«Vi chiederete senza dubbio cosa stia facendo nella camera di mia madre. Io, professore di Letteratura all'Università di Lovanio. Che non mi sono mai sposato. In attesa, con un libro in mano, che mia madre si ridesti. Una madre affaticata, sfinita, provata dalla vita e dai suoi imprevisti. La pelle di zigrino di Balzac è il titolo del libro. Una vecchia edizione, così consumata che l'inchiostro dei caratteri si è sbiadito. Mia madre non sa leggere. Avrebbe potuto scegliere qualsiasi altra opera. Chissà perché questa? Non lo so. Non l'ho mai saputo. Del resto, non lo sa nemmeno lei. Ma è questo il libro che mi chiede di leggerle quando si sente disposta ad ascoltare, quando ha bisogno di essere tranquillizzata, quando ha semplicemente voglia di godersi un po' la vita. E la compagnia di suo figlio.» Di solito sono le madri che leggono ad alta voce ai propri figli piccoli. Qui è un figlio, adulto, che legge alla madre anziana. Che non sa leggere, ma che ha fatto di tutto perché lui potesse andare a scuola. Attraverso la lettura il figlio esprime l'amore, l'accudimento, la gratitudine per la propria madre. E al tempo stesso l'amore per la letteratura che è sempre, in qualunque circostanza, un ponte che collega mondi e persone. Un legame prezioso, consolatorio e salvifico.
«Ho aspettato di saperci forti prima di scrivere nuovamente. Ho tentato di registrare i mutamenti, la schiuma del cambiamento, dalla perdita di ogni punto di riferimento fino a questo istante in cui il cielo diventa sgombro, quasi di colpo.
«È a questo punto che arriva la 'vita dopo'».
Antoine Leiris ha perso la moglie il 13 novembre 2015 al Bataclan. Non avrete il mio odio, il suo libro precedente, raccontava i giorni immediatamente successivi, il modo in cui lui li ha vissuti insieme a Melvil che allora aveva un anno e mezzo. Quattro anni dopo, Antoine e Melvil sono entrambi cambiati, sono cresciuti. Antoine non è più lo stesso uomo né lo stesso padre e Melvil non è più un bebè, è un bambino. È questo il viaggio che racconta Noi due. Il viaggio di un uomo e di suo figlio lungo il cammino della vita. Malgrado tutto. Un racconto luminoso e ricco di affetti, che dimostra come la scrittura sia fonte e testimonianza stessa dell’amore per la vita.
Una piccola libreria a Montmartre. Marie, la proprietaria, condivide la giornata con i clienti abituali, fra cui una giovane ribelle e un signore anziano appassionato di letteratura. Il suo incontro con Josh, sceneggiatore in cerca di ispirazione, potrebbe sfociare in una storia d'amore, ma Marie è persona timida, timorosa di lasciarsi andare. Contemporaneamente, nella vita di Marie fa la sua comparsa un confidente molto particolare: un angelo custode, o forse solo una proiezione della mente... che però tutte le sere la aspetta ai piedi del letto pronto ad ascoltare le sue confidenze, i suoi sogni. Marie non sa se chiamare la polizia, consultare uno psichiatra o, più semplicemente, lasciarsi guidare da questa presenza che forse la aiuterà a trovare la strada per la felicità.
"Salve, banda di rompicoglioni!" Saluto così i miei genitori quando torno da scuola con qualche compagno. Loro non mi credono quando dico che i miei genitori sono sordi e così lo dimostro. "Salve banda di rompicoglioni!" E mia madre mi viene incontro e mi abbraccia teneramente... Véronique Poulain racconta con una miscela di umorismo corrosivo e di introspezione psicologica la sua infanzia e adolescenza in famiglia, con il padre sordomuto; la madre sordomuta, lo zio sordomuto. Racconta la vita quotidiana, le vacanze, la vita sociale, le relazioni intime... Di una relativa estraneità fra due mondi (quello dei suoi genitori e il suo) fa una ricchezza; di quello che potrebbe sembrare un dramma fa una commedia. Di una famiglia differente, fa un libro diverso da tutti gli altri.
Il parigino Antoine è seduto in un ospedale di provincia in attesa del responso: sua sorella è sotto i ferri, non si sa se ce la farà. Ha avuto lui l'idea di portare Mélanie nella casa della loro infanzia per festeggiare i quarant'anni di lei, una casa che avevano abbandonato dopo la morte della madre trent'anni prima. Quanti ricordi ha messo in moto questo breve weekend, quante cose taciute, quante sorprese, fino all'ultima rivelazione che sua sorella stava per fargli quando ha perso il controllo dell'auto... Mentre aspetta Antoine fa un bilancio della sua vita: la moglie che l'ha lasciato, i figli adolescenti e incomprensibili, il padre anziano che lo tiranneggia e poi il grande interrogativo sul segreto di Mélanie. Soffocato da un passato dal quale non riesce a liberarsi, Antoine riceve un aiuto del tutto inaspettato da una donna che incontra in ospedale, bella, vitale e con un mestiere molto particolare: l'imbalsamatrice. Anche lei ha dei segreti che l'hanno portata a fare un lavoro così insolito. E grazie a lei, che con la morte ha un rapporto quotidiano, Antoine imparerà a vivere di nuovo.
Jonathan e Anna stanno per sposarsi quando Peter annuncia una notizia che cambierà la loro vita. Ha appena saputo che una galleria di Londra è venuta in possesso di cinque tele di Vladimir Radskin, pittore del XIX secolo del quale Jonathan è il massimo esperto. Tra queste potrebbe esserci il dipinto leggendario smarrito in circostanze misteriose nel 1868, che Jonathan cerca da vent'anni. Quando Jonathan incontra Clara, proprietaria della galleria di Londra, vengono entrambi colpiti da un forte senso di déjà-vu. Indagando per autenticare il quadro, scopriranno molte cose sull'artista ma soprattutto su se stessi. Tre vite differenti, tre destini intrecciati in una corsa contro il tempo per salvare un amore che trascende il tempo...
Provenza 1831. Protagonista della vicenda epica è Angelo Pardi, giovane ufficiale degli ussari, fuggito dal Piemonte dopo aver ucciso una spia austriaca. Attraversando un paesaggio desolato, straziato dal colera, fatto di morte e violenza, devastazione fisica e morale, Pardi, uomo d'armi e principi, incontra una donna molto bella, della quale si mette a servizio. Da questo momento ha inizio l'impresa rocambolesca, tra duelli, imboscate e rischi di ogni genere, che avvicinerà inevitabilmente i cuori dei due personaggi, conducendoli alla meta tanto agognata che è la salvezza ma al tempo stesso la fine dell'avventura e del loro amore. Pardi chiude così un capitolo della sua vita, per aprirne uno nuovo: l'impresa risorgimentale italiana.