Con questo volume sull'esercito romano vengono analizzati nel dettaglio l'organizzazione, l'equipaggiamento, la tecnica militare e la vita quotidiana delle legioni e delle truppe ausiliarie nel periodo dell'alto impero, compreso tra il principato di Augusto e quello di Alessandro Severo, dove si concentra il maggiore interesse tra gli appassionati di storia militare romana. Una trattazione di tutti gli aspetti teorici, pratici e di vita comune dell'esercito più potente della storia, nei secoli in cui le legioni garantivano la sicurezza e il consolidamento della civiltà romana su un territorio che si estendeva dalle brume della Scozia ai deserti della Mesopotamia.
Il successo della trilogia cinematografica tratta dal capolavoro di John Ronald Reuel Tolkien, "Il Signore degli Anelli", ha riportato di grande attualità l'opera dello scrittore inglese. Questo libro, in una nuova edizione ampliata, analizza approfonditamente l'opera di Tolkien sotto l'aspetto simbolico, filologico, letterario e come fenomeno sociale e politico, con una sezione dedicata ai numerosi continuatori (e imitatori) del "Signore degli Anelli", per investigare le motivazioni del suo successo e dell'attrazione contemporanea verso il Fantastico.
"La navigazione di San Brandano" è un classico della letteratura medievale; l'autore fu probabilmente un ecclesiastico irlandese, che si basò sul patrimonio leggendario della sua terra, inserendovi spunti di derivazione cristiana. Brandano, abate benedettino irlandese (Clonfert), è un santo, vissuto nel VI secolo: si procurò fama di navigatore fondando monasteri sulle isole tra l'Irlanda e la Scozia. Forse sbarcò, prima di Cristoforo Colombo e dei Vichinghi, nelle terre che poi si sarebbero chiamate America. Il mito lo trasfigurò, immaginandolo alla testa di una ciurma di monaci, alla ricerca di un paradiso terrestre e dei santi situato su un'isola misteriosa, facendo vari incontri con creature fantastiche di ogni tipo che quasi ne fanno un precursore della letteratura fantasy. L'opera, tradotta nel corso dei secoli in varie lingue, è considerata tra le fonti di ispirazione della Divina Commedia di Dante.
La storia dell'Impero Bizantino è soprattutto quella della sua grandiosa eredità, che dai fasti di Ravenna per un millennio ha abbracciato negli ambiti artistico, culturale, spirituale larga parte dell'Europa e, in modo particolarissimo, tutta l'Italia centro-meridionale e adriatica. La parte meno nota di questa grandiosa epopea di civiltà è quella terminale, in cui per due secoli (XIV e XV) Bisanzio fu fino alla sua fine la frontiera della civiltà cristiana contro la crescente pressione dei Turchi.
Dall'inizio degli anni '90 gli europei hanno dovuto abituarsi al triste spettacolo delle guerre nell'ex-Jugoslavia - caratterizzate da una particolare ferocia - con il corredo di genocidi, deportazioni e bombardamenti internazionali che hanno riempito le cronache e provocato, per la prima volta dopo il 1945, la creazione di un Tribunale Penale internazionale per giudicarne i responsabili. Questo saggio, scritto "sul campo" da un coraggioso Operatore internazionale, rivela con quali tecniche di manipolazione di massa è stato rinfocolato, diffuso e scatenato nel Balcani il demone dell'odio etnico e religioso, chi ne sono stati i protagonisti e, soprattutto, chi ne ha tratto guadagno.