com'è. E come dovrebbe essere.