LAVORI IN CORSO - GENNARO - COSA RESTA DI ME - MOTHER EARTH - DAGLI UN ANIMA - COSTELLAZIONI - BOOMERANG - TUTTO E`OK - TORNA IL SERENO - NINNA NA.
concepito per coloro che, nel quadro dei loro studi o della loro formazione professionale, devono effettuare ricerche in psicologia, questo manuale presenta i principali metodi usati, come pura una panoramica delle grandi applicazioni della psicologia sperimentale. JEAN PIERRE ROSSI E IL SUO GRUPPO SI PROPONGONO DI AIUTARE LO STUDENTE E IL GIOVANE RICERCATORE A FORMALIZZARE I LORO PROBLEMI E A TRATTARSLI SECONDO LE TECNICHE DELLA RICERCA ATTU
La vita umana inizia con il respiro del neonato che nasce uscendo dalle acque materne; la vita cristiana inizia con l’immersione nelle acque battesimali del catecumeno che inizia a respirare con lo Spirito, anche se inconsapevolmente. Respirare non è solo un atto fisico, ma simbolico, anzi mistico: è respirare lo Spirito. È un atto avvolto nel mistero della Vita che trascende la realtà fisiologica per indicare la realtà cristiana: fisiologia, corpo e Spirito sono inseparabili. Si è iniziati a una vita senza fine nel momento in cui si prende la decisione di respirare con lo Spirito perché Egli dà l’alito vitale che respira per l’eternità. Saggiare questo respiro nella pratica della contemplazione è iniziarsi alla vita eterna.
Destinatari
Tutti i cristiani.
Autore
Rossano Zas Friz è docente di teologia spirituale nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi, e direttore del biennio di specializzazione in Vita Cristiana. Nato a Lima (Perù), ha iniziato gli studi nella Facoltà di Teologia di Lima e dopo la laurea civile in psicologia ha continuato l’iter formativo nelle Facoltà della Compagnia di Gesù di Belo Horizonte (Brasile) e nell’Università Gregoriana di Roma. Collabora attivamente con il Centro Ignaziano di Spiritualità (Napoli), con l’Istituto di Spiritualità e Mistica della sezione San Luigi e con le riviste web www.ignaziana.org e www. mysterion.it.
Investire sulle giovani generazioni è la strada maestra per creare ricchezza nelle famiglie: questa è la tesi di J. Heckman, Premio Nobel per l’Economia nel 2000, contenuta in questo volume. Alla luce di tale analisi eminenti studiosi, economisti, filosofi, pedagogisti, psicologi, sociologi, argomentano come sia possibile percorrere questa direzione e quale vantaggio sia possibile ottenere entro le relazioni familiari e nel contesto sociale più ampio. Le riflessioni teoriche e la documentazione empirica contenute nei saggi qui presentati consentono di affermare che la ricchezza non è solo e soltanto possesso di beni materiali, quanto piuttosto la capacità di creare innovazione nei prodotti e nei processi, generando capitale umano e rendendo le relazioni vettori di quella risorsa strategica costituita dal capitale sociale. Una definizione relazionale della ricchezza – che sa cogliere il potenziale dei legami familiari costituito dai figli intesi come bene comune indispensabile alla società – consente di ripensare la crisi odierna declinandone gli aspetti che permettono di investire in un desiderio generativo e offre, altresì, indicazioni preziose per politiche sociali che intendano operare ‘amichevolmente’ nei confronti delle famiglie.
La collana «Studi interdisciplinari sulla famiglia» è lo strumento di divulgazione culturale scientifica del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il Centro, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia e di formazione di alto livello rivolta a professionisti che lavorano con e per le famiglie. In esso si confrontano competenze pluridisciplinari attinenti principalmente gli ambiti psicologico e sociologico, con aperture alla teologia, alla demografia, all’economia, alla giurisprudenza e alla storia. Gli studiosi che fanno parte del Centro si riconoscono in una specifica prospettiva relazionale di comprensione dei fenomeni familiari che viene indicata nel settore psicologico come approccio relazionale simbolico. In tale ottica la famiglia è intesa come luogo costitutivo del legame tra generi, generazioni e stirpi. Ad essa è riconosciuto lo statuto di ‘soggetto societario’, protagonista attivo nella costruzione dell'identità personale, dell'azione educativa e delle politiche sociali.