Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
Nel panorama della monumentale opera teologica di Leo Scheffczyk, l'autore di questo libro mette in luce gli aspetti storici e sistematici dell'ecclesiologia del teologo slesiano, sottolineando la ricezione del Concilio Vaticano II da parte di uno specialista della storia dei dogmi per eccellenza. Nell'ottica della cattolicità presentata in questo volume sono interessanti alcuni temi tipici della Tradizione della Chiesa che, oltre a contribuire alla rivitalizzazione della fede, reagiscono alla tendenza relativistica e al razionalismo che offuscano la realtà del mistero. Sull'asserzione della cattolicità è fondamentale la ricerca del "fenomeno generale". Questa esigenza del fenomeno generale non autorizza la tendenza all'adattamento allo spirito del tempo (Rm 12,2). Nell'esigenza della ricerca del denominatore comune non c'è posto per la paura e per la diffidenza. Con uno stile limpido, Scheffczyk ha saputo focalizzare l'attenzione sul grande insieme, approvando l'affermazione della realtà dell'incarnazione: l'accesso al mistero dell'uomo-Dio porta alla Trinità e alla realtà della ricapitolazione, vivacizzando il necessario rapporto della Chiesa con il mondo, l'indispensabile sfida dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Nell'uomo-Dio si comprende l'argomento sul futuro della Chiesa, perché il tutto deve sempre riportare al fondamento che è Gesù Cristo, il Pastore eterno che ha affidato la conduzione della sua Chiesa a Pietro e ai suoi successori affinché badassero alla sua unità, senza snaturarne il contenuto. Nel contesto dell'ecclesiologia, la figura di Maria emerge come tipo e "Madre" della Chiesa, come "esponente della fede cattolica" e portatrice del "principio mariano" distinto in una maniera speciale dal "principio petrino". La distinzione tra "petrino" e "mariano" si ispira al pensiero di Hans Urs von Balthasar, ma viene esposta in una maniera propria.
Nel periodo successivo al Concilio di Trento San Carlo Borromeo favorì vigorosamente una nuova primavera della fede cattolica. Un fattore importante per questa crescita fu la sua venerazione alla Vergine Maria. Dopo uno sguardo sulle radici della devozione mariana nella Diocesi di Milano e sulle tradizioni familiari del Santo, il presente saggio espone le disposizioni giuridiche e pastorali per la chiesa milanese che concernevano tra l'altro la vita quotidiana delle famiglie, l'arte sacra, le confraternite del Rosario e le processioni per fermare la peste. Il libro illustra poi la dottrina mariana contenuta nelle omelie e si concentra sui santuari mariani valorizzati da San Carlo. L'esposizione si conclude con la recezione della devozione mariana carlina in San Giovanni Paolo II.
Maria è l'icona in cui si esprime la donna, la madre, la sposa, il mistero dell'incarnazione del Verbo. Nella tradizione della Chiesa, Maria è considerata non solo la Madre del Signore ma anche avvocata del genere umano. Il legame insostituibile tra l'uomo e Dio che essa esprime coinvolge vari aspetti: da quello liturgico a quello eucaristico, da quello profetico a quello redentivo. L'esperienza di Maria costituisce una chiave di lettura e di accesso al Memoriale liturgico, alla sua dimensione "ineffabile", ma anche alla sua ricaduta nel vissuto dei singoli credenti e delle assemblee della Chiesa. Scrutare il vissuto di Maria, alla luce delle sante Scritture e dell'azione liturgica, significa poter cogliere gli atteggiamenti, lo stile, il linguaggio, l'esperienza di ciò che "accade" quando si celebra il Mistero della nostra salvezza. Non mancano nel libro passaggi sulle principali apparizioni mariane, da Guadalupe a Lourdes, Fatima e Banneux, quale occasione per imparare a leggere i segni dei tempi.
Un saggio di ispirazione mariana, in forma di excursus storico-religioso sulle origini, lo sviluppo, gli stili, le formulazIoni, i modelli e i momenti più rappresentativi della devozione mariana nei secoli, arricchiti nella sua incessante elaborazione delle testimonianze ufficiali del Magistero ecclesiale.
Un'analisi sistematica delle espressioni e dei linguaggi più rappresentativi, dei segni rivelatori, come pure delle figure più eloquenti, che hanno avuto come tema Maria e che si sono succedute nel corso della lunga storia della Chiesa fino ai nostri giorni.
Vittorio Todarello ha 68 anni, risiede in provincia di Vicenza, svolge la professione medica e da qualche anno ha messo a frutto un ricco patrimonio di esperienza umana e umanistica accumulato nel tempo dedicandosi alla scrittura, soprattutto nell'ambito della Storia della Chiesa.
Il volume approfondisce le relazioni vigenti tra Maria e lo Spirito Santo nel loro mutuo partecipare all'opera salvifica di Cristo e collaborare alla santificazione della Chiesa. Per esprimere tale mistero di comunione tra la Beata Vergine e il Paraclito, per molti secoli ci si è serviti del titolo di "Sposa dello Spirito Santo". Il testo di Lumen Gentium non l'ha invece adottato; sostituendolo, anzi, al capitolo Vili, con la definizione di "Tempio dello Spirito Santo". L'autore, dunque, indaga i motivi di tale scelta, quali conseguenze ne siano derivate in ambito mariologico e, soprattutto, quale posto sia stato dato e si possa ancora concedere all'appellativo di "Sposa dello Spirito Santo" all'interno della teologia contemporanea, valutando al contempo in che rapporto esso si ponga con l'espressione preferita da Lumen Gentium. Una ricerca fondata sulle solide basi di un approfondimento biblico e patristico intorno al tema della sponsalità con Dio e a quello delle relazioni sussistenti tra Maria e il Paraclito, facendo poi memoria dell'utilizzo del titolo nella storia, in modo particolare dal Medioevo fino alle soglie del Concilio Vaticano II, senza trascurare i preziosi apporti forniti dal Magistero pontificio.
In questo volume si offre al lettore il ciclo completo dei Misteri della vita di Gesù contemplati nella recita del Rosario. Su ogni Mistero l'autore si sofferma offrendo al lettore una meditazione, il passo biblico cui esso si riferisce commentato e un'immagine creata dal maestro Marconi che lo illustra.
L'originalità dell'apporto teologico del Vaticano II, relativo alla persona e all'opera della Beata Vergine Maria, è stata quella di collegarle con gli aspetti più importanti del mistero cristiano. È questa anche la prospettiva fatta propria dal presente volume, dove Maria non è considerata isolatamente, ma all'interno delle verità rivelate e, in modo particolare, nel legame indissolubile con il mistero di Cristo e con il mistero della Chiesa.
Un libro per la Novena dell'Immacolata. Arricchito dai testi dei Padri e dai canti mariani.
Un volume e uno strumento per i Dodici giorni di preparazione alla Consacrazione alla Madonna e per l'approfondimento della vita spirituale secondo i testi di S. Luigi Maria Grignion de Montfort. Ogni giorno della novena in preparazione consiste in due parti: la preghiera e la lettura. La parte della preghiera serve per conoscere meglio la Madre di Dio, contemplando la Sua vita. Per questo scopo sono state scelte le preghiere più note, dedicate alla Madonna. Dopo le preghiere e le meditazioni per ogni giorno della novena, si troverà la lettura di un capitolo del 'Trattato della vera devozione a Maria' di S. Luigi Maria Grignion de Montfort. Segue poi la presentazione della vita di un santo come esempio dei frutti che la consacrazione alla Madonna può portare. Si conclude con una breve preghiera.
Questo libro, che offre alcuni spunti di riflessione sui misteri della vita della Vergine, e' nato dal desiderio di approfondire l'esperienza dell'affidamento alla Vergine. Fin da bambino ognuno di noi fa una preziosa esperienza di affidamento. Muoviamo i primi passi, balbettiamo le prime parole testimoniando alla mamma e al papa' gratitudine per la promessa che il loro prendersi cura di noi ha destato nel profondo del nostro io. Dalla loro dedizione scaturisce la nostra elementare esperienza del bene.
Bellissimo ed intenso volume sulla figura della Madonna.