Quante volte, nella vita familiare di tutti i giorni, ci capita di domandarci: come possiamo educare i nostri figli ai valori umani? In che modo riusciremo a trasmettere loro il tesoro della fede? È possibile vivere l'amore e il perdono autentici in un quotidiano sempre più frettoloso? In altre parole: c'è posto per Dio nella nostra famiglia? Gli autori di questo libro, un sacerdote e un papà, hanno guardato insieme a Cristo, lo "Sposo" bello e buono dell'umanità, incrociando il commento alla Parola di Dio con la vita della famiglia. Ne è scaturito un interessante intreccio di richiami spirituali e pastorali, nonché psicologici e pedagogici.
Oggi non è più possibile affidarsi a una teologia e a una pastorale del matrimonio come quelle praticate fino ad ora. Occorre avere il coraggio di percorrere altre strade a partire dall'esperienza etica e spirituale delle coppie, delle famiglie e degli operatori pastorali coinvolti nel loro cammino. Tale percorso può fondarsi sul cammino sinodale che sta vivendo la Chiesa in tutto il mondo. In questo libro stimolante, Philippe Bordeyne mette a fuoco il contesto sociale e culturale in cui le persone costruiscono le loro relazioni affettive e familiari, per individuare le opportunità di una proposta credibile del messaggio cristiano sull'amore umano. In questa direzione vengono messe in luce le risorse pedagogiche delle famiglie, le risorse liturgiche di cui dispongono le comunità cristiane e infine le risorse spirituali che i battezzati, e tutti coloro che sono alla ricerca di Dio, possono fare proprie nel tessuto quotidiano della vita familiare.
Per affrontare le sfide quotidiane, gli sposi cristiani sanno di poter contare sulla forza della preghiera. Ma come riuscire a riservare del tempo a Dio nella complessità della nostra vita? Le domande sono tante: dove, quanto e soprattutto come pregare? Da soli o con i propri figli? E in che modo vincere le distrazioni? Renzo Bonetti, con la sua straordinaria capacità di coniugare vita reale e riflessione biblica, in questo volume offre risposte concrete e propone agli sposi una vera e propria "scuola di preghiera". Con un linguaggio semplice, arricchito da esempi e testimonianze, si rivolge alle coppie di ogni età, ancora innamorate oppure deluse e stanche, e le invita a compiere un "salto di qualità" nella vita di fede. Pagine che scavano nel tesoro della Parola di Dio per insegnarci a mettere in pratica, nella vita di ogni giorno, la preghiera cristiana.
Educare, ed educare alla fede, è una responsabilità, un compito arduo ed entusiasmante, un dono e una gioia.
La famiglia - prima ancora degli educatori, della comunità cristiana e delle associazioni - esercita un ruolo prezioso e insostituibile, poiché educa e testimonia, offrendo ai piccoli la possibilità di assaporare il gusto dell'infinito, che non può mancare per la loro formazione di persone complete, equilibrate negli affetti e nelle relazioni, intellettualmente aperte.
SOMMARIO
Introduzione La fede nasce in famiglia - La pedagogia di Dio, primo educatore - Orientare al bene - L'educazione religiosa per la persona e per il bene comune - L'educazione religiosa nelle dinamiche della crescita - Ieri e oggi - Scuola e comunità cristiana, risorse per l'educazione religiosa - La famiglia, luogo vitale di educazione religiosa - Conclusioni Educare come responsabilità, dono e gioia - Bibliografia essenziale
La famiglia è sempre più in pericolo a causa della crescente secolarizzazione e del pervadente relativismo dei valori che attanaglia la società contemporanea. Nella famiglia si gioca la verità integrale dell'uomo; essa può essere considerata a ragione un raggio di luce per la frammentata e disgregata società contemporanea. Non dobbiamo avere paura di proporre il piano di Dio sulla famiglia, la bellezza enorme che essa rappresenta per ogni uomo e la speranza che essa rappresenta per il futuro della nostra vita e della intera comunità degli uomini. Il volume senza pregiudizi individua i problemi che affliggono la famiglia contemporanea suggerendo possibili soluzioni da un punto di vista pastorale e sociale.
«Per una certa sensibilità moderna l'amore e la religione appaiono realtà estranee l'una all'altra, e persino contrapposte, come documenta l'obiezione non infrequente di certi innamorati: "Noi ci vogliamo bene, cosa c'entrano Dio e la Chiesa con il nostro amore?". Eppure non dovrebbe sfuggire quanto proprio la tradizione biblica e il pensiero della Chiesa abbiano influito in modo determinante per lo sviluppo di una coscienza alta dell'amore. Il confronto con questa tradizione, anche per l'uomo d'oggi, è una ricchezza, e il suo abbandono un impoverimento. Per chi poi voglia essere coerente con la fede cristiana che dice di professare, esso diventa assolutamente imprescindibile» (dall'Introduzione).
