Sono qui raccolte le ventisette lettere che Pietro Rossano scrisse al "rabbino di Asti" Paolo De Benedetti nell'arco di un ventennio (1968-1988). Traspare l'esperienza di un'amicizia autentica tra due intellettuali di alto calibro, che condividono impressioni, letture e pareri. Si trovano tracce del contesto storico e delle vicende culturali di quegli anni, specialmente di ambito editoriale: De Benedetti ha lavorato in Bompiani, Garzanti e Morcelliana, mentre Rossano è stato direttore editoriale di una collana di Utet e poi di un'altra di Rusconi. è proprio come direttore editoriale e curatore di libri che lo ricorda De Benedetti, in una testimonianza riproposta nel libro. Ma è la sapienza la cifra più sintetica per parlare di questo rapporto: quella della Bibbia, da entrambi studiata e amata, del giudaismo, della filologia che dice cura e passione per la Parola e le parole, del dialogo, unica strada per incontrare se stessi e la pace.
Il presente "Quaderno di lavoro" è lo strumento fondamentale per rendere operativa la proposta pastorale per l'Italia salesiana per l'anno 2024-25, che ha come tema: "Attesi dal suo amore". Il testo offre un'ispirazione ecclesiale e carismatica: la prima viene dall'imminente Giubileo che sta per incominciare, e che ci rende tutti Pellegrini di speranza, la seconda fa riferimento all'inizio dell'avventura missionaria salesiana, di cui nel 2025 ricorre il 150° anniversario. Vengono poi consegnati al lettore quattro orientamenti: il primo ci invita a ripartire dal primo annuncio ai giovani, offrendo loro il Vangelo come buona notizia, incoraggiante e gioiosa; il secondo spinge a condividere questa buona notizia a partire dagli ultimi, in particolare dai giovani poveri, abbandonati e pericolanti; il terzo offre elementi di riflessione sul grande tema dell'accompagnamento di ambiente, di gruppo e personale; il quarto invece vuole aiutare ogni realtà educativa a vivere nella comunione e nella corresponsabilità apostolica la propria azione concreta. Il tutto viene rilanciato attraverso un appello all'unificazione della propria esistenza a partire da un progetto di santità educativa.
Albino Luciani, papa con il nome di Giovanni Paolo I, è il quinto pontefice del XX secolo a salire agli onori degli altari. Ma chi era il patriarca di Venezia che fu papa per trentatré giorni (dal 26 agosto al 28 settembre 1978), suscitando interesse e simpatia non solo tra i cattolici? E cosa resta del suo pontificato? A rispondere sono sei autori, con scritti che tra l'altro indagano la presenza di Luciani (e di molti papi immaginari, ma non troppo) nella letteratura e nel cinema. I testi sono di quattro storici (Sylvie Barnay, Roberto Pertici, Gianpaolo Romanato e Giovanni Maria Vian), dello scrittore Juan Manuel de Prada e del critico cinematografico Emilio Ranzato.
Un carisma a servizio dell'unità. Il libro analizza la caratteristica ecclesiale che traspare nella spiritualità di Chiara Lubich, la sua originalità rispetto alle spiritualità nate nella chiesa lungo i secoli, così come in rapporto all'ecclesiologia della contro-riforma dominante prima dell'ultimo concilio. Il volume prende anche in considerazione per la prima volta i limiti della spiritualità della Lubich conseguenti alla sua formazione preconciliare.
Che cos'e e come si compone un testo in italiano? Il manuale risponde muovendosi entro l'orizzonte teorico della linguistica testuale, con uno stile agile indirizzato agli studenti e ai docenti di Linguistica italiana e di Laboratori di scrittura, ma anche a quanti desiderino migliorare le proprie abilità scrittorie e comunicative. L'analisi, la discussione e la riformulazione di testi di ogni tipo e provenienza rivelano che l'universo della scrittura è molto più variegato di quanto la scuola e l'università comunemente riconoscano. Così, il concetto stesso di errore mostra la sua natura relativa, da verificare al vaglio di criteri compositivi come l'occasione comunicativa, gli scopi del testo, la relazione sociale tra gli interlocutori, le aspettative del ricevente. Il volume è completato da un glossario, da esercizi e dal sito scrivereinitaliano.it, nel quale sono disponibili le soluzioni degli esercizi e molti esercizi ulteriori, oltre a numerosi altri spunti di approfondimento e di discussione.
Come è stato interpretato e utilizzato il grido d'abbandono del Crocifisso che si legge in Mc 15,34/Mt 27,46 da parte dei Padri della Chiesa? L'autore offre un percorso da Giustino fino ai Padri del V secolo inclusi. In concreto essi si riferiscono sempre a Mt 27,46, ciò che conferma il poco interesse al vangelo secondo Marco. A questo grido è legato anche la sentenza di Dt 21,23 "maledetto di Dio l'appeso al legno", di cui bisogna tenere conto. La ricerca termina con un bilancio che sintetizza l'insieme, presentando un quadro della ricerca esegetica attuale sull'argomento.
Papi e cardinali, vescovi e santi, monache tipografe e mistici, ma anche letterati e bibliofili, poeti e collezionisti, ladri e falsari, editori e copisti: ecco i protagonisti di questo libro. In una singolare galleria di 166 brevi testi che, sotto il segno della scrittura e della lettura, offrono un quadro mosso e variegato di personaggi poco noti e altri molto famosi. Tra percorsi inediti, soggetti curiosi, figure minori e singolari, passioni e follie della bibliofilia. Così, nell'alternanza di virtù e vizi, si profila un originale panorama, rivisitato con leggerezza e ironia. C'è però, a ben vedere, una serietà di fondo in questa osservazione dell'umanità, perché anche i libri possono essere pedine di una partita per l'eternità.
