Questo libro è la versione “ridotta” del manuale versione maior “Il diritto nel mistero della Chiesa”, edito dalla Pontificia Università Lateranense negli anni ’90.
Si tratta di un manuale universitario, che si affianca al “Codice di diritto canonico commentato” e – insieme a quello – ambisce a diventare testo di riferimento per lo studio di base della scienza canonistica.
Non c’è un unico cammino per la preghiera, ma esistono mille modi per portare avanti il dialogo con Dio. Nella complessità dell’argomento si inseriscono queste pagine che analizzano i “meccanismi” e le dinamiche interne della preghiera nel Nuovo Testamento. Partendo dal presupposto che a pregare si impara, l’autore, apprezzato biblista, rivisita alcune note pagine e preghiere del Nuovo Testamento come il Padre Nostro e la preghiera del cuore, gli inni cristologici e la letteratura giovannea.
Si tratta di un atlante della religione islamica riccamente illustrato a colori. Suddiviso in trenta capitoli tematici, ciascuno di due pagine, il libro tratteggia le caratteristiche e lo sviluppo dell’islam, dai tempi del profeta Maometto fino ad oggi (compreso Osama Ben Laden). Dopo una breve introduzione, ogni doppia pagina presenta brevi testi che forniscono le informazioni essenziali e nello stesso tempo fanno da didascalia al ricco apparato iconografico costituito da riproduzioni di dipinti, oggetti di artigianato, luoghi, ritratti dei personaggi più significativi e situazioni di vita quotidiana. Completa l’opera un accurato indice dei nomi.
Responsabilità, sacrificio, onestà, disciplina, Rita Gay rivisita queste e altre “parole forti” dell’educazione con la consapevolezza di un tesoro troppo velocemente archiviato dalla mentalità moderna e cogliendo la necessità di un recupero del loro vero valore al di là di facili stereotipi. Solo attraverso la riscoperta della loro valenza positiva e quindi con un nuovo modo di intendere i cosiddetti “valori” è possibile ritrovare il senso di una educazione alla crescita e quindi al vivere comune. Il libro è costituito da 24 brevi capitoli ciascuno dei quali è introdotto da una breve tematizzazione del problema, con domande di genitori o insegnanti che vengono poi riprese alla fine di ogni capitolo. Un strumento pratico e concreto proposto ad educatori, insegnanti e genitori
Numerosi sono, soprattutto in Italia, i santuari e le chiese dove sono custodite reliquie di questi eventi prodigiosi (fra i più famosi: Lanciano, Trani, Ferrara, Alatri, Orvieto, Cascia, Siena). Esistono già diversi testi sull’argomento ma di interesse prevalentemente locale o a carattere strettamente devozionale-spirituale.
Renzo Allegri scrive per la prima volta una vera e propria storia dei miracoli eucaristici, partendo dalle origini del cristianesimo sino ai nostri giorni e restituendo al lettore allo stesso tempo un sorta di “storia della Chiesa e della fede” ricostruita da un’angolazione del tutto particolare. Secondo lo stile di Allegri, il testo è documentatissimo e scritto in maniera semplice e accessibile.
Margherita da Cortona nasce nel 1247 a Laviano, un paesino a mezza strada fra Montepulciano e Cortona e viene proclamata santa nel 1728 da Benedetto XIII. La vita di questa donna è stata particolarmente avventurosa e travagliata e l’autrice con competenza e stile narrativo ricostruisce il susseguirsi degli eventi. La fuga d’amore a soli 16 anni per congiungersi in matrimonio con il nobile Arsenio Del Pecora, Signore di Montepulciano, con cui vivrà nell’agiatezza per meno di un decennio e avendo da lui un figlio. In seguito alla tragica morte del suo compagno, viene scacciata dai parenti e sceglie di diventare terziaria francescana, finisce per stabilirsi in eremitaggio alla Rocca sopra Cortona, fino alla morte che la raggiunge nel 1297. Curzia Ferrari attinge nella sua ricostruzione oltre che dalle notizie storiche, dalla “legenda” ecclesiastica ufficiale, scritta da Fra Giunta Bevegnati, confessore di Margherita e sua guida spirituale, da queste informazioni cerca di delineare il carattere, la figura, la psicologia di Margherita, inserendola nel contesto storico-sociale in cui è vissuta.
