Attraverso una ripresa ragionata delle dieci lettere pastorali (2004-2013) offerte al popolo cristiano del Canton Ticino, vengono ripercorsi i temi maggiori del magistero e della spiritualità del vescovo di Lugano Pier Giacomo Grampa, che celebra quest'anno il XX anniversario di ordinazione episcopale. L'icona dei discepoli di Emmaus che incontrano sulla via il Signore Risorto (Luca 24, 15) è l'immagine scelta dal vescovo per rilegare sinteticamente le fila delle sue dieci Lettere pastorali (oltre un migliaio di pagine) scritte per la diocesi di Lugano. Un concentrato teologico-pastorale che, facendo memoria del cammino compiuto, si apre sugli orizzonti dell'oggi ecclesiale e civile. Per ciascun capitolo, che condensa il contenuto di ciascuna Lettera, vengono messe in luce la proposta teologica, alcune sottolineature di carattere praticopastorale e un "post scriptum" che punta ad attualizzare il messaggio, aprendosi alle nuove sfide del nostro tempo.
Brevi citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002, vengono liberamente commentate nel volume da un centinaio di autori, amici del cardinale.
sommario
Introduzione. Parola nella Chiesa, parole alla città (M. Vergottini). PERLE DI MARTINI. I. La Parola che si fa Chiesa. II. La Parola nella città. III. Un popolo, una terra, una Chiesa. IV. Sia pace sulle tue mura. V. Città senza mura. VI. Per una santità di popolo. VII. Farsi prossimo nella città. VIII. Interiorità e futuro. IX. Etica, politica, conversione. X. Pace, giustizia, Europa. XI. Comunicare nella Chiesa e nella società. XII. Cammini di libertà. XIII. Vigilare. XIV. Per una Chiesa che serve. XV. Guardando al futuro. XVI. Ripartire da Dio. XVII. Parlare al cuore. XVIII. L’amico importuno. XIX. Il Padre di tutti. XX. Coraggio, non temete! XXI. Nel Sabato del tempo. XXII. Ricominciare dalla Parola. XXIII. Perché il sale non perda il sapore. Fonti bibliografiche. Collaboratori.
note sull'autore
Marco Vergottini, teologo milanese laico, già vice-presidente dell’Associazione Teologica Italiana dal 2003 al 2011, è stato per venticinque anni docente di Introduzione alla teologia e di Storia della teologia contemporanea alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. Attualmente insegna Teologia pastorale a Padova presso la Facoltà teologica del Triveneto. Autore di saggi sul concilio Vaticano II, su Paolo VI e sulla teologia contemporanea, è coordinatore del sito-web www.eancheilpaparema.it. Per EDB ha curato Perle del Concilio. Dal tesoro del Vaticano II (32013) e ha pubblicato Il cristiano testimone. Congedo dalla teologia del laicato (2017).
"Quale immagine si conserverà di me? Non pretendo che si conservi un ricordo particolare. Mi basta essere stato uno dei tanti che hanno servito il Signore, la Chiesa e l'umanità". Così rispondeva Carlo Maria Martini, sollecitato dalla domanda di un giornalista. E in questo caleidoscopio di oltre cento ritratti non è soltanto l'immagine pubblica ed esteriore a essere evocata, quanto il ricordo più intimo e privato di coloro che hanno conosciuto e apprezzato uno degli uomini di fede più amati del cattolicesimo e più ascoltati dal mondo laico. Le firme autorevoli, che chiosano i racconti intensi e toccanti di questa raccolta, portano alla luce un tratto del carattere, un insegnamento sapienziale, un episodio emblematico, offrendo uno schizzo inedito di uno dei più grandi protagonisti del Novecento italiano.
Cardinali, vescovi, teologi, filosofi, biblisti, storici, giornalisti, scrittori, donne e uomini di cultura: più di 200 nomi autorevoli, del mondo ecclesiale e non, hanno aderito con sollecitudine all'invito di commentare succintamente, a partire dalla propria singolare prospettiva, 365 citazioni brevi tratte dai documenti del Vaticano II.
Ne è scaturita una "collana di perle" - una perla al giorno per un intero anno -, la cui luce testimonia il fascino e la bellezza del messaggio del Concilio per l'uomo contemporaneo.
A 50 anni di distanza, siamo di fronte a un evento che continua a segnare la vita della comunità cristiana, un albero ancora carico di frutti copiosi da saper cogliere. In ascolto del magistero, occorre propiziare un ritorno alle fonti del Vaticano II, per recuperarne lo spirito e riassaporarne la lezione. Le "perle" sono occasione per riconsegnare al popolo di Dio questo patrimonio prezioso e aiutarlo a riscoprirne l'attualità.
Ora in edizione in brossura.
Sommario
Una grande forza per il futuro della Chiesa (Benedetto XVI). Il Concilio Vaticano II: una memoria da onorare. (C.M. Martini - M. Vergottini). I. I papi del Concilio (A. Zambarbieri). II. Le perle del Concilio (J.W. O'Malley). III. Perle bibliche nel Concilio (C. Ghidelli). Indice degli autori.
Note sul curatore
MARCO VERGOTTINI, teologo laico, già vice-presidente dell'Associazione Teologica Italiana dal 2003 al 2011, è docente di Introduzione alla teologia e di Storia della teologia contemporanea presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano. Autore di saggi sul concilio Vaticano II, su Paolo VI e sulla teologia dei laici, è coordinatore del sito-web: www.vivailconcilio.it.
Descrizione dell'opera
Cardinali, vescovi, teologi, filosofi, biblisti, storici, giornalisti, scrittori, donne e uomini di cultura: più di 200 nomi autorevoli, del mondo ecclesiale e non, hanno aderito con sollecitudine all'invito di commentare succintamente, a partire dalla propria singolare prospettiva, 365 citazioni brevi tratte dai documenti del
Vaticano II.
Ne è scaturita una "collana di perle" - una perla al giorno per un intero anno -, la cui luce testimonia il fascino e la bellezza del messaggio del Concilio per l'uomo contemporaneo.
A 50 anni di distanza, siamo di fronte a un evento che continua a segnare la vita della comunità cristiana, un albero ancora carico di frutti copiosi da saper cogliere. In ascolto del magistero, occorre propiziare un ritorno alle fonti del Vaticano II, per recuperarne lo spirito e riassaporarne la lezione. Le "perle" sono occasione per riconsegnare al popolo di Dio questo patrimonio prezioso e aiutarlo a riscoprirne l'attualità.
Sommario
Una grande forza per il futuro della Chiesa (Benedetto XVI). Il Concilio Vaticano II: una memoria da onorare. (C.M. Martini - M. Vergottini). I. I papi del Concilio (A. Zambarbieri). II. Le perle del Concilio (J.W. O'Malley). III. Perle bibliche nel Concilio (C. Ghidelli). Indice degli autori.
Note sul curatore
MARCO VERGOTTINI, teologo laico, già vice-presidente dell'Associazione Teologica Italiana dal 2003 al 2011, è docente di Introduzione alla teologia e di Storia della teologia contemporanea presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano. Autore di saggi sul concilio Vaticano II, su Paolo VI e sulla teologia dei laici, è coordinatore del sito-web: www.vivailconcilio.it.
Le domande sul Concilio rivolte ai teologi cattolici presenti a Roma
I problemi dogmatici di fondo della teologia barthiana
Il carteggio tra Paolo VI e Karl Barth
Nel settembre 1966, Karl Barth si reca a Roma per discutere con teologi cattolici ed esponenti della Curia gli esiti del Concilio Vaticano II, conclusosi l'anno precedente. Per l'anziano teologo protestante si tratta di un incontro sorprendente e fresco con un cattolicesimo romano che egli vede impegnato in un profondo processo di evoluzione.
Il volume qui presentato raccoglie i documenti relativi a questo episodio della teologia del xx secolo: insieme a testi pubblicati dallo stesso Barth sotto il titolo Ad limina apostolorum, un importante articolo scritto dal teologo svizzero durante il Concilio, un suo scambio epistolare con Paolo VI e diverse altre lettere relative al soggiorno romano
Un libro per festeggiare l'80mo anniversario del cardinale Carlo Maria Martini. Personaggi di spicco del mondo ecclesiale (Sequeri, Sorge, Maggioni, Riccardi), laico (Monti, De Bortoli) e del dialogo interreligioso (Furer, Laras) tracciano il profilo dell'episcopato a Milano di Martini a partire da tre priorit: cura del Vangelo, edificazione della Chiesa, servizio alla citt.
Aprendo solennemente il Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII segnalava come l'oggetto dell'attesa ecclesiale fosse "un balzo innanzi verso una penetrazione dottrinale e una formazione delle coscienze" (Gaudet mater ecclesia, EV 1/55). Il "balzo innanzi" in quella direzione ha richiesto e richiede ancora un "balzo innanzi" della teologia stessa. L'Associazione Teologica Italiana, intende partecipare alle celebrazioni per i cinquant'anni dall'apertura del Concilio con la presente pubblicazione dedicata a ricostruire l'impatto del Vaticano II sul modo di fare teologia. La verifica del 'nuovo paradigma teologico' inaugurato dal Concilio è accompagnata da alcuni sondaggi relativi a temi particolari (il ritorno alle fonti, l'ecumenismo, la teologia della fede, la cristologia, il linguaggio, le reazioni nella teologia evangelica), proposti da teologi italiani che appartengono alla generazione successiva a quella di coloro che più direttamente hanno vissuto l'evento conciliare. Seguono poi alcuni saggi dedicati alla recezione del paradigma conciliare nella teologia italiana, nei paesi dell'Est-Europa dopo il 1989 e nell'area latinoamericana.