In una Orvieto divisa tra l'ortodossia e le spinte ereticali, tra il ricorso alla persuasione della ragione e la predicazione delle Crociate, san Tommaso decide di commentare il Libro di Giobbe, operando una scelta sorprendente rispetto alla prassi abituale. Per quale motivo? Mediante l'impiego di un metodo innovativo il presente studio cerca una risposta a questa opzione tommasiama. Il metodo intende rintracciare attraverso l'indagine microstoria e testuale, il clima interiore che anima l'autore e che inevitabilmente riverbera sottotraccia nelle sue opere.
Nelle raffinate argomentazioni dell'Aquinate, sostengono le autrici del saggio, il Libro di Giobbe si rivela utilissimo anche per coniugare i principi della teologia cattolica con riflessioni sulla condizione umana che appartengono alla letteratura, alla filosofia e a tradizioni culturali diverse, come quella giudaica e quella araba, costantemente presenti nello scenario e nel vissuto medievale.
L'autore invita a scoprire la vita del carpentiere di Nazaret in un avventuroso viaggio di ricerca. Quello che si legge, infatti, è frutto di un serio lavoro sulle scarse fonti dirette, anche apocrife e patristiche, e di una buona documentazione relativa all'ambiente in cui Giuseppe si trova a vivere: la Galilea del I secolo. Accanto ad esso, c'è un percorso interiore, in cui spiritualità, fantasia e narrativa si incrociano, per proporre un ritratto che dimora nell'animo dell'autore. Lo dimostrano anche gli "inserti" di attualità che l'autore dissemina lungo la narrazione: l'amore, i figli, la vita familiare, i dubbi... sono temi in cui l'esperienza antica dell'uomo di Nazaret incrocia le difficoltà e i dilemmi di persone concrete del XXI secolo. Prefazione di mons. Paolo Giulietti.
L'organizzazione dei servizi socioassistenziali si sviluppa lungo più direttrici di programmazione, gestione ed erogazione di servizi e interventi. Il volume ne propone una panoramica approfondita, introducendo gli elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche d'azione dei soggetti che operano in questo settore. Il quadro degli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e beneficiari degli interventi viene indagato da più angolature, per mettere in luce anche le sfide emergenti che i medesimi attori sono chiamati ad affrontare. Questa nuova edizione considera inoltre le innovazioni organizzative che contraddistinguono l'evoluzione dell'offerta dei servizi in contesti sociali sempre più mutevoli e disomogenei. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi universitari triennali e specialistici di Servizio sociale e rappresenta un utile strumento di formazione e aggiornamento per gli assistenti sociali e gli altri operatori impegnati nel settore.
Biografia di papa Pio X (1903-1914) ricostruita a partire dalle sue lettere e testimonianze. Il ritratto di Giuseppe Sarto, un prete, un cristiano, un uomo che rivela una sorprendente umanità e una fede vitale. L’opera riformatrice di Pio X: dalla musica sacra alla curia romana, dalla codificazione del diritto canonico alla formazione del clero, dalla vita eucaristica del popolo di Dio alla sua preparazione catechistica.
Destinatari
Tutti.
Autore
NELLO VIAN (1907-2000), di famiglia veneziana, è stato bibliotecario alla Biblioteca Vaticana (1934-1977). Discepolo di Giovanni Battista Montini, fu, dopo la morte di Paolo VI, segretario generale (1979-1992) dell’Istituto Paolo VI di Brescia. Ha studiato i primi francescani, Filippo Neri, figure del cattolicesimo e della letteratura fra Ottocento e Novecento. Tra i suoi volumi: Anni e opere di Paolo VI (Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1978), Il leone nello scrittoio (Città armoniosa, Reggio Emilia 1980). Ha edito le Lettere di Giuseppe Toniolo (Città del Vaticano 1952-1953), Lettere di san Pio X (Belardetti, Roma 1954, 19582) e Lettere di Giulio Salvadori (Edizioni di storia e letteratura, Roma 1976), il Carteggio fra Domenico Giuliotti e Giovanni Papini (Edizioni di storia e letteratura, Roma 1984-1991), le Lettere ai familiari di Montini (Studium, Roma 1986) e il Primo processo per san Filippo Neri (Biblioteca apostolica vaticana, Città del Vaticano 1957-1963).
La terza edizione italiana di "Sociologia generale. Teorie, metodo, concetti" di David Croteau e William Hoynes, curata da Francesco Antonelli ed Emanuele Rossi, è un manuale di base che presenta, unico nel suo genere nel panorama nazionale, tutti i principali aspetti della sociologia, dalle teorie classiche e contemporanee alle tecniche di indagine empirica, ai concetti fondamentali di questa affascinante disciplina. Il volume è pensato per adattarsi alle esigenze degli studenti e delle studentesse di diversi corsi di laurea e di tutti coloro i quali vogliono acquisire gli strumenti fondamentali per comprendere e analizzare il complesso mondo sociale di oggi. La terza edizione, oltre a essere stata rivista nell'architettura generale e aggiornata nei dati statistici, negli approfondimenti e negli esempi, presenta nuovi temi sempre più importanti per il futuro delle nostre società: la Rete e i processi di digitalizzazione; il capitalismo della sorveglianza; il problema del cambiamento climatico; l'interculturalità; il rapporto tra le generazioni e il mutamento sociale; la povertà e le nuove disuguaglianze. Sul piano metodologico vengono discusse strategie di ricerca emergenti come imixed methods mentre su quello teorico un rilevante spazio è dedicato ai lavori di "nuovi classici contemporanei" come Bauman, Beck, Bourdieu e Touraine.