In cofanetto trasparente vengono raccolte due opere significative: “Il Piccolo Principe commentato con la Bibbia” e la più completa biografia di Saint-Exupéry “L’invisibile bellezza”. I due libri avvicinano al mondo affascinante del Piccolo Principe e aprono nuovi orizzonti attraverso l’originale accostamento ai testi della Bibbia.
Edizione integrale del Piccolo Principe con nuova traduzione. "La notte, mi piace ascoltare le stelle. Sono come cinquecento milioni di campanellini".
Contenuto
Salvatosi a vent’anni in seguito ad un grave incidente d’auto, Gabriel de Saint Victor ha trovato in questa prova uno slancio nuovo per vivere più intensamente. Ha preso piena coscienza dell’importanza dell’incontro con l’altro in una struttura dedita alle cure palliative, dove è stato cappellano per parecchi anni: quando si sa che resta poco tempo da vivere, la relazione diventa essenziale. Combinando racconti dei suoi incontri e riflessioni personali, padre Gabriel de Saint Victor ci rivela l’importanza del «morire bene». Testimonianza, la sua, di una grande tenerezza, tesa ad affrontare, con assoluto garbo, la delicata questione della fine della vita.
Destinatari
Tutti
Autore
GABRIEL DE SAINT VICTOR, ingegnere di formazione, ma anche banchiere e sacerdote, ha esercitato le sue professioni e ministeri in Francia, Italia, Africa e Brasile. Ha girato il mondo viaggiando in moto da Parigi a Colombo e trascorrendo due anni in Africa. Per cinque anni ha supportato un’equipe dedita alle cure palliative a Parigi e periferia.
Jean Baptiste Saint-Jure gesuita scrisse la vita di Gaston de Renty nel 1651 a soli due anni dalla morte del barone di cui fu direttore spirituale. Figura straordianria, discendente di una nobile casata, sposato e padre di quattro figli, superiore della Compagnie du Saint Sacrament, instancabile animatore di opere caritative e sociale. L'esperienza spirituale di Renty non separa in alcun modo l'unione mistica con Dio e l'azione concreta verso il prossimo.
After crash-landing in the Sahara Desert, a pilot encounters a little prince who is visiting Earth from his own planet. Their strange and moving meeting illuminates for the aviator many of life's universal truths, as he comes to learn what it means to be human from a child who is not.
Antoine de Saint-Exupéry's delightful The Little Prince has been translated into over 180 languages and sold over 80 million copies. This Macmillan Collector's Library edition features a specially commissioned translation by Ros and Chloe Schwarz, as well as the charming original illustrations by Saint-Exupéry himself, coloured by Barbara Frith, one of England's leading colourists. It's a book that will enchant both children and adults alike.
Designed to appeal to the booklover, the Macmillan Collector's Library is a series of beautiful gift editions of much loved classic titles.
Nella sua Lettera d'oro, scritta intorno al 1144, Guglielmo di Saint-Thierry offre la sintesi del suo lungo cammino di uomo, di credente e di monaco. In maniera sintetica e pedagogica egli rivela una capacità di introspezione, una finezza di analisi interiore e una profondità teologica che ne fanno uno dei maggiori esponenti della spiritualità cristiana del medioevo. All'interno di questa opera, centrale appare l'idea che la vita cristiana è una chiamata a vivere pienamente la propria dimensione umana, è un cammino dalla dissomiglianza alla somiglianza con Dio.
È un trattato sui tre stati della vita religiosa. Parte dalla tripartizione antropologica, ripresa dalla tradizione patristica e descrive i tre tipi di uomo: animale, razionale e spirituale, come tre condizioni dell'anima, quindi in base al principio che li muove.In questi livelli il protagonista è, nel primo il corpo, che deve essere padroneggiato, nel secondo l'animus, che deve essere educato, nel terzo è Dio che prende possesso dell'interiorità del credente. La crescita spirituale si sviluppa quindi su tre binari: l'asse volitivo-affettivo, l'idea di trasformazione e il processo di unificazione. Ne deriva una quotidianità "trasfigurata" nelle relazioni, nelle responsabilità, nel cammino di avvicinamento al fine che è "il fine-pienezza" della nostra esistenza.
Un giovane naufrago è approdato sulla spiaggia dell'isola di Chab. È giunto fin lì su una zattera di fortuna, non ricorda nulla del suo passato, se non di dover custodire gelosamente il frammento di pietra che porta con sé. Comincia così l'avventura di un gruppo di compagni alla ricerca delle parti mancanti di una misteriosa stele incisa in tempi lontani, quando i regni di Chab, Alquad e Quastremont furono dilaniati da una guerra fratricida. Solo il messaggio scolpito nella stele potrà salvare i Tre Mondi, destinati a precipitare di nuovo nella violenza e nel caos. Un romanzo di avventura e di crescita, di prove di coraggio e di amicizia. Età di lettura: da 10 anni.
