Il volume raccoglie una nutrita serie di fatti, storie e ritratti di personaggi caratteristici della civilta contadina veneta del XX secolo. Dal mondo contadino del lavoro, della famiglia, della scuola, delle relazioni sociali e dell'amor di patria, sono qui riportate le voci piu sincere di un'atavica coscienza pregna di palpitante umanita. Fra gli originali appunti di storia, fanno spicco colorite figure paesane. Questo libro conclude la trilogia della civilta contadina" che raccoglie la tradizione orale e popolare, fatti, storie e personaggi singolari di quella societa ormai perduta. Una lettura utile a tutti, in particolare ai giovani di oggi e a quanti amano ricordare o riscoprire i valori di una civilta considerata quasi estinta: valoro che sono stati la "radice" e il presupposto di un progesso che fa del Veneto di oggi una regione all'avanguardia nello sviluppo. "
Il volume raccoglie alcune delle sue interviste fatte a teologi conosciuti e apprezzati anche a livello internazionale, come l'arcivescovo Bruno Forte, il padovano Luigi Sartori, artefice di profonde intuizioni teologiche e l'islamologo Maurice Borrmans. Sapientemente inserite in questo libro, le interviste proposte fanno respirare al lettore la mistica spiritualita della comunita monastica di Bose, la ventata di novita portata oggi nella Chiesa e nella societa dal movimento dei Focolarini, quella serieta dello studio e della riflessione che si ha l'impressione di toccare con mano negli Atenei Pontifici, nonche la competenza propria dei figli di Sant'Ignazio di Loyola quando si commentano i Vangeli. Nella prima parte del libro a presentare i valori fondanti del Cristianesimo sono: Luciano Manicardi, Ignazio Sanna, Maurice Borrmans e Luigi Sartori. La seconda tematica e affrontata da Francesco Maceri, Ulderico Parente. A parlare di Teologia, infine, sono Bruno Forte e Piero Coda.
Una testimonianza e un piccolo contributo sul pellegrinaggio verso Santiago de Compostela per contagiare" altri del desiderio di mettersi in cammino. Con una prefazione del priore per il Veneto della "Confraternita di S.Jacopo de Compostela." " Cosa spinge ancora oggi migliaia di persone sul Camino de Santiago"? La Fede, cioe la fiducia di compiere un atto utile al proprio essere, nel nome di quel Dio che ha reso forte San Giacomo. La Speranza che questo atto apporti dei sostanziali cambiamenti alla propria vita. La Carita di accettare cio che la Provvidenza ha in serbo di donare, ma anche di offrrire umilmente cio che si possiede... "
L'autore canta il suo amore per la vita, che nell'intelligenza trova la sua massima espressione e nell'umano convivere la piu profonda soddisfazione. E riflette sul rapporto anima e corpo, essenziale all'armonia della persona. Milioni di pellegrini nei secoli percorsero il Camino de Santiago, un itinerario di inauditi disagi, di sofferenza e di pericoli, ma anche di soddisfazioni e di ineffabili felicita. Il Camino, piu che un tragitto geografico, diventa figura della nostra vita, un pellegrinare con fatica ma con gioia nell'esilio di questo mondo in attesa della celeste beatitudine...senza certezze e senza patria, disponibili a cercare, ad incontrare, ad interrogare, offrendo quello che si ha, arricchendosi di quello che si riceve, anteponendo sempre l'essere all'avere, e mettendo l'incontro con la persona al di sopra di ogni interesse economico, culturale, nazionale.
Biografia di Rolando Rivi, un ragazzo buono e vivace che visse solo quattordici anni, ucciso da mano omicida. Oltre a notizie dettagliate sulla vita del giovane seminarista Rolando Rivi, il volume contiene una lunga serie di testimonianze dirette e indirette sul carattere, sul comportamento, sugli ideali, sulla spiritualita del giovane e sui vari episodi che ne hanno caratterizzato la breve esistenza; e soprattutto sulle circostanze dolorose che hanno provocato la sua tragica fine. L'autore Paolo Risso ha inoltre dedicato vari capitoli del libro per illustrare l'imprevedibile risonanza che la figura di Rolando ha suscitato dopo la sua morte: il risalto dato dalla stampa e da autorevoli personalita ecclesiastiche sulle virtu del pretino"; l'accorrere di tante persone che, nell'invocare l'aiuto del Signore, si sono affidate alla sua intercessione; e i convegni organizzati nel paese di S. Valentino per approfondire i vari aspetti della sua spiritualita cosi intensa. "
Saggio di attualita sulle difficolta di costruire un dialogo tra cristiani e musulmani, in base ai fatti che l'attuale situazione socio-lavorativa del Nordest italiano propone giorno dopo giorno. Il volumetto affronta vari temi legati alla convivenza - ormai inevitabile - di due civilta differenti e soprattutto di due religioni che, se per un verso sono entrambe affini nella fede verso un unico Dio, si differenziano poi moltissimo su altri punti, soprattutto perche l'islamismo e una religione strutturata politicamente e quindi condizionata da leggi e consuetudini sociali che ne hanno alterata la matrice primaria. La stessa lettura del Corano - divenuto codice di vita civile oltre che religiosa - ne e la prova.
