Il volume si propone di mettere a fuoco i diversi aspetti che caratterizzano oggi la vita di una biblioteca e soprattutto il nuovo ruolo che essa ha assunto di nodo di una più vasta rete informativa. La diffusione delle risorse elettroniche, infatti, pone problemi inediti sia al bibliotecario sia all'utente e apre nuove prospettive di sviluppo. Al tentativo di definire cosa sia la biblioteca "ibrida" (la biblioteca che deve gestire questa fase di coesistenza fra la "tradizione" della carta e l'"innovazione" dell'elettronica), si affianca quello di fornire un orientamento sulla situazione attuale del panorama italiano, caratterizzato dall'assenza di un sistema bibliotecario armonicamente costruito.
Le biblioteche non hanno soltanto accumulato e preservato il sapere attraverso i secoli, ma gli hanno anche dato forma, lo hanno ispirato e spesso cancellato, rimosso. Ribaltando lo stereotipo della biblioteca come silenzioso "sanctum" in cui bibliotecari severi quanto noiosi mantengono un ordine perfetto, l'autore ci conduce in un tour de force attraverso il tempo e lo spazio - dagli scriptoria dell'antichità classica ai monasteri medievali, dal Vaticano alla British Library, dalle sale di lettura della Russia socialista ai CD-ROM dell'era digitale - in un viaggio alla scoperta del mondo caotico e mutevole dei libri, dei luoghi che li ospitano, delle passioni e degli odi che sono stati capaci di suscitare.
È sempre più diffusa la consapevolezza che la storia letteraria comprende, come momento irrinunciabile, lo studio della trasmissione dei testi. Sono perciò indispensabili, a chiunque si accosti al testo letterario o documentario, le nozioni elementari di storia della scrittura, storia del libro e critica del testo. Questa guida descrive le forme del libro manoscritto, dall'antico "volumen" al codice umanistico; quelle del libro a stampa, dai primi gloriosi esperimenti quattrocenteschi ai giorni nostri; illustra l'evoluzione della nostra scrittura dalle origini alle tipizzazioni medievali e umanistiche; offre, infine, una sintesi dei problemi relativi all'edizione critica dei testi.
Questa guida si rivolge a studenti e studiosi come strumento di consultazione e aiuto per la ricerca in biblioteca. Vi sono segnalati i più autorevoli e aggiornati repertori bibliografici, le enciclopedie, i dizionari, le storie letterarie, le pubblicazioni periodiche e tutti quegli strumenti di ricerca ai quali l'italianista deve ricorrere più di frequente nel corso dei suoi studi. Un'attenzione particolare è stata inoltre riservata alla vasta e continuamente crescente offerta di materiali in rete o su supporto elettronico.
I libri antichi non sono semplici trasmettitori di testi, ma testimoni complessi di attività intellettuali, manuali, commerciali, politiche e religiose. Il volume di Baldacchini - che esce ora in una nuova edizione completamente rivista e aggiornata - offre una panoramica della storia del libro dall'invenzione della stampa nel Quattrocento fino alla rivoluzione industriale dell'Ottocento. L'attenzione alle tecniche di produzione, ai materiali e alle diverse tipologie, ne fanno uno strumento utile per gli studenti dei nuovi corsi di Conservazione dei beni culturali, ma anche per bibliotecari e per quanti si occupano di edizioni antiche.
In una nuova edizione completamente rivista e aggiornata, ritorna un classico degli studi filologico-testuali, divenuto utile strumento di lavoro per bibliotecari, archivisti, studiosi e studenti di paleografia e di codicologia e per tutti coloro che sono interessati alla tradizione manoscritta dei testi. L'opera è arricchita da una serie di testi normativi italiani e stranieri che esemplificano le diverse tecniche e metodologie succedutesi dal XVIII secolo ad oggi.
Mentre la gestione dei grandi archivi è impostata, da molti anni, in maniera rigorosamente professionale, con attribuzioni, competenze e personale stabiliti anche in via legislativa, le fonti archivistiche, sulle quali peraltro lo Stato esercita una vigilanza, subiscono spesso vicissitudini diverse, legate alle sorti degli enti pubblici o privati da cui dipendono. Questo libro propone agli archivisti, spesso non dotati di una specifica preparazione, un percorso professionale realmente adeguato alle necessità gestionali dei vari tipi di archivio, presentato in modo semplice, chiaro, corretto. Dalla definizione dello stesso termine "archivio" alle varie tipologie, dall'illustrazone delle metodologie maggiormente utilizzate in Italia alle tecniche più moderne, il libro si propone come un prezioso strumento di formazione e aggiornamento sia per quanti già operano nel settore, sia per chi si prepara oggi a lavorarvi.