Un sussidio per il tempo di Quaresima pensato per i bambini e i ragazzi. Un percorso ricco di tracce di lavoro - illustrato e a colori - che prende il via dal mercoledì delle Ceneri e attraverso le cinque domeniche di Quaresima arriva fino alla domenica delle Palme. Naturalmente un ampio spazio è dedicato alla Settimana Santa. Il sussidio contiene anche una via Crucis in 14 stazioni - con una breve testo introduttivo - pensata per i bambini e accompagnata da momenti di riflessione e preghiera. Chiude il testo un tutorial con una piccola attività da svolgere in gruppo, in oratorio o anche in famiglia. Tutte le tracce di lavoro prevedono: un brano del Vangelo; uno spunto di riflessione; una preghiera; a proposta di un gesto.
La bellezza di un viaggio non è solo nel posto in cui arrivi, ma nel viaggio stesso, nelle persone che incontri, nelle esperienze che fai, nelle strade che percorri, nei luoghi che visiti, nei paesaggi che ammiri. Questo tempo di Avvento sarà per noi come un viaggio. Un viaggio verso Betlemme in compagnia di chi, come te, vuole incontrare Gesù nella sua vita. E vuole incontrarlo davvero, anche se non lo vede. Vuole incontrarlo negli altri, nella natura, nella realtà, nelle piccole cose di tutti i giorni. Ecco cosa troverai in questo sussidio che ti aiuterà nel viaggio verso Betlemme. Parola in spalla. Una riflessione nello zaino Ogni domenica di Avvento troverai una piccola riflessione sul Vangelo, che potrai mettere nel tuo zaino, in viaggio verso il Natale. Preghiera tascabile È una piccola preghiera che puoi tenere in tasca durante le tue giornate. Trascrivila su un biglietto e recitala in qualunque momento, in ogni posto, sempre. Novena di Natale La Novena è l'ultima parte di questo viaggio verso Betlemme, sono gli ultimi nove giorni prima di Natale. Nell'ultimo tratto di ogni viaggio, si sente forte l'emozione dell'attesa e alle persone che si incontrano si chiedono le ultime indicazioni sulla strada da percorrere. Ora saranno i personaggi del presepe a mostrarci la via! In questa Novena ne incontrerai alcuni che ti racconteranno qualcosa sulla loro vita, sul loro incontro con Gesù e sul Natale. I gesti gentili All'inizio del sussidio ti verranno proposti tanti gesti gentili, uno per ogni giorno di Avvento, con i quali potrai realizzare, fin da subito, un'attività: il barattolo dei gesti gentili. 1. Trova un barattolo trasparente con l'apertura abbastanza grande. 2. Decorarlo come vuoi, con lucine, brillantini, tulle... puoi sbizzarrirti come vuoi. 3. Poi fotocopia e ritaglia i biglietti che troverai alle pagine seguenti, piegali e mettili nel barattolo. 4. Infine ritaglia l'etichetta "Il barattolo dei gesti gentili" che troverai insieme ai biglietti e incollala sul barattolo. 5. Ogni giorno di Avvento, estrai un biglietto e cerca di vivere al meglio quello che ti viene proposto. Puoi ripeterlo più volte o, semplicemente, pensarci spesso. Età di lettura: da 6 anni.
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sulle Beatitudini. Da quelle pagine viene tratteggiata la via per eccellenza alla gioia. Una via che, prima ancora di essere una chiamata è un dono, prima ancora di essere un'indicazione da seguire o un orientamento da dare alle proprie scelte di vita, è un dono che ogni credente riceve da Dio. Preziosa perla che introduce le catechesi del Papa è il commento di padre Jean Paul Hernández, gesuita, da alcuni mesi volto del programma "Sulla strada" di Tv2000, accompagnatore, predicatore capace di connettere l'annuncio di fede con la bellezza dell'arte.
Dieci anni fa, Papa Francesco firmava quello che da tutti è stato sempre considerato il documento programmatico del suo pontificato: l'Esortazione apostolica Evangelii gaudium sull'annuncio del Vangelo nel mondo attuale (24 novembre 2013). A dieci anni di distanza dalla pubblicazione di questo documento, pietra miliare del suo magistero, il Papa torna a occuparsi del tema dell'evangelizzazione, dedicando un intero ciclo di catechesi al cosiddetto zelo apostolico o passione per l'evangelizzazione. Se mai ce ne fosse bisogno, questa felice coincidenza non fa altro che attestare come per Papa Bergoglio la Chiesa non ha altro compito se non quello di annunciare la Buona Notizia del Vangelo, cioè che l'amore di Dio è per tutti, non esclude nessuno. La Chiesa non può prescindere da quella che è la sua missione specifica: assumendo lo sguardo di Gesù, annunciare a tutti la bellezza del Vangelo. Papa Francesco, nelle catechesi raccolte in questo volume, oltre a richiamare l'esempio di Gesù e dei primi testimoni del Vangelo, non si stanca di ripetere che l'evangelizzazione è l'ossigeno della vita cristiana. Senza la passione per l'annuncio del Vangelo, la Chiesa si ammala di autoreferenzialità, vive ripiegata su sé stessa ed è destinata a non avere più futuro, perché non sa più generare nuovi cristiani. Presentazione di Armando Matteo.
