Attraverso un poderoso sforzo di sintesi, Lutero presenta in poche pagine i lineamenti fondamentali della fede cristiana, come un cristiano o una cristiana che vivano la propria fede in modo responsabile devono conoscerli. Pochi testi come questo hanno contribuito a plasmare e diffondere la fede evangelica, dapprima in Germania, poi nel mondo intero. Un capolavoro teologico e letterario, un classico della spiritualità cristiana, in ogni tempo: anche e proprio nella nostra epoca secolarizzata.
Il libro racconta e riflette intorno a un'indagine qualitativa sugli atteggiamenti e i comportamenti di genitori non cattolici in relazione alla possibilità di scegliere, per i loro figli, di avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola dell'infanzia e dell'obbligo.
Dalla quarta di copertina:
In un contesto in cui, ad atei, gnostici, laici e minoranze religiose, si aggiungono, in numero crescente, i seguaci delle religioni legate all'immigrazione, le contraddizioni dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica in rapporto alla laicità sancita dalla Costituzione si fanno sempre più evidenti.
A partire da una ricerca sui comportamenti di genitori non cattolici di fronte alla possibilità di scegliere tale insegnamento per i loro figli, questo volume riflette quindi in merito al rispetto della laicità all'interno, e fuori, della scuola nell'intento di favorire una sensibilità nuova riguardo a pluralismo religioso e libertà di coscienza.
Una società pluralista e inclusiva si arricchisce infatti del contributo di tutti, garantendo lo scambio e il rispetto reciproco, senza l'imposizione di una data visione del mondo.
Con contributi di: Franco Becchino, Claudia Lichene, Francesca Marzadori, Leonardo Palmisano, Nicola Pantaleo, Silvana Ronco, Gustavo Zagrebelsky, Carla Zanasi, Giovanna Zunino.
Supporti didattici per l'insegnamento spirituale e culturale della Bibbia
Una serie per le classi di catechismo e l'ora di religione
Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti e ritrovati
Rivolta ai bambini e ai ragazzi tra i 5 e i 13 anni, quest'opera didattica illustrata a colori nasce dalla pluriennale esperienza del Servizio Istruzione ed Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) nell'insegnamento della Bibbia ai giovani.
Articolata in sei cicli - ciascuno costituito da una guida per l'insegnante e da tre quaderni per i bambini - l'opera vuole fornire supporti didattici per l'insegnamento della Bibbia, tanto in senso spirituale quanto culturale, nelle classi di catechismo e nell'ora di religione.
Giocando con la Bibbia (indirizzato alla fascia d'età compresa tra i 5 e i 7 anni), La Bibbia racconta (dagli 8 ai 10 anni), La Bibbia ci parla (dagli 11 ai 13 anni) e la relativa Guida per l'insegnante esaminano complessivamente 96 testi biblici, di cui 52 dell'Antico e 44 del Nuovo Testamento.
Ogni brano biblico costituisce una "sezione", raggruppata con altre in "sequenze" composte da un minimo di due a un massimo di sei testi. Ogni sequenza costituisce un blocco unitario che si sviluppa secondo un ordine cronologico o tematico.
Il quarto volume comprende le sezioni: Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti
Silvana COLOMBU ha lavorato come redattrice per il Servizio Istruzione e Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Silvia GASTALDI ha illustrato Navigare nella Bibbia, Il popolo della Bibbia, Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi, Claudiana-Elledici.
Claire MUSATTI, ex maestra elementare e catechista della Chiesa evangelica valdese, collabora come pedagogista con il SIE della FCEI.
L'insegnamento della religione e l'alternativa laica
La laicità, il pluralismo, l'Europa, il rapporto Stato-chiese e la riforma della scuola
La proposta di un insegnamento laico e critico di una nuova materia scolastica, la "Storia delle religioni"
Pagano affronta il tema dell'insegnamento della religione nella scuola inquadrandolo nel dibattito culturale sulla laicità, il pluralismo, l'Europa, il rapporto Stato-chiese e la riforma scolastica nell'ottica dell'educazione dei giovani a una cittadinanza aperta, solidale e democratica.