La cura di fidanzati e giovani sposi sta diventando un impegno sempre più significativo nelle comunità parrocchiali. In genere ci si preoccupa di aiutarli a crescere come coppia, li si affianca nei momenti di difficoltà, si cerca di avviare un discorso che si spera ovviamente di continuare. Al di là degli interventi di sostegno e della preparazione a vivere bene la celebrazione del matrimonio e altri momenti importanti della loro vita familiare, oggi si comincia a dedicare attenzione alla loro crescita spirituale, aiutandoli a vivere quella spiritualità coniugale e familiare che i documenti della chiesa non si stancano di raccomandare. Il testo, adottando il sistema di entrare nelle "case" del vangelo guida le coppie a rileggere "il mistero grande che Cristo accende nella vita coniugale", e "scrutare con delicatezza le tracce che lo Spirito Santo disegna nell'amore di tutti gli sposi". Insieme a un discorso che guida nella comprensione dei temi delle singole unità il volumetto prevede indicazioni specifiche per la riflessione in coppia.
Il volume comprende trentasei documenti su svariati aspetti della vita ecclesiale: aggiornamento, analisi storica e riconoscimento di errori, rinnovato impegno missionario in una prospettiva più realistica ed evangelica nel convivere con le altre religioni, tematiche della vita consacrata, messaggi papali tesi a sottolineare ricorrenze celebrative.
Il lento e inevitabile processo di pace arabo-israeliano attenua la polemica antisionista, ma la difficoltà di tanti nel confrontarsi con il passato e la naturale scomparsa dei sopravvissuti alla Shoah lascia spazio alle tesi di chi revisiona, banalizza, giustifica o addirittura nega il genocidio e, contemporaneamente, riattiva pregiudizi antisemiti. Il volume mira a leggere e far leggere i valori della vita e della cultura ebraica come li ha percepiti, all'interno del mondo ebraico, un singolo ebreo. Non esiste infatti una visione ebraica univoca e vincolante, non esistono dogmi, esistono regole di vita.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
La rete trentina delle pievi, che con poche modifiche si conserva fino agli inizi del nostro secolo, si presenta come un terreno ideale per lo studio dei rapporti tra centralismo episcopale e stazioni dislocate di cura d'anime, per l'approfondimento di problemi come la collegialità della pieve e la rispondenza tra territorio pievano e altre strutture territoriali.
Questo manuale si propone di raccogliere in una visione unitaria e fondamentale il meglio delle acquisizioni della "teologia della liturgia" in Italia, come si sono venute delineando dal Movimento liturgico in poi, attraverso il Concilio Vaticano II, fino agli studi attuali. Dopo alcune riflessioni introduttive sulla natura della liturgia come scienza teologica, tratta le dimensioni antropologiche, