La chiesa cattolica si appresta a divenire la sovrastruttura religiosa della società occidentale, per questa via, dell’economia globalizzata. Questa vocazione universalistica discende dal fatto che i pontefici si autopongono come vicari di Dio, in quanto tali, sovrani del mondo. L’assolutismo pontificio e quello della oligarchia capitalistica, il loro universalismo sembrano avviarsi verso una progressiva integrazione, qualitativamente non diversa da quella che ebbe luogo tra la Chiesa stessa e l’oligarchia latifondista romana, prima e feudale poi. Si prospetta così, vichianamente un ricorso storico, un neofeudalismo capitalistico, un secondo Medioevo. Il saggio descrive lo stato attuale di questo percorso convergente al fine di scongiurarne la compiuta attuazione.
Forse oggi più che in altre epoche a causa di fattori come la grandezza, la rapidità e la sovrabbondanza dei mezzi di comunicazione e del tipo di messaggio che trasmettono, come per le molte caratteristiche che il fenomeno della globalizzazione implica, la formazione è la chiave affinché il figlio della Chiesa prenda coscienza della propria identità, vocazione e missione. L’evangelizzazione di se stessi è un esigenza vitale per aprirsi con più docilità all’azione dello Spirito Santo e rispondere nelle situazioni concrete dell’esistenza a ciò che Dio chiede a ciascuno come figlio o figlia della Chiesa.
Nel presente volume sono stati raccolti alcuni dei pensieri di Angelo Costa, ordinati alfabeticamente secondo l'argomento trattato, consentendo così di cogliere agevolmente i nuclei centrali delle sue riflessioni. Costa, primo presidente di Confidustria, fervente cattolica e convinto liberista, è stato un personaggio scomodo e anche, un profeta inascoltato. Le tesi che egli difese posseggono tuttora una dirompente attualità
I simboli, le metafore, le immagini sono elementi ai quali i testi sacri di tutte le religioni ricorrono con notevole frequenza per rendere più vicine all'uomo realtà che vanno oltre il contesto terrestre. Anche la chiesa cattolica, negli scritti dei suoi eminenti rappresentanti, ha parlato di se stessa servendosi spesso di questi utili strumenti descrittivi. Questo lavoro intende analizzare ciò che la Chiesa dice di se stessa nei documenti che costituiscono il nucleo essenziale della sua Dottrina sociale.
Nel presente volume McLuhan indaga la natura della conversione, la visione dei media nell'ottica della Chiesa, le forme possibili della chiesa del futuro, il rapporto tra religione e gioventù, infine la problematica del 'Dio-machina'. Il libro tratta quattro temi principali: la conservione di McLuhan; la comprensione e l'ignoranza dei media da parte della Chiesa; il Concilio Vaticano II e infine l'influenza dei nuovi media sulla Chiesa quale istituzione di stampo classico.