L’obiettivo del libro è di rimettere in discussione, con un approccio storico-scientifico, il tema delle origini dell’Ordine dei Templari indagando sulla figura e soprattutto sulle origini del suo fondatore: Hugo de Paganis. Nel corso dei secoli Hugo viene individuato in un cavaliere franco, originario di Payns, un oscuro villaggio della Champagne (Francia), a fronte di una tradizione minoritaria, sostenuta dall’autore, che lo vuole originario di Nocera dei Pagani, oggi Nocera Inferiore in provincia di Salerno. Il problema della nazionalità di Hugo non è questione da poco, ma è uno dei segnali più vistosi che la storia dei Templari è stata a un certo punto riscritta, “modificando” la vera natura del movimento che, da gruppo organizzato di cavalieri posti a protezione dei pellegrini in Terrasanta, diventa nei secoli una vera e propria milizia armata nel nome delle verità cristiane. Il libro introduce molti documenti storici a riprova di questa tesi, riprodotti nel volume in foto o in testo originale con traduzione a fronte in italiano.
Da sempre l’uomo è considerato un animale sociale, nondimeno è nella socialità e nella convivenza che da sempre nascono i maggiori problemi di comunicazione, le tensioni, le incomprensioni. Anche la vita nelle comunità religiose non fa eccezione a questa semplice regola dell’esistenza. Vivere in una congregazione – come in una realtà lavorativa – può creare a volte tensioni fra responsabili e confratelli, tra i diversi livelli di autorità all’interno della gestione delle opere. Questo libro cerca di sviluppare, prendendo spunto dai più recenti progressi dell’organizzazione aziendale, un modello che sviluppi il processo di coinvolgimento e responsabilizzazione di tutti gli “operatori” della vita consacrata, compresi i laici che si trovano a collaborare con i religiosi.
Tra le tante riletture tentate, da quella massonica a quella psicoanalitica, quella proposta dagli autori si dimostra capace di cogliere oltre la fiaba il significato più profondo del celeberrimo racconto di Collodi.
Gli Autori, applicando quello stesso metodo che ha avuto tanto successo per i loro volumi precedenti, sviluppano un originale commento alla favola di Pinocchio, riportata quasi integralmente. Ogni capitolo è preceduto da un breve brano evangelico che aiuta a rileggere con particolari risonanze il testo di Collodi.
Questo libro raccoglie vari interventi dell’ultimo pellegrinaggio annuale proposto ai giovani preti della diocesi di Milano, che si è svolto in Campania, nei luoghi della vita di sant’Alfonso Maria de Liguori. Il cardinale Dionigi Tettamanzi, in particolare, ha esortato i “suoi” preti a porre al centro della propria missione il tema dell’evangelizzazione e anche dello stile di povertà richiesto al testimone del Vangelo. La forte testimonianza di sant’Alfonso – grande teologo e, soprattutto, grande vescovo – mantiene il suo valore per ogni pastore, ma anche per ogni cristiano chiamato ad annunciare il Vangelo con la parola e l’azione.
Si tratta di un’opera che è espressione diretta delle Fraternità monastiche e laiche di Gerusalemme, il movimento fondato in Francia nel 1975 da padre Pierre-Marie Delfieux e ora diffuso in tutta Europa (in Italia a Firenze). Al centro di questa nuova esperienza monastica l’intuizione di portare la vita e la regola monastica fuori dal convento, nelle città, a diretto contatto con la vita quotidiana. Questo libro, che segue il fortunato “Monaci nelle città” (tradotto in 17 lingue), ampliando e arricchendo di riferimenti alla Bibbia i temi di questa esperienza, costituisce quasi una “regola summa” del movimento.