A partire dall'esperienza dei gruppi di Incontro Matrimoniale e tenendo come base un itinerario biblico, l'autore affronta alcune delle questioni principali relative al matrimonio cristiano: la relazione affettiva, la sessualità, la fecondità, l'apertura alla dimensione spirituale ed ecclesiale. La prima parte del volume s'ispira a brani dell'Antico Testamento, la seconda al Nuovo Testamento, l'ultima è dedicata al matrimonio come sacramento. Ogni capitolo propone un'ampia riflessione, alcuni brani o riferimenti biblici e una serie di domande per l'approfondimento personale, di coppia o di gruppo. Lo stile semplice e accessibile a tutti, favorendo l'utilizzo per gruppi di sposi o famiglie, ma anche per la preparazione dei fidanzati al matrimonio.
Sommario
Introduzione. Prima parte. I volti dell'amore. I. La pratica del matrimonio in Israele. II. Un matrimonio orientato alla fecondità. III. La relazione degli sposi nel matrimonio. IV. Un invito a riscoprire le dimensioni naturali dell'amore. Una relazione libera dalla passione impura, aperta all'amore. VI. Una storia d'amore simbolo dell'alleanza sponsale tra Dio e il suo popolo. Seconda parte. Il mistero dell'amore rivelato in Gesù Cristo. I. I cieli aperti: Dio si comunica all'uomo. II. Il mistero grande dell'amore di Cristo per la Chiesa sua sposa. III. Tra marito e moglie un amore come quello di Cristo per la sua sposa. IV. Invitati al banchetto nuziale di Cristo. V. Il «segno» delle nozze a Cana di Galilea. VI. «Come io ho amato voi»: con l'amore stesso di Dio. VII. Il matrimonio segno sacramentale dell'amore di Dio per noi. Conclusioni.
Note sull'autore
Giacomo Garino è frate cappuccino della provincia di Torino. Ha conseguito la licenza in teologia, il diploma di laurea in sociologia e la laurea in filosofia. Per molti anni è stato insegnante e per dieci anni parroco. Segue il cammino delle coppie di Incontro Matrimoniale, movimento di spiritualità che si propone di riscoprire il sacramento del matrimonio nello stile della relazione, dell'apertura all'altro e della responsabilità.
"Il signore scende fino alla soglia in cui il Regno dei Cieli diventa Regno della terra, e stende le sue mani sulla coppia: uomo e donna".
In occasione della Festa della Mamma, un libretto gustoso" che fa sorridere, commuovere e pensare ad un amore espresso attraverso i dolci, i calzini puliti, le camicie stirate... "
La famiglia, i suoi nemici, il tentativo di dissolverla e testimonianze eroiche di famiglie unite grazie all'amore di Dio. La difesa della famiglia è ritenuta noiosa, facile argomento di campagne elettorali e di prediche no nsempre efficaci. La fede è in difficoltà, molti battezzati vivono come se Cristo non esistesse" e molti uomini "come se Dio non esistesse". Una inesorabile dissoluzione sembra aver colpito al cuore Dio e la famiglia, l'uomo che vuole fare a meno di Dio si vuole fare come Dio, l'antica ribellione che ritorna. "
"In questa antologia di scritti al centro di ogni riflessione viene collocato Gesù contemplato nell'ampiezza del suo Amore sponsale. È sempre Gesù che è messo al centro nella sua espressione più alta di permanente presenza autodonante che è l'eucaristia. È da questo volto di Gesù Sposo, che riceve identità e missione la Chiesa Sposa. In questo orizzonte nuziale si mostra l'originalità di ogni vocazione: dal sacerdozio alla vita consacrata, dal matrimonio alla vedovanza. Nello stesso tempo si evidenzia come la vera identità di ciascun stato di vita si esprima come chiamata a realizzare insieme l'unico mistero nuziale. Queste pagine hanno la lucidità dell'approfondimento teologico e al contempo l'intenso sapore del vissuto quotidiano." (dalla prefazione di Renzo Bonetti)
Chi sono i profeti? Cosa significa dire che noi sposi siamo profeti dell'amore di Dio? Siamo profeti quando riusciamo a mostrare nel nostro amore qualcosa dell'amore di Dio. Siamo profeti nel vivere la nostra relazione alla luce della relazione con Dio. Siamo profeti quando attraverso la perseveranza nelle difficoltà e la condivisione delle gioie possiamo. Siamo profeti quando in un mondo assetato di gratuità, di bellezza, di senso, di fedeltà e di amore siamo capaci di essere una piccola goccia d'acqua che insieme a tante altre può dissetare e rigenerare.