Perché i percorsi che si rifanno a Maria di Magdala, in partenza non molto diversi rispetto alle genealogie di Pietro o di Paolo o di Giovanni, sono invece, nonostante la loro potente forza ideale e simbolica, successioni con larghi tratti interrotti? Le due autrici collocano in questa prospettiva alcuni tasselli del mosaico, quelli degli scritti più antichi, che le chiese hanno posto a fondamento della fede professata lungo i secoli, cioè i vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ma anche quelli consegnati nella forma di una "genealogia di Maria" da alcuni scritti databili tra II e IV secolo, fra i quali il brevissimo Vangelo di Maria e il complesso Pistis Sofia, spesso indicati come "apocrifi". Tutto questo attraversa inevitabilmente la realtà delle donne e degli uomini e l'immaginario del maschile e del femminile, nella loro concreta interazione.
Perché domandare a Dio il bene se sappiamo già che egli è buono? Preghiamo per noi e per gli altri anche per ricordarci che non siamo dèi. Chiedere è fare relazione con Dio, in solidarietà con il mondo, dentro orizzonti di pace.
Cristina Simonelli e Stella Morra, con una sintonia quasi perfetta, ci declinano una teologia che non solo non disdegna la letteratura, l’arte, lo stupore dei tramonti e le immagini dell’ordinario, ma addirittura ad esse scandalosamente, ereticamente, attingono per narrare un’altra teologia. Quella che non muove dai principi ma dalle piccole cose. Anzi reperisce e rinviene le tracce della presenza di un Dio-amore, di un Dio-vita, di un Dio-pace dalla sapienza delle scritture altre e dall’esperienza altrui, dai sentimenti che ci rendono umani e dalle espressioni che ci rendono simili.
Sette brevi riflessioni attraverso cui interpellare Leopoldina Naudet (Firenze 1773 - Verona 1834), fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia. Il dialogo prende avvio da questioni legate alla sua biografia, ma si dipana in toni e in prospettive attuali, per la convinzione che "in ogni epoca bisogna cercare di strappare la tradizione al conformismo che è in procinto di sopraffarla" (W. Benjamin, Tesi di filosofia della storia). Il colloquio "tra donne" che in questo modo prende vita tocca temi di largo interesse, dal bilinguismo alla ministerialità femminile, dalla cultura alla politica ed alla spiritualità, attestandosi su pagine che, come le ouvertures musicali, vorrebbero soprattutto invitare ed interpellare: alla lettura diretta e all'approfondimento ma anche alla cura inesausta di una città e di una chiesa. Le stanze danno inizio così, con una certa levità, ad una serie di pubblicazioni che presenteranno ad amici ed esperti Leopoldina Naudet, i suoi scritti e la sua spiritualità. Cristina Simonelli, nata a Firenze nel 1956, dal 1981 è a Verona, nel Gruppo Ecclesiale Veronese fra i Sinti e i Rom, con il quale ha curato, per le nostre edizioni, il volume di Giuseppina Scaramuzzetti, "Una storia, tante vite" (2008). È docente di teologia patristica a Verona (S. Zeno, S. Bernardino, S. Pietro Martire) e presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (Milano) e fa parte del Coordinamento delle Teologhe Italiane (CTI).
«I testi cristiani antichi non sono di immediata lettura, ma la loro distanza pazientemente ci guida ad affrontare le tante distanze che ci separano dagli uomini e dalle donne di oggi. Se rispettati in questa dimensione, quegli scritti parlano ancora e permettono di entrare in qualche misura in dialogo con fratelli e sorelle che “ci hanno preceduto nel segno della fede”» (dall’Introduzione).
Nell’intento di confrontarsi con uomini e donne dei primi secoli cristiani, grandi figure abituate più di noi a misurarsi con ‘un mondo che cambia’, al veloce mutare degli scenari e alla presenza contemporanea di culture diverse, il volume propone alcuni brevi medaglioni, nati per le pagine di Evangelizzare, che interrogano l’esperienza antica a partire da domande, problemi, desideri attuali.
Sommario
Introduzione. I. Furono chiamati cristiani. 1. Il Vangelo di Tommaso. 2. Didachè. 3. Le Odi di Salomone. 4. Coraggio, Erma! 5. Tecla di Iconio. 6. Taziano il siro. 7. La passione di Perpetua. 8. Tertulliano: Alla moglie. 9. Origene. 10. Novaziano. II. Un secolo breve? 11. Ambrogio. 12. Pacomio. 13. Afraate. 14. Marcella dell’Aventino. 15. Cromazio di Aquileia. 16. Paolino e Terasia. 17. Santa Caterina e Ipazia. 18. Benedetto e il goto. 19. Raedegonda. 20. Nel nome di Dio clemente misericordioso. Bibliografia minima di riferimento.
Note sull'autrice
Cristina Simonelli (Firenze 1956) è docente di teologia patristica alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, allo Studio teologico San Zeno di Verona, affiliato alla Pontificia Università Lateranense, e allo Studio teologico San Bernardino, sempre di Verona. È socia del Coordinamento delle teologhe italiane. Collabora da alcuni anni alla rivista Evangelizzare.