Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
Un testo per chi ha bisogno di tenerezza, per chi invoca misericordia e chiede tutto questo a Dio, sapendo di riceverlo in dono per le mani di Maria, madre di Gesù e madre nostra. Si intrecciano le braccia della mamma e del suo bambino; si intrecciano le braccia delle persone innamorate; si intrecciano le mani del credente davanti a Dio e davanti al suo Mistero. Si intrecciano anche le pagine di questo libro, quando si sfogliano con l'umile pretesa di penetrare qualcosa del grande mistero della tenerezza e della misericordia, per esprimerlo con semplici parole e con immagini piene di luce.
Descrivere il canto di Maria non è cosa facile. Così Padre Zambotti – sacerdote camilliano, fondatore delle Tende di Cristo, luoghi di accoglienza per emerginati e tossicodipendenti – si è lasciato andare sul pentagramma dello spirito, pregando e riflettendo.
Pensando a Maria come una donna messa al centro dell’umanità nel significato suo più proprio – la maternità – il suo augurio è che questo canto possa riportarci tutti alla centralità dell’amore e del servire.
Il libro ha come tema centrale la spiritualità del matrimonio e della famiglia e si rivolge agli operatori pastorali per offrire loro, oltre a concetti basilari di morale fondamentale, anche spunti e riflessioni su altri campi della teologia e sulle scienze umane, in una prospettiva interdisciplinare. È una sorta di «manuale», che offre schemi e materiali utili per incontri, conferenze, corsi di preparazione al matrimonio, ma anche per riflessioni e percorsi di gruppi famiglia e, non ultimo, per la formazione di genitori e catechisti in vista dell'educazione affettivo-sessuale di bambini, ragazzi e giovani.
"Il libro dei fratelli Corrado ed Enrico Guelpa è un avvenimento editoriale di notevole spessore. Si tratta di un'opera che si aggiunge e in certo senso completa la serie fortunata dei precedenti libri tutti dedicati alla formazione spirituale del cristiano. Nascono dalla vita vissuta all'insegna della fedeltà all'ispirazione interiore. La nostra tradizione cattolica ha sempre privilegiato le opere ascetiche che hanno segnato in profondità la spiritualità dei grandi santi e dei grandi mistici... Mi auguro che questo libro venga assimilato da ogni viandante dello spirito che anela alle vette della santità. Qui troverà i preziosi segnali che gli permetteranno di raggiungere quella trasfigurazione sul monte dal quale non si vorrà più discendere. Qui troverà quelle indicazioni pratiche che gli permetteranno di condurre una vita santa, mostrando a tutti quella maturità umana e spirituale che caratterizza il testimone autentico della vita cristiana." (dalla prefazione di don Giuseppe Bona, rettore del Seminario di Biella)
Solo leggendo, e naturalmente con la necessaria umiltà ed attenzione,i messaggi da Medjugorje della Madonna (contenuti tutti in questo libro, dall'inizio delle Apparizioni al 25 giugno 2014, 33° Anniversario delle stesse, ed i nuovi, visto che l’Altissimo ha concesso alla Madonna la grazia di poter rimanere ancora con noi, li potremo aggiungere noi stessi a mano in questo libro, in modo d'averli sempre tutti. Per farne che cosa, ce lo dice la Madonna stessa in questi Messaggi.
Una cosa è certa: chiunque li leggerà, e naturalmente con la necessaria umiltà ed attenzione, anche se non conosce niente di religione, niente di Sacre Scritture, niente di apparizioni, ecc., insomma, niente di niente, ne saprà più del più illuminato Teologo di questa Terra (e naturalmente della Vera religione): perché avrà studiato direttamente alla scuola di Maria, la più Alta e Sublime, Luminosa, delle scuole!
Edizione critica di Bruno Bordignon Le Maraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice (1868) è l’opuscolo di don Bosco scritto per la consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino Valdocco (9 giugno 1868). Nel testo emerge l’esperienza religiosa del Santo verso Maria SS. e dell’intercessione di Lei nella costruzione di quella chiesa. Attraverso le offerte per le grazie ricevute don Bosco non solamente è riuscito nel progetto, ma è pervenuto ad essere conosciuto in tutta Italia e pure in Europa. Nella redazione del testo egli ha voluto insegnare ad alcuni giovani salesiani come scrivere un libro e li ha introdotti nella presentazione del significato del titolo Auxilium Christianorum. La seconda parte, che descrive la costruzione della chiesa, è di mano di don Bosco. L’edizione critica ricostruisce la prei-storia del testo. La ricerca delle fonti ha portato a scoprire come don Bosco possedesse una conoscenza approfondita dei libri e degli opuscoli allora pubblicati sull’argomento con il fine di redigere scritti per la formazione dei giovani e del popolo. Egli non ha inteso compiere ricerche storiche, ma presentarne ai lettori i risultati in forma semplice e comprensibile. Il testo costituisce una presentazione chiara, sintetica e approfondita del ti-tolo Auxilium Christianorum, e una descrizione documentata della costruzio-ne della chiesa di Valdocco; interessante constatare che la persona di don Bosco non emerge mai, pur descrivendo avvenimenti di cui egli è stato pro-tagonista.
Bruno Bordignon dal 1987 si è occupato delle Scuole Salesiane d’Italia. Dal 2005 al 2012 è stato Visi-ting Professor presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Salesiana. Dal 2012 al 2016 è stato membro dell’Istituto Storico Salesiano. Ha curato Idealtipo di Manuale di Qualità delle Scuole Salesiane d’Italia in 3 volumi (2002-2004) e ha pubblicato, con Rosetta Caputi, Certificazione delle competenze. Una sperimentazione delle Scuole Salesiane (Armando, Roma 2009). Nelle edizioni Rub-bettino ha pubblicato Certificazione delle competenze (2006), Epistemologia della valutazione univer-sitaria. La valutazione professionale del docente (2010), Dialogo tra fede e cultura nell’insegnamento (2011), Il progetto personale di apprendimento (2012) e Persona è relazione (2013). Nel 2018 ha pub-blicato in questa collana l’edizione critica del primo regolamento scritto da don Bosco: Educazione in atto. Piano di Regolamento per l’Oratorio maschile di S. Francesco di Sales di Torino nella
L'Ave Maria, insieme al Padre Nostro, e la preghiera piu amata e recitata dai cristiani. In queste pagine Novello Pederzini intende rinverdire la conoscenza del mistero di Maria e rinvigorire la fede e l'amore che portiamo a Lei.
Il roveto in fiamme che non si consuma è l’immagine di Maria, la Theotokos senza peccato. Il presente saggio teologico di Mariologia ortodossa, si colloca in una prospettiva di profondo dialogo con la mariologia cattolica e in particolare con il dogma dell’Immacolata Concezione e presenta la profonda riflessione di uno dei teologi ortodossi più noti e apprezzati. La presentazione di Renato D’Antiga, ortodosso, e la Postfazione di Stefano De Flores, cattolico, completano il testo che rappresenta sicuramente un contributo originale alla riflessione sul mistero di Maria e alla venerazione dei fedeli.
Destinato a studiosi e studenti cattolici e ortodossi, professori di teologia e quanti sono interessati ai rapporti ecumenici in campo mariano.
Sergej Nikolaevic Bulgakov (1873-1944), teologo e sacerdote ortodosso tra i più noti, nel 1923 venne esiliato dall’Unione Sovietica e si trasferì a Parigi dove fondò l’Istituto Teologico San Sergio. Fra le numerose opere segnaliamo: L’agnello di Dio (1933), Il Paraclito (1936) e La Sposa dell’Agnello (1945).
Nessun santo può avere tanti meriti per ottenere da Gesù grazie, come san Giuseppe. Nessuno potrà mai dire a Gesù: io ti diedi da mangiare col mio sudore, ti procurai il vestito, io ti diedi da bere. Nessun santo potrà mai dire a Gesù come Giuseppe: io ti ho educato, ancora bambino, ti portai con queste mie braccia, ti nascosi in Egitto e là ti liberai dalla morte spietata a cui Erode tentava di condannarti. Io in una parola fui il tuo custode, il tuo padre davidico. Come Gesù non può negare i favori che ha ricevuto da san Giuseppe, così non sa negargli niente di ciò che lui gli chiede. Se poi Giuseppe chiede qualche grazia a Dio per mezzo di Maria, che cosa potrà mai negare Maria di ciò che le chiede il suo sposo, e Gesù di ciò che gli chiede sua Madre? Ecco la misteriosa scala attraverso cui salgono a Dio le nostre preghiere e discendono esaudite, del resto non potrebbe essere altrimenti, viste le parole di santa Teresa d’Avila:“Qualunque grazia si domanda a san Giuseppe verrà certamente concessa. Chi non crede, ne faccia la prova, affinché si persuada”.
Contenuto
Ogni giorno il Misericordioso senza casa, cerca casa: proprio in me, come allora in Maria. L’Ave Maria è per vivere le nostre annunciazioni quotidiane. A ogni nuovo mattino Dio pronuncia per noi la prima di tutte le sue parole: sii lieto. Ogni giorno manda angeli – le persone che incontriamo – perché annuncino che l’impossibile è diventato possibile. Il Magnificat è la preghiera di una ragazza incinta, carica di cielo, che passa per i monti di Giuda con l’umile fierezza delle donne che recano in sé una vita. Ermes Ronchi, con profondità e lirismo, mostra la bellezza e l’attualità di queste preghiere che intrecciandosi indicano il cammino per una vera devozione mariana, nutrita di Parola e vita, di intelligenza e passione.
Destinatari
Tutti.
Autore
ERMES RONCHI (1947 Racchiuso di Attimis, UD), sacerdote dei servi di Maria, licenziato in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum a Roma, ha conseguito il dottorato in scienze religiose all’Institut Catholique (Parigi) e antropologia culturale alla Sorbona (Parigi). È docente di estetica teologica e iconografia presso il Marianum di Roma. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Al mercato della speranza (Paoline 2009), Il futuro ha un cuore di tenda (Fraternità di Romena 2010), Il canto del pane (San Paolo 2010), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi. Anno A (San Paolo 2011), Come un girasole. Note di preghiera (EMP 2011).