eccezionale raccolta di foto; le immagini di natura incontaminata sono accompagnate e ulteriormente addolcite da riquadri che contengono commenti e riflessioni dolcissime, stese con una prosa fluida e delicata. Le foto splendide di paesaggi naturali sono accompagnate da coerenti commenti, che sono scritti da mani di individui che sanno non solo ritrarre la natura nella sua purezza e bellezza attraverso l'obiettivo di una macchina fotografica ma che hanno anche il gusto e il piacere di descriverla attraverso le parole. Sfogliare queste pagine equivale a calarsi e vivere una favola, e`come immergersi in un mondo perduto ove tutto, anche se la riproduzione e`autentica e verissimo, e`ovattato e ammorbidito. Le parole di commento rivelano la sensibilita di due anime, quelle degli autori, che sanno cogliere e assaporare gli ingredienti gradevoli della nostra esist
Antonio Canova e uno di quegli artisti che porta lustro e fama dell'Italia in tutto il mondo. Fu un artista sopraffino, richiesto e stimato da clerici, da nobili, da potenti d'Italia e d'Europa, ma seppe mantenere una assoluta indipendenza artistica, culturale e politica. Le figure che seppe scolpire, mordbite ma dal tratto incisivo e personalissimo, rimangono ancora oggi un esempio per tutti gli scultori.
riflessioni, meditazioni e preghiere sulla figura di gesu`cristo, tratte dai brani evangelici e approfondite da citazioni di autori celebri (larranaga, kierkegaard, merton, canopi, zarri, bello...). IN QUESTO LIBRO TUTTI I CAPITOLI CONVERGONO NEL TENTATIVO DI METTERE IN LUCE LA SIGNORIA DI GESU, NELLA SUA PIENEZZA DIVINA E UMANA. IL TESTO SI DISPIEGA SU UN ORIZZONTE DI AMPIO RESPIRO, NELL'AMBITO DEL TENTA TIVO DI INTERPRETARE I SILENZI DEL VANGELO, SPIANDO DENTRO IL MISTERO DI CRISTO. IL LINGUAGGIO E`NARRATIVO, VOLUTAMENTE SEMPLICE E SCORREVOLE, RICCHISSIMO DI RIFERIMENTI BIBLICI E DI MESSAGGI EVANGELICI. VANNO LETTI QUASI IN SILENZIOSA MEDITAZIONE, TRA QUEGLI ADAGI DELL'ANIMA, DOVE LA MENTE E IL CU ORE SI EDIFICANO IN GAUDIO E RICCHEZZA. I BRA NI DEL VANGELO OFFRONO GIA DI PER SH MOLTI SPUNTI DI MEDITAZIONE, SENZA RICORRERE AD ULTERIORI COMMENTI, TUTTAVIA AL BRANO DEL VANGELO E`AGGIUNTO UN BREVE COMMENTO, ESTRATTO DA AUTORI SCELTI E AUTOREVOLI. INFINE UNA PREGHIERA IN CONS ONANZA CON L'ARGOMENTO DEL VA NGELO CHIUDE OGNI CAPITOLO.
la figura di un piccolo grande santo, servo eroico della riconciliazione e della penitenza, attraverso un percorso condotto a radio maria da padre zuanon. L'originalita di questo libro sta nel tener conto della indicazione della lettera agli ebrei: fare memoria rigorosa, evocando fatti e detti storicamente registrati, ma facendo vitalmente dialogare questi fatti e queste esperienze con una attualita e con una incisivita che coinvolge il lettore e gli fa capire che il santo parla e stimola e conforta la sua vita, diventando un vivo esempio di atteggiamenti e di comportamenti. Quando si parla di questa umile e stupenda figura di frate che fu leopoldo mandic, quasi sempre se ne mettono in evidenza due tratti, sicuramente presenti e significiativi: la sua dedizione paziente ed illuminata al ministero della confessione e la sua ansia per la riconciliazione della chiesa di occidente con quella di oriente. Ma padre leopoldo non e`solo in questi due aspetti. E' tutta la sua vita che ha alimentato quelle due realta. Una vita ordinaria, ma fedele e piena di carita. Nascosta e dimessa, ma di una intensita spirituale e interiore veramente straordinaria.