L'Autore si accosta a due capolavori come la Divina Commedia e il Decameron senza pretendere d'inoltrarsi in territori ignoti, d'imboccare piste inesplorate, ma in costante dialogo.
Preziose e profonde riflessioni di alcuni predicatori, che ci conducono passo dopo passo a scoprire il Mistero, la vera Verità" di Dio e dell'uomo. Con 8 tavole originali a colori del pittore Antonio Occhipinti. "
L'incontro fra diritto e psicologia non è semplice, né facile. Il diritto è una scienza prescrittiva, legata al mantenimento e ripristino dell'ordine e della sicurezza sociale, e basata su norme e procedure all'interno delle quali gli spazi per la soggettività sono ridotti e ben definiti. Invece, la psicologia è una scienza descrittivo-applicativa, che mira a comprendere i fenomeni e a programmarne i cambiamenti partendo proprio dalla soggettività degli attori sociali. Il diritto tende alla certezza della decisione e usa una logica di causalità lineare, la psicologia introduce la logica della probabilità e si basa su una epistemologia di multi-determinazione e di causalità circolare. Non sempre questi mondi si incontrano. Perché questa convivenza sia proficua, occorre anzitutto che ognuna delle due scienze conosca - almeno nelle linee essenziali - i principi e i meccanismi dell'altra. Il libro vuole essere una introduzione al complesso rapporto fra il diritto e la psicologia, che proprio delle menti in interazione sociale fa l'oggetto centrale di studio e di applicazione.
Una storia semplice e delicata, per raccontare ai più piccoli il potere magico delle parole e della fantasia.
Il romanzo, ambientato negli anni Trenta, narra la storia d'amore tra una ragazzina figlia di un contadino e un ragazzo figlio del Barone di Roccasalva.
La pubblicazione di una lezione magistrale di Massimo Gaglio dal titolo "Per una metodologia clinica" (tenuta nel giugno del 1975) vuole essere un omaggio a uno studioso-militante che ha concepito e utilizzato la sua cultura, la sua professione come uno strumento per contribuire a migliorare la società umanizzandola.
Un saggio scritto con stile giornalistico per raccontare la storia di Euno, lo schiavo autore della prima rivolta servile nella storia di Roma.
Una passione indomabile nata da un amore incontrato per caso, dove la morale religiosa e il libertinaggio settecentesco si confrontano in una storia piena di colpi di scena. Un'edizione, questa, arricchita da una prosecuzione della storia conosciuta da tutti, rimasta inedita negli ultimi due secoli.
Il volume raccoglie gli interventi del seminario "Incontrare i margini. Declinare l'educare con lo sguardo degli ultimi", svoltosi il 7 marzo 2012 presso l'Università degli Studi di Enna "Kore". Muovendosi nell'ottica che interpreta la democrazia come tutela dei più deboli, delle minoranze e dei marginali, il volume tenta di proporre itinerari per ripensare e ridefinire il "pedagogico" e l'"educativo" con l'occhio della "differenza" per tracciare nuovi orizzonti ermeneutici e individuare nuovi approdi euristici in grado di attivare processi di negoziazione tra teoria e prassi educativa.
Il libro ferma lo sguardo sulle categorie giuridiche nitidamente modellate nel secolo XII (furono dogmi, allora), per il coraggio di chi seppe opporsi al dominante sistema feudale e signorile. Fra tanti, i giuristi e il diritto vi ebbero parte decisiva. Per secoli è stata una partita vincente. Oggi si pone una domanda: servono le categorie giuridiche, rimodellate di epoca in epoca, per liberare l'uomo da obblighi involontari o casuali o arbitrari e per formare un ordine sociale condiviso?
Riallacciarsi alla Bildung ebraico-chassidica per costruire una società nella quale verità, giustizia e pace saranno i principi fondamentali.
Il libro si sviluppa durante il percorso verso Santiago, nasce dal desiderio di conoscere e dalla voglia di interrogare e interrogarsi. Le domande e le risposte nate dalla fatica di un cammino, vogliono essere un informarsi prima che certi eventi ti accadano. Un informarsi per affrontare il non prevedibile cammino della fede.