Ogni anno quindici giovani ateniesi dovranno finire in pasto al Minotauro, un orribile mostro che vive chiuso in un labirinto da cui mai nessuno è uscito vivo. Questo è l'enorme sacrificio che il re di Creta chiede per togliere la maledizione lanciata sulla città di Atene, dopo che il sovrano di questa aveva fatto uccidere suo figlio. Ma il giovane Teseo, principe di Atene, vuole porre termine a tale ingiustizia e la bella Arianna lo aiuterà nell'impresa. Età di lettura: da 6 anni.
Giasone, giovane figlio del re di Jolco, vuole vendicare il torto subito dal padre che, anni prima, è stato cacciato dal trono dal suo stesso fratellastro. Così accetta la sfida che questi gli lancia e parte alla conquista del "Vello d'oro". I pericoli e le insidie non mancano, e per Giasone inizia un'avventura che lo porterà a esplorare luoghi sconosciuti e a trovare anche l'amore. Età di lettura: da 6 anni.
Nel dialogo tra le scienze della natura e il pensiero filosofico si presenta in modo ricorrente il problema di Dio. I lavori che formano questo libro, vogliono stabilire un quadro epistemologico nel quale il rapporto tra scienza sperimentale, discorso metafisico su Dio e teologia sia affrontabile con legittimità razionale, per evitare confusioni, mescolanze di piani o false incompatibilità.
L'autore, a seguito di esperienze personali sostanziate da una profonda ricerca bibliografica, ha sviluppato una ricerca volta a distinguere il creato (l'esistenza) dal non creato (la non esistenza). Lo scopo di questo lavoro consiste nel rispondere a domande quali: che cos'è il non creato? È possibile trascendere dal creato al non creato? E poi, ammesso che sia possibile vivere una simile esperienza, in cosa consiste un contatto con il non creato e quali cambiamenti comporta? Dalla risposta a questi ed altri interrogativi è nata un'attenta riflessione sull'esperienza dell'illuminazione. L'autore ha cercato di individuarne le caratteristiche e analizzarne le fasi, mettendole in relazione con la psicologia junghiana e la filosofia orientale. La forma semplice e chiara con la quale sono presentati i vari concetti, consente anche al lettore che si avvicina per la prima volta a questi argomenti di intraprendere un viaggio nel proprio universo interiore: un viaggio volto a conoscere qualcosa in più di se stessi.
Il saggio affronta in modo nuovo ed originale un argomento di grande interesse teologico oltre che storico e filosofico: il dogma dell'immacolata Concezione di Maria di Nazareth. La questione viene analizzata attraverso un'attenta lettura degli Scritti Sacri e lo studio dei protagonisti storici e delle correnti filosofiche affermatesi nell'epoca della proclamazione del dogma. L'autrice conclude la propria riflessione avanzando una coraggiosa ipotesi, stimolando in questo modo ulteriori approfondimenti e studi sull'argomento.
Il saggio ripercorre la traccia sulla quale hanno camminato i maestri della riflessione recente, per ascoltarli con disponibilità e vigilanza. Il loro linguaggio scava nelle pieghe dell'esistenza: non presumono di dire chi sia Dio, ma ne presagiscono la presenza, ne scrutano l'orma. Su questa si piegano per leggerla, indagarne il rimando, elaborarne i connotati in parole allusive, simboliche, sempre allegoriche. Il volto di Dio resta avvolto di mistero. Ma la sua presenza illumina i contorni vasti dell'universo materiale e placa l'anelito dell'attesa interiore, anelante e mai paga.
La domanda su Dio non si è mai limitata ad essere una questione esclusivamente teoretica: nell'interrogarsi dell'uomo è sempre stata coinvolta la sua stessa dimensione esistenziale. Non è possibile, infatti, separare la domanda su Dio da quella sull'origine radicale e sul senso definitivo della vita umana. Nel presente volume l'argomento viene affrontato con contributi di diversi Autori tra i quali Poupard, Torrance, Romera, Polo.