Come dice Silvano Maggiani nella Prefazione, la ricerca dottorale di José Pereira Silva (Dom Jeronimo) si colloca nella scia de "Lo Spirito della Liturgia", "La formazione liturgica" e "I Santi Segni", di Romano Guardini, volti a far comprendere il mondo liturgico. L'autore prende in esame in particolare la funzione dell'apparato orale nella Liturgia, cogliendo la "delicatezza" del verbale e del non verbale nell'azione liturgica che nasce dal celebrare e dalla capacità di comprendere la ricchezza contenuta nell'azione, nei riti e nelle parole e la sua possibilità di far pensare. Agire e riflettere costituiscono la base della ricerca di Pereira Silva.
Queste poche righe sulla santità di Luisa de Marillac sono il testo di una comunicazione tenuta, nell'ottobre 2009, in occasione della VI Giornata della Famiglia Vincenziana del Piemonte e della Valle d'Aosta, a Vercelli.
Padre Robert Maloney traccia un itinerario finalizzato a dare ai laici della Famiglia Vincenziana un nutrimento spirituale per la loro vita, tenendo conto delle loro condizioni di vita. È giusto che sia così, perché da evangelizzare è il mondo, quel mondo che si costruisce lontano da Cristo, ed i cristiani laici sono coloro che, immersi nel mondo, possono «trasformare tutto in amore » facendo presagire la presenza di Dio in quello che sono.
Il volume affronta un tema centrale per la Chiesa cattolica postridentina, quello della formazione del clero, all'interno del passaggio storico, dalla Rivoluzione alla Restaurazione.
Una più profonda comprensione teologica e antropologica del sacramento dell'Unzione degli Infermi nella liturgia ispanica.
Il libro tocca molti aspetti della visita di San Vincenzo ai poveri. La Visita Vincenziana si connota per un elemento nuovo: non basta l'emozione, occorre l'organizzazione: organizzare l'aiuto, analizzando, in uno spirito di semplicità e umiltà, le necessità dei poveri e prevedendo interventi efficenti, ben regolati a seconda delle necessità. Una buona organizzazione del servizio avrebbe infatti permesso un'assistenza corporale e spirituale più efficace". "
Il testo realizzato da P. Carulli mette in luce in maniera sintetica ed efficace l’intuizione che ebbe San Vincenzo de’ Paoli nel promuovere e valorizzare la capacità delle donne di ogni condizione sociale ad operare per alleviare la povertà e la sofferenza. Egli infatti riteneva che, prendendo a modello Maria “madre premuorosa”, le donne avessero un potenziale enorme da esprimere ed impiegare a beneficio di tutta l’umanità. Lo scrittore sottolinea le tappe più significative del percorso indicato a San Vincenzo dalla Divina Provvidenza nel lontano milleseicento ed in particolare descrive il profilo delle donne che hanno segnato profondamente il cammino spirituale del Santo.
Il lavoro presentato in questo volume studia nei dettagli un'enciclopedia popolare del XIII secolo: La perla preziosa delle scienze ecclesiastiche.
Un testo che raccoglie tutti i santi della famiglia vincenziana; non solo quelli che sono giunti alla canonizzazione" e alla "beatificazione", ma anche quelli che sono in itinere verso di essa. "
Il volume pubblica gli Atti della 53 Settimana di Studio tenutasi a Parigi nel 2006.