Un volume per ricercatori spirituali, meditanti, amanti del silenzio e innamorati di Dio, questo libriccino di Alberto Magno, qui presentato in una nuova traduzione, con un ricco apparato di note e una introduzione esplicativa, che ci mostra come i cammini dello spirito (e nello Spirito) spesso si avvalgano degli stessi strumenti. Qui si troveranno indicazioni utili e preziose su come placare la mente e purificare il cuore, sull'umiltà e l'annullamento dell'ego, per poter giungere al silenzio e dimorare nella presenza divina. I praticanti cristiani potranno ritrovare una sapienza antica, che a sua volta risale ai padri della Chiesa e del deserto, mentre i praticanti di altre tradizioni potranno sentire risuonare concetti che si ritrovano nelle loro religioni: l'onnipresenza divina, il non attaccamento, il mondo delle illusioni, il ritorno della parte divina dell'uomo a Dio. E ancora tanti consigli su come rivolgere costantemente la mente e il cuore al Signore, sul compiere e accettare la Sua volontà, ossia accettare la vita così com'è, non conforme ai nostri principi etici e alle nostre aspettative, sulla preghiera, sulla fede, sull'abbandono. Una miniera inesauribile di istruzioni, da rileggere più volte con attenzione, per avere sempre a portata di mano una guida che ci accompagni sulla via per «accostarci a Dio».
Quest'opera, frutto di una vita di ricerche, offre un'introduzione completa e di chiara comprensione al complesso mondo simbolico paleocristiano, bizantino e altomedievale dando al lettore le necessarie chiavi di lettura ai fondamenti primi dell'intero simbolismo cristiano, «che cerca l'Invisibile nel visibile». Le prospettive tematiche sono quelle proprie del primo cristianesimo e vengono indicate nel sottotitolo Dio, cosmo, Uomo: il simbolismo teologico, che comprende le rappresentazioni di Dio; il simbolismo cosmologico, cioè le rappresentazioni del mondo (nella sua totalità e nelle sue singole parti); e il simbolismo antropologico, che riguarda l'uomo e le sue comunità.
La ricerca della santita puo agevolare il cammino di maturazione di una persona? Quanto conta la sua condizione psicologica? Ecco le domande alla base di questo studio sulla figura di Santa Caterina de' Ricci. La vita di Santa Caterina de' Ricci, una suora Domenicana vissuta nel Cinquecento, e caratterizzata, per lunghi anni, da sofferenze fisiche e psicologiche e da fenomeni mistici; la Santa trascorre questo tempo alla ricerca appassionata di Dio per unirsi sempre piu totalmente a Lui. Questo testo di P. Paolo Lungo e una approfondita analisi di questo percorso verso la santita, che portera Caterina dai dubbi e dalla incertezze della giovinezza al ritrovamento e ristabilimento di se", conducendola al traguardo della santita come vertice di un percorso di maturazione psicologica ed esistenziale. "
Il libro ricostruisce come i Padri della Chiesa hanno pensato la Trinità (la relazione tra Padre, Figlio e Spirito Santo) e la Rivelazione cristiana in base ai concetti della metafisica greca. In gioco è il rapporto tra cristianesimo ed ellenismo: un tema quanto mai dibattuto, e qui analizzato con rigore e chiarezza. - Il libro è anche un'affascinante ricostruzione della storia del concetto di spirito (pneuma), dal suo significato filosofico (ragione, anima) a quello teologico cristiano, diventando nome della terza Persona divina. Da tale storia emerge anche una nuova prospettiva sullo spirito dell'uomo e sul suo rapporto con il corpo e il mondo. - Le controversie teologiche tra patristica greca e latina sono esposte e chiarificate in modo nuovo.
Davvero Dio soffre?". Questo libro si propone di dare una risposta a questo interrogativo che non riguarda solo la teologia ma il "nostro stesso essere uomini e donne soggetti al dolore". " Una domanda inquietante per il cristiano di oggi: Davvero Dio soffre?". La nostra sofferenza arriva fino a Dio? Perche il dolore? Gesu soffre solo nella sua natura umana? Don Cristoforo Charamsa cerca di dare una convincente risposta a questi interrogativi facendo leva sulla Tradizione e l'insegnamento della Chiesa e sulla "dottrina perenne" di S. Tommaso d'Aquino. "
La vita di Charles de Foucauld è simile a una parabola evangelica. I frutti sono apparsi dopo la sua morte, e quanta abbondanza! La letteratura su di lui è ormai sconfinata. Eppure, nonostante i moltissimi testi in circolazione, non è facile trovare un'opera di carattere divulgativo che presenti in modo diretto la vita e alcuni degli aspetti più salienti della spiritualità di frère Charles di Gesù. In occasione della canonizzazione, questo libro è un invito a rimettersi in cammino sui passi del "piccolo fratello universale", alla scoperta di un'esistenza straordinaria, a tratti rocambolesca, attraverso i suoi scritti e le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Ne emerge una figura il cui messaggio, pur in un contesto storico-ecclesiale differente, non cessa di rivelare la sua stupenda attualità. «Il cristiano è contempl-attivo», diceva don Tonino Bello, e quel monaco del deserto è stato davvero un contemplativo nell'azione: egli contemplava Cristo nell'umanità del fratello, egli era attivo nella contemplazione perché portava a Gesù la vita del mondo. La sua esistenza è l'icona del buon pastore che cerca la pecorella smarrita. Gli ultimi per lui sono i primi ai quali offrirsi. L'esistenza di frère Charles è un canto di gratuità, una follia di bontà, un'ubriacatura di Spirito nell'ebbrezza della misericordia.
Finalmente in italiano quest'opera che è già un classico della saggistica estetica e del pensiero agostiniano. «Il libro», scrive il card. Ratzinger, «testimonia come Agostino sia stato profondamente sconvolto per opera della bellezza nel corso della sua vita. Ne nasce l'invito ad avviare un dialogo a cui - c'è da sperare - parteciperanno molti (pp. 192).
San Benedetto da Norcia (480/490-547) è stato uno dei grandi protagonista del VI secolo. Erede dei monaci del deserto, fu allo stesso tempo un fondatore di monasteri e il "teorico" della vita monastica al quale farà riferimento tutta la tradizione occidentale. La sua Regola diede una nuova e autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso imprecisa, precettistica monastica precedente. Nel solco di san Benedetto sorsero centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalità per i poveri e i pellegrini. Diventerà così il "padre dei monaci d'Occidente", prima di essere proclamato da Paolo VI "Patrono dell'Europa cristiana". Questa biografia non si limita a narrarne la vita, ma ricostruisce anche l'importanza della sua opera per i secoli a venire.
Fonti greche sulla vita di Pacomio e dei suoi discepoli. Introduzione, traduzione e note a cura di L. d'Ayala Valva.
Con Bernardo di Chiaravalle la spiritualità monastica medioevale conosce il culmine. I suoi scritti rivelano il suo mondo interiore e il dovere di amare Dio rappresenta una sintesi della sua esperienza mistica. In esso Bernardo racconta della propria necessità di obbedire all'urgenza della comunione con Dio. Il volume, con un'ampia introduzione e note di A.M. Piazzoni, offre al lettore la gioiosa testimonianza di una persona che racconta se stessa e il proprio percorso alla felicità.