A cinquant'anni dalla morte di don Carlo Gnocchi e in occasione della sua prossima santificazione quest'antologia di testimonianze vuole riconsegnarci la sua figura di prete estremamente moderno, che ha segnato indelebilmente la storia sociale e civile italiana del secolo scorso.
Non è sempre facile accettare la sofferenza. A volte essa scatena in noi delle ribellioni o suscita nell'animo falsi interrogativi: "Che male ho fatto? Perché Dio mi castiga?". Gino Frigerio ha avuto, sin dalla fanciullezza, molte prove derivanti dalle sue malattie sempre più invalidanti. Eppure egli le ha vissute, senza mai perdere la gioia, nell'amore e per l'amore di Dio e le ha offerte per i giovani e per la Chiesa.
Zaccagnini appartiene a quella generazione di italiani cresciuta sotto il fascismo che lottò durante la Resistenza per costruire un nuovo Stato fondato sulla libertà, la democrazia e la solidarietà. Convinto che al termine della guerra di liberazione fosse giunto il momento di rientrare nei ranghi di una vita "normale", l'esponente cattolico romagnolo fu "trascinato" all'impegno politico a cui di dedicò, in diversi posti di responsabilità, con un autentico spirito di servizio e con profonda competenza fino alla morte. I cinque anni (1975-1980) passati alla guida della Dc rappresentano probabilmente l'ultima stagione di speranze e di passioni per un autentico rinnovamento del partito.