Lanciando il Concilio, l’intenzione di papa Giovanni XXIII era quella di ravvivare l’ardore dei credenti a vivere la loro fede. Il sinodo sull’evangelizzazione del 1974 e l’esortazione apostolica di Paolo VI, Evangelii nuntiandi, hanno preparato il terreno per realizzare una nuova realtà teologico-pastorale sintetizzata nell’espressione profetica di Giovanni Paolo II della cosiddetta «nuova evangelizzazione». Partendo da questa premessa, l’autore incentra il motivo di fondo della sua opera nella seguente riflessione: solo l’amore di Dio, inseparabilmente unito all’amore verso le nostre sorelle e i nostri fratelli di Chiesa e di umanità, può costituire l’anima dell’azione pastorale.
Il volume è caratterizzato da un’osmosi fra vita interiore, pensiero teologico e carità pastorale e offre una riflessione strutturata che ripercorre le basi bibliche e teologiche che danno fondamento alla nuova evangelizzazione, argomento principe della collana Sentinelle del mattino.
Si tratta pertanto dell’unico libro della presente collana a non avere carattere operativo di manuale, ma carattere saggistico, e fornisce i fondamenti biblici, ecclesiologici e teologici di una Chiesa in continua crescita.
DESTINATARI
l Sacerdoti, operatori pastorali, animatori, giovani, appartenenti a ogni realtà ecclesiale (parrocchie, movimenti, associazioni).
AUTORE
Mario Saint-Pierre è sacerdote diocesano del Quebec dal 1987. Dal 1996 è dottore in Teologia. È impegnato nell’evangelizzazione e formazione presso varie comunità cristiane attraverso seminari, corsi e numerosi interventi in Quebec, nell’Europa francofona e in Italia. È sostenitore e promotore del Sistema di cellule parrocchiali di evangelizzazione, assieme a numerosi vescovi.
L'interesse degli scrittori spirituali per il Cantico dei Cantici - al quale si assiste nel XII secolo - non è certamente nuovo, ma si innesta in una tradizione interpretativa che vanta una lunga esperienza, a partire da Origene, fino a Beda. Nell'ambito cistercense tali commenti ebbero un vero sviluppo tanto che questo poema biblico è stato definito "il manuale del monaco-filosofo".Guglielmo sceglie una expositio tradizionale, svolgendo la sua interpretazione nelle linee di un "dramma spirituale". L'amore si esprime per immagini, attraverso le quali si deve necessariamente passare - pur con l'intento di andare oltre - per poter accedere al "mistero" in esse racchiuso. È l'opera della maturità, quando l'esperienza maturata nel corso degli anni, anche come formatore d'anime, gli aveva permesso di scoprire ciò che ancora gli mancava per una piena comprensione del sacro colloquio dello Sposo con la sposa. E vuole guidare il lettore sui sentieri di questa stessa esperienza, perché anch'egli possa giungere a gustare la dolcezza dell'unione con lo Sposo. Non è composta da una serie di sermoni, come il Commento di Bernardo. È strutturato in due parti, precedute da una ampia introduzione, ed è incompleto (si ferma al commento di Ct 3,2-4). Il suo messaggio più originale è la mistica trinitaria, di cui ha arricchito per sempre la teologia e insieme la tradizione spirituale.
Con una tenerezza di sentimenti da cui l'anima del lettore è come conquistata, l'autore, gesuita assai colto, quasi come un pastore d'anime, s'impegna a ricondurre Gesù Cristo al centro della vita di fede, in un rapporto che passa attraverso quella povertà di spirito di chi non conta più sulle proprie capacità per poter accogliere il dono di Dio offerto in Gesù Cristo. La spiritualità di Saint-Jure è centrata, infatti, sull'amore confidente e umile verso Gesù Cristo alla luce della Parola di Dio, delle riflessioni di San Paolo, dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Ebbene, nella sua riflessione l'autore ci fornisce i mezzi per rispondere a un simile invito e quindi essere in grado di comprendere, con San Paolo, "quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza" (Ef 3, 18-19). E perché, sostenuti da questa testimonianza, non cercare, una volta per tutte, di scoprire quest'opera meravigliosa di Cristo in noi, questo tesoro nel nostro vaso di terra?