Hanno pagato «il prezzo più alto» non solo a causa della pandemia, ma anche di una cultura della produttività che li considera troppo spesso un peso. Ma gli anziani, secondo il papa, sono invece «una benedizione per la società». Con diciotto catechesi qui raccolte per la prima volta Francesco ha sviluppato un nuovo importante percorso di riflessione interamente dedicato al senso e al valore della vecchiaia attraverso la parola di Dio, da Genesi ai Vangeli, per spiegarne la ricchezza e trasmettere «saggezza all'umanità». Quello del pontefice è un autentico appello alla riscoperta dell'arte di invecchiare. Perché non può essere solo una questione di «piani di assistenza», ma di «progetti di esistenza» per un'età della pienezza e dell'apporto gioioso. Al centro di queste «lezioni» è il rapporto intergenerazionale, una questione di primo piano in quest'epoca segnata dal calo demografico. Gli anziani sono «un vero e proprio nuovo popolo», osserva il papa, «mai siamo stati così numerosi nella storia umana», eppure «il rischio di essere scartati è ancora più frequente». Ma non ci si può limitare al cambiamento quantitativo, è in gioco «l'unità delle età della vita», ossia «il reale punto di riferimento per la comprensione e l'apprezzamento della vita umana nella sua interezza». Il nuovo libro del pontefice è accompagnato dai suoi più rilevanti interventi sul tema e presentato da Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, che delinea un vero e proprio itinerario storico e culturale nel valore della vecchiaia.
L'analysis fidei, ovvero l'analisi dell'atto di fede nelle sue componenti per poterne giustificare la legittimità, è da sempre una questione complessa e dibattuta nella teologia, una «crux theologorum». Il testo la esamina prima proponendone un excursus storico e poi presentandone l'esempio di un esponente di rilievo della manualistica classica, Réginald Garrigou-Lagrange (1877-1964). La sua resolutio fidei, così come lui chiama l'analisi della fede, per essere meglio delineata nei suoi tratti essenziali, viene inoltre messa a confronto con tre impor-tati proposte come quelle di Bultmann, Rousselot ed Alfaro. L'analysis fidei, che potrebbe sembrare desueta e superata, risulta essere ancora attuale ed importante nella riflessione teo-logica odierna, in quanto risponde ad una domanda cruciale per la nostra fede: «Perché credo?».
Il testo della Lettera Apostolica emanata da Papa Francesco in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870. Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel Magistero pontificio quanto Giuseppe, suo sposo.
Le riflessioni di Papa Francesco riprendono il messaggio racchiuso nei pochi tramandati Vangeli per evidenziare maggiormente, come hanno fatto i suoi Predecessori, il ruolo centrale di Giuseppe nella storia della Salvezza: il Beato Pio IX lo ha dichiarato «Patrono della Chiesa Cattolica», il Venerabile Pio XII lo ha presentato quale “Patrono dei lavoratori” e San Giovanni Paolo II come «Custode del redentore».
Milioni di persone si danno allo «spiritismo» per rimanere in contatto con un caro deceduto, cercando in buona fede un conforto al proprio dolore, oppure per gioco, affidandosi al mondo dell’occulto con superficialità. In ogni caso si tratta di gente che crede di avvicinarsi all’aldilà, ma di fatto si allontana da Dio.
Questo libro, scritto da un noto esorcista, offre la prova dell’assoluta falsità delle pratiche spiritiche (dalla scrittura automatica al pendolino) che tentano di evocare i morti per interrogarli. Non è un saggio teologico per addetti ai lavori, ma un racconto di esperienze sul campo che vuole far luce su un argomento attuale, attraverso i riferimenti alla Bibbia e alla dottrina della Chiesa. Un testo serio per chi desidera approfondire il tema, utile per chi non vuole farsi ingannare, indispensabile per chi purtroppo è già caduto in trappola.
Biografia dell'autore
Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, sacerdote dal 1990, è esorcista nella diocesi in cui opera. Sin dai primi anni del suo sacerdozio si è dedicato per mezzo dell’ascolto, del consiglio, dell’incoraggiamento e dell’accompagnamento nella preghiera, all’aiuto delle persone cadute vittime degli operatori dell’occultismo o danneggiate da pratiche magiche e sataniche di varia natura. Dal 2005 è uno dei docenti del corso «Esorcismo e preghiera di liberazione», promosso all’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum» in Roma. Il 19 luglio 2012 è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti concludendo il suo mandato il 28 settembre 2023. Su richiesta di Vescovi di varie diocesi italiane ed estere, da alcuni anni offre relazioni di carattere formativo per i seminaristi e i sacerdoti riguardo il ministero dell’esorcismo, la specifica pastorale degli esorcismi e i problemi pastorali derivanti dalla diffusione nella società delle varie forme di occultismo. Con Àncora ha pubblicato: Cosa fare con questi maghi?
Pregare significa attingere costantemente ai doni dello Spirito Santo: pace, sapienza, forza, giustizia, equilibrio. La preghiera è condizione essenziale della vita cristiana e sfida, con la sua bellezza, ogni riduzione dell'uomo alla sola dimensione materiale, dove dobbiamo essere efficienti, competitivi e, soprattutto, soli Papa Francesco pone profonda fiducia nel potere della preghiera ed è sinceramente convinto che senza di essa nulla sia possibile, nella vita dell'umanità, mentre tutto assume una luce nuova se "attraversato" dalle luce che solo dalla preghiera emana su ogni cosa. Proprio la preghiera, come spiega il papa anche in questo libro, ravviva uno dei messaggi fondamentali del cristianesimo: nessuno di noi è solo e in particolare nessun credente è solo, neppure il papa e neppure l'ultimo dei poveri della terra. Grazie al formidabile itinerario alla scoperta di ogni aspetto della vita di preghiera, e della preghiera per la vita, che Francesco ci propone in 5 fondamentali passi scoprirai l'essenza della preghiera del cuore: 1. Cos'è la preghiera e perché pregare? 2. La preghiera nella Bibbia 3. I diversi tipi di preghiera 4.Tanti modi di pregare 5. La forza della preghiera e ottenerne i frutti Inoltre, il volume contiene le più belle Preghiere del papa e un Piccolo manuale di preghiera.
Papa Francesco, nell'annunciare il Giubileo del 2025, ha deciso di dedicare l'anno preparatorio al tema della preghiera. Quanto per lui sia importante questo è continuamente segnalato dalla frase con cui saluta, dopo ogni incontro coi fedeli: Ricordatevi di pregare per me. Questo refrain, che dà anche il titolo a questo libro, non è solo un tema di circostanza, ma descrive bene dove la fede di papa Bergoglio è centrata: in Dio. Il presente volume si propone come uno strumento offerto a ciascuno per rispondere all'invito del Papa attraverso le sue stesse parole. Il libro è arricchito dalla prefazione del nipote di papa Francesco, José Narvaja (pure gesuita), che aggiunge un tratto intimo alle pagine.
Un piccolo libro per vivere la Pasqua con gioia e consapevolezza. In queste pagine troverai la storia della passione, morte e risurrezione di Gesù, cuore del cristianesimo, i simboli della tradizione, le parole dei profeti, le preghiere, tanto spazio per scrivere e per ricordare i più bei momenti della festa, primavera del mondo.
La Quaresima è il tempo speciale che precede la festa delle feste: la Pasqua. È il tempo che invita a stringere sempre di più la nostra relazione personale con Gesù, ad essere uno con lui. Certo, il tempo di Quaresima ci ricorda anche l'attesa della passione e della morte di Gesù in croce, ma questo ci aiuta a capire che, quando ci troviamo in situazioni difficili, Gesù non ci abbandona, perché sa benissimo di quanto aiuto abbiamo bisogno in quei momenti. Il titolo di questo sussidio mette al centro il più grande dei sacramenti, l'Eucaristia. Il sacramento nato la sera del primo Giovedì Santo di tutta la storia, quando, insieme ai suoi amici, Gesù ha spezzato il pane e versato il vino, dicendo che sarebbero diventati per sempre suo Corpo e suo Sangue per noi. Ecco cosa puoi trovare in questo sussidio: IL VANGELO E UN BREVE COMMENTO Per ogni tappa del nostro cammino troverai un brano del Vangelo del giorno. La Parola di Gesù è il cibo del nostro spirito, insieme al suo Corpo, che Gesù ci ha donato con l'Eucaristia. SPEZZARE IL PANE Condividere i propri talenti, il proprio sorriso, le proprie parole, compiere gesti d'amore, sono tutte esperienze concrete che ci aiutano a rendere presente Gesù, vero Pane della vita. Quando ami, spezzi il pane del tuo tempo per qualcuno, offri un po' di te e metti in circolo nel mondo l'amore di Gesù. PREGHIERA DA MASTICARE È una frase semplice e breve, una preghiera che puoi ripetere durante la tua giornata, quasi come se la tenessi sempre in bocca, pronta per essere rivolta a Dio, dovunque ti trovi, qualunque cosa tu faccia.