Cosa rimane dell'eredità spirituale di Natuzza Evolo? Quali significati dare ai fenomeni che hanno accompagnato la sua vita? Come interpretare quella sorta di Bibbia vivente che era diventato il suo stesso corpo? Zanini conduce il lettore a scoprire il mondo interiore della mistica di Paravati, ricostruendo la relazione decisiva tra la storia personale e la vicenda interiore di una donna che continua a invitare ad alzare gli occhi al cielo. Natuzza fu come una maestra che prende per mano i credenti e indica la strada della vera sapienza. È la pedagoga di Dio, una Bibbia sempre aperta alla pagina giusta, quella che ciascuno di noi cerca per dare una risposta alle proprie inquietudini.
Bakhita ("fortunata" in arabo) nacque nel 1869 nel piccolo villaggio di Olgossa, nella regione del Darfur (Sudan). Rapita e venduta come schiava, dopo varie peripezie fu riscattata e portata nel nostro Paese dal console italiano a Khartoum. Ospitata dalle canossiane di Venezia, nel 1890 fu battezzata con il nome di Giuseppina e nel 1896 pronunciò i primi voti. Trasferita a Schio, trascorse il resto dei suoi anni in convento lavorando come cuciniera, sagrestana, aiuto infermiera e portinaia. Deceduta nel 1947, fu beatificata da Giovanni Paolo II nel 1992 e canonizzata dallo stesso pontefice nel 2000. Superando grandi distanze di culture, razze e condizioni sociali, oggi santa Giuseppina Bakhita ci lascia intuire l'immenso orizzonte di quella verità che davvero ci rende liberi.
L'umanità di cui gli autori parlano in questo vero e proprio pamphlet provocatorio e stimolante è inevitabilmente collegata alla fede, intesa non come vaga spiritualità, né come vuota religiosità; è un modo di esistere che «fa della vita un dono per sé e per gli altri, perché quando la luce sorge non c'è più posto per le tenebre e anche i coni d'ombra delle istintività si attenuano. È uno stile di vita aperto, per nulla bigotto, perché l'amore dilata il cuore, non lo costringe in aride piccolezze. È libertà di vivere indistintamente spirito e corpo, non separandoli, ma fondendoli nell'unicità del proprio "essere umani". Non carica pesi sulle spalle degli altri, ma li porta in prima persona e aiuta a portarli. Il suo ruolo nel mondo non è nello sfruttamento, ma nella cura, in favore della bellezza, dell'armonia e dell'utilità di ognuno, perché solo in questo modo partecipa all'azione creatrice di Dio: quel Dio che fin dal primo momento ha scelto per se stesso di "vivere l'essere umano" e di agire attraverso ogni donna e uomo che riconoscono la sua presenza viva nelle loro stesse sembianze, fatte a sua immagine e somiglianza».
Impegnata fin da giovane nell’assistenza ai poveri e ai diseredati nella sua Forlì, Annalena Tonelli scelse di lasciare tutto per lavorare come volontaria in Africa, prestando attenzione ai numerosi problemi delle popolazioni del luogo. Avvocato di formazione, mise a punto un metodo rivoluzionario per combattere la tubercolosi. La sua denuncia del genocidio in atto in Kenya le valse l’espulsione da quel Paese, ma non si perse d’animo: trasferitasi in Somalia, riprese con vigore la sua attività di assistenza sanitaria e sociale alle popolazioni più disagiate.
Il suo impegno si sviluppò su diversi fronti: dalla lotta alla tbc alla campagna contro l’oppressione delle donne, dalle scuole per handicappati alle migliaia di pasti preparati quotidianamente per i più bisognosi. Un’attività che le valse il risentimento dei capi locali e dei signori della guerra, e che condusse al suo omicidio, il 5 ottobre 2003, da parte di ignoti sicari.
Miela Fagiolo D’Attilia, giornalista e scrittrice;
Roberto Italo Zanini, giornalista di Avvenire, che ha già pubblicato per San Paolo la biografia di Bakhita.
Quanto ad Annalena Tonelli, era nata a Forlì nel 1943, laureata in legge, insegnante di inglese, aveva conseguito numerosi diplomi medici; nell’aprile del 2003 l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati le aveva assegnato il Premio Nansen Refugee Award. Dopo la morte è stata decorata dal Presidente della Repubblica con la medaglia d’oro al valor civile.
Una santa per il 2000 perché nuova, coinvolgente, simpatica, umile. Rapita bambina da trafficanti musulmani, schiavizzata, malmenata e brutalmente sfruttata, viene riscattata dal console italiano in Sudan e portata in Italia alla fine dell'800. Da suora canossiana vive fino al 1947 a Schio in provincia di Vicenza. Non sa scrivere. Legge lo stretto indispensabile. Extracomunitaria ante litteram. Amica di san Pio X, ammirata da Giovanni Paolo II. Parla un veneto imperfetto ma di grande efficacia. Nera amata dai bianchi. Cristiana rispettata dai musulmani. Invocata dalle donne d'Africa. Osteggiata dai regimi africani. Chi le parla comprende subito di aver conosciuto una santa e lei, per tutti, promette preghiere e intercessioni. Il libro ne racconta la vicenda umana e spirituale, il moltiplicarsi delle grazie e dei miracoli. Apporta elementi inediti, nuovi riferimenti storici e documentali. Molte le testimonianze dirette e di chi l'ha conosciuta. Fra gli altri Gabriele Amorth, Divo Barsotti, Bruno Mioli, Maria Pia Checchini, Silvana Bottignole, Bakhita Sartor, Wole Soynka.
Roberto Italo Zanini, originario di Monterosso al Mare nelle Cinque Terre, è nato a Milano il 6 maggio 1960. Laureato in economia e commercio. Sposato, due figli, è giornalista e lavora alla redazione romana di Avvenire. Si occupa dei problemi della comunicazione, della pubblicità e dei mass media. Collabora da dieci anni con la rivista Popoli e Missione, ha scritto per settimanali diocesani, quotidiani locali e per un settimanale di informazione su Internet.
Santa Giuseppina Bakhita si fa notare sempre di più per la sua straordinaria attualità. Citata in documenti uffi ciali della Chiesa, è attuale come africana, come migrante. Ma soprattutto è attuale come donna. Discriminata perché nera, schiava, costretta a sopportare sul suo corpo violenze inaudite, nei fatti la sua storia possiede il fascino di chi pretende e conquista piena libertà di scelta. Bakhita si libera con ferma volontà dalle catene della schiavitù, dall'oppressione e dal rischio della prostituzione. Sceglie la sua strada in piena autonomia sia contro chi la vuole schiava in Africa, sia contro la società che la vuole asservita in Italia. Ha il coraggio e la forza della ribellione, ma la conduce senza violenza, senza prevaricazioni, senza gesti estremi: per questo è Sorella universale. In questo libro, il terzo a lei dedicato, Roberto Italo Zanini fa un passo avanti nell'approfondimento della fi gura della "santa moretta", incrociandone il percorso con quello di molte altre donne (e uomini) che si sono a loro volta liberati dalle ferite della propria vita grazie a lei. Ne viene un'agiografi a di nuovo stile: un racconto corale di una vita riscattata e che permette ancora oggi il riscatto di molti.
Dal Cuore di Dio cantato dai profeti, all’Amore risorto e presente svelato alle donne al sepolcro; dall’intimità che appartenne alla Vergine a quella che fu concessa alla Maddalena; dalle rivelazioni del Sacro Cuore alle mistiche, alle promesse di redenzione per il futuro dell’umanità: un libro appassionato che racconta la straordinaria vicenda dell’Amore di Dio per l’umanità e il volto femminili della Misericordia. Tra le figure presenti: Gertrude di Hackeborn Margherita Maria Alacoque Teresa di Lisieux Faustina Kowalska Caterina Labouré Madre Speranza Natuzza Evolo...
L'autore
Roberto Italo Zanini, è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20124); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Più
forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo (con G. Amorth, 20114).
Per don Giustino, parroco di Pianura e fondatore delle congregazioni delle Divine Vocazioni, la ricerca della santità non è stata solo un impegno personale o un compito legato al suo ministero pastorale, bensì un’esigenza universale, per tutti e per tutto, che ha informato l’intera sua vita e l’intero suo operato.
«Vuoi farti santo? Invoca lo Spirito Santo! Invocalo oggi, invocalo domani, invocalo sempre ed Egli ti colmerà della sua luce e ti riempirà dei suoi doni».
Don Giustino Russolillo
L'Autore
Roberto Italo Zanini, è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 2005); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 2012); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio (2006); Padre Semeira. destinazione carità (2008); Gina Tincani. Sulla strada delle alte cime (2008); Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo (con G. Amorth, 2011). Della stessa forza di Dio (2011).
Chi era Natuzza Evolo? Che cosa rimane della sua eredità spirituale? Che significato bisogna dare ai fenomeni che hanno accompagnato tutta la sua vita? Come interpretare quella sorta di Bibbia vivente che era diventato il suo stesso corpo? Italo Roberto Zanini conduce il lettore a scoprire per la prima volta il mondo interiore della mistica di Paravati, ricostruendo la relazione decisiva tra la storia personale e la vicenda interiore di una donna che continua a invitare ad alzare gli occhi al cielo, verso quel Paradiso che troppo spesso dimentichiamo e verso un Dio che, come papa Francesco non smette di ripetere, ha un unico desiderio: amare le donne e gli uomini, soprattutto quelli che soffrono.
L'AUTORE
Roberto Italo Zanini, è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20124); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Annalena Tonelli. Un amore più forte
di ogni odio (2006); Padre Semeira. destinazione carità (2008); Gina Tincani. Sulla strada delle alte cime (2008); Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo (con G. Amorth, 20114).
