Descrizione dell'opera
La giustificazione per grazia mediante la fede è il tema simbolico del conflitto che ha separato cattolici e luterani al tempo della Riforma. Oggi è tornata a essere l'oggetto di un dialogo condotto in un clima di reciproca benevolenza ritrovata e coltivato nella speranza di una piena riconciliazione fra le Chiese. Il volume presenta il dossier di questa vicenda, che si estende su cinque secoli, e costituisce anche un contributo teologico, di teologia sistematica e di teologia ecumenica. Si tratta di uno strumento di lavoro assai documentato e insieme di un tentativo d'interpretazione, sia del passato sia della situazione attuale.
La sintesi e il bilancio offerti dall'autore - coinvolto da quattro decenni nel dialogo ecumenico - sono strettamente coerenti con la sua radice ecclesiale: un cattolico che propone il suo lavoro a cattolici e protestanti con l'intento di fornire una nuova occasione di dialogo.
Un testo rilevante per completezza e chiarezza, nonché per l'attualità che il tema assume nei rapporti tra le Chiese.
Sommario
Introduzione. I. IL CONFRONTO (1517-1580). 1. Lutero e l'articolo su cui la Chiesa si regge o cade. 2. Da Lutero a Trento: il tempo dei dibattiti e delle conferenze. La Confessione di Augsburg e il Libro di Ratisbona. 3. Il concilio di Trento: preparazione, metodo e interpretazione. 4.Il decreto della sessione VI del concilio di Trento. Commento dottrinale. II. VERSO LA RICONCILIAZIONE (1918-1999). 5. I primi dialoghi teologici sulla giustificazione. Karl Barth, Hans Urs von Balthasar, Louis Bouyer, Hans Küng e Henri Bouillard. 6. Il contributo dei dialoghi ecumenici dopo il concilio Vaticano II. 7. La dichiarazione luterano-cattolica di Augsburg (1999). 8. L'Evangelo della giustificazione oggi. Conclusione prospettica: quale sèguito per la «Dichiarazione comune»? Abbreviazioni. Indicazioni bibliografiche. Indice dei nomi citati.
Note sull'autore
BERNARD SESBOÜÉ, gesuita, è professore emerito del Centro Sèvres, la facoltà dei gesuiti di Parigi. È stato membro del Gruppo di Dombes dal 1967 al 1996, è consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. La sua ricerca teologica è dedicata soprattutto alla cristologia e all'ecumenismo, con particolare interesse alla riespressione attuale della fede e dei ministeri nella Chiesa.Ha diretto una Storia dei dogmi in 4 voll. (1994-1996), ha scritto Hors de l'Église pas de salut (2004, ed. it. 2009), Invitation à croire II (2009, ed. it. 2010).
Quali ministeri nella chiesa di oggi e per il mondo di domani? Con la padronanza e la chiarezza che lo contraddistinguono, Bernard Sesboüé affronta in modo metodico questa domanda. Lo fa con le risorse della riflessione teologica, con un'umile passione per le responsabilità a cui la chiesa non può sottrarsi, con una luminosa speranza nell'attraversare le nostre titubanze. Per venire incontro, all'insegna della speranza, alle nostre esitazioni o ai nostri malesseri. L'autore ci invita in primo luogo a verificare il linguaggio che usiamo e i punti fermi su cui poggiamo: perché esitiamo a designare come "ministeri" certi ruoli dei battezzati non ordinati? Sesboüé riflette poi sullo status di quei laici, donne e uomini, che svolgono un ruolo effettivo e individuabile nella chiesa cattolica, distinguendo accuratamente ciò che rientra nell'ambito del battesimo comune e ciò che deriva da una partecipazione alla responsabilità pastorale. Infine affronta la questione - delicata, ma urgente - dell'ordinazione al ministero pastorale: che fare, quando i sacerdoti sono sempre di meno, in una chiesa che non può privarsi dell'eucaristia o della riconciliazione sacramentale?
UNA SINTESI TEOLOGICA BEN RIUSCITA, ESSENZIALE E CHIARIFICATRICE, SCRITTA DA UN GRANDE TEOLOGO. All'alba del xxi secolo, in u n contesto culturale che ha largamente perduto i suoi riferimenti al cristianesimo, una esposizione della fede cattolica non puo`accontentarsi di aggiornare" le formulazioni della fede senz aprima "mettere in esame" le principali affermazioni. E' a questo compi to che si attiene bernard sesboui in questa sua opera che e`una autentica summa teologica. Senza esemplificazioni ma in un linguaggio comprensibile a tutti, il noto teologo francese affronta tutte le questioni, le obiezioni e tutte le imputazioni di una societa secolarizzata, che frequenta il dubbio e il sospetto. Dopo e soltanto dopo, l'autor e sviluppa in uno stile scorrevole e accessibile un'esposiz ione densa, coerente ed organica della fede cattolica ricevu"