L’Ottocento è il secolo dell’unità d’Italia, delle grandi crisi agricole e sociali, degli imponenti movimenti migratori verso le Americhe, della rottura fra Stato e Chiesa, dell’attrito aspro fra ideologia liberale e pensiero cristiano, del difficile rapporto fra tradizione e modernità. Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905) si muove in questi ambiti con l’intuito dell’innovatore, l’equilibrio e la dirittura morale del vescovo che ha come unico obiettivo il bene delle anime, l’efficacia dell’imprenditore, la profondità spirituale, la capacità di dialogo e la visione del futuro propria dei grandi santi. Pone le basi per la riforma catechistica nazionale, rivede alla radice la formazione del clero, diventa punto di riferimento per l’intellighenzia cattolica. Fondatore di congregazioni religiose, amico e ispiratore di letterati, uomini di Chiesa e grandi santi come Fogazzaro, Bonomelli, Semeria, Pio X, Francesca Cabrini,Toniolo, coglie per primo le emergenze dell’epoca imponendole all’attenzione della Gerarchia e del Parlamento. Le sue iniziative e le idee in favore dei migranti sono, ancora oggi, di incredibile attualità.
Destinatari
Un pubblico interessato a un edificante esempio di vita cristiana.
Autore
Roberto italo zanini, originario di Monterosso al Mare, è nato a Milano nel 1960. Sposato, tre figli, è giornalista, esperto di mass media, lavora alla redazione cultura di Avvenire. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053), dal quale è stata liberamente tratta la fiction televisiva della Rai “Bakhita”; Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Io sono nessuno.Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20053); Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio (2006); Padre Semeria. Destinazione Carità (2008); Gina Tincani. Sulla strada delle alte cime (2008); Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo (con G. Amorth, 20101-2).
Per Gina Tincani (1889-1976) la fede non ha senso senza la testimonianza.Per questo matura in lei la convinzione dell’urgenza di una forte testimonianza cristiana dall’interno della società e della necessità che la donna, in quanto tale,svolga un ruolo di stimolo e di crescita sociale e spirituale. E così Gina Tincani,che si ispira alla figura di santa Caterina da Siena,nel 1924 fondò la Congregazione religiosa delle Missionarie della Scuola impegnata a portare il Vangelo nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, mediante l'insegnamento di qualsiasi materia, sviluppando così un nuovo stile di apostolato che unisce la vita religiosa di ispirazione domenicana senza separazione dalla società con la cultura messa a profitto attraverso l’insegnamento nella scuola pubblica. Tutto questo viene realizzato con la passione di coloro che vivono con Cristo al servizio della Chiesa,per la vita della Chiesa. Il volume è la sua biografia ufficiale.
Roberto Italo Zanini,originario di Monterosso al Mare nelle Cinque Terre,è nato a Milano il 6 maggio 1960.Laureato in Economia e Commercio,sposato,tre figli,è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire.Si occupa di politica dei mass media.Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione,settimanali diocesani e quotidiani locali.Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001;20053);Io sono nessuno.Vita e morte di Annalena Tonelli (2004;20053);Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa(2004);Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio(2006);Padre Semeria. Destinazione carità(2008).
Miela D’Attilia Fagiolo,due figli,giornalista, scrittrice,responsabile nazionale per le politiche della comunicazione dell’Associazione Italiana Genitori,è da molti anni impegnata nel campo della tutela dei minori nei media.È esperta in Commissione Bicamerale per l’Infanzia e membro del Consiglio Nazionale degli Utenti.Redattore della rivista Popoli e Missione,è autrice di numerosi reportages dalle frontiere dell’evangelizzazione (Albania, Thailandia e Cambogia,Libano,Patagonia,ecc.). Con Roberto Italo Zanini ha firmato per le Edizioni San Paolo due biografie su Annalena Tonelli:Io sono nessuno (2004;20053) e Un amore più forte di ogni odio(2006).
Una semplice, chiara e avvincente biografia di un’affascinante figura di sacerdote del secolo scorso. «Padre Semeria? Chi non lo conosce oggi? – scrive di lui Edmondo De Amicis – È attualmente il più celebre oratore sacro d’Italia, il più forte genio filosofico del clero italiano. È il più popolare rappresentante di quella evoluzione verso le idee moderne che viene effettuandosi nel clero colto. Un vero prodigio di lavoro e di eloquenza».
Ma non era soltanto un affascinante predicatore, nel cui cuore ardeva il fuoco dello Spirito, attraendo al suo pulpito ogni categoria di persone; era anche un grande apostolo della carità, che esercitò con mirabile eroismo soprattutto a favore dei bambini orfani della Grande Guerra: «Sono povero, voglio vivere povero, voglio lavorare per i poveri», diceva. Si definiva «il commesso viaggiatore della carità», perché era sempre in movimento per tutta l’Italia e anche all’estero per reperire aiuti a favore della sua “Opera”.
L’attitudine a porsi in ginocchio di fronte alle esigenze del prossimo, è una delle chiavi di lettura della sua vita. «Andiamo!», fu l’ultima sua parola sul letto di morte: era davvero pronto ad andare incontro al suo Signore, accompagnato dalla grande schiera dei suoi assistiti.
Roberto Italo Zanini, originario di Monterosso al Mare nelle Cinque Terre, è nato a Milano il 6 maggio 1960. Laureato in Economia e Commercio, sposato, tre figli, è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20053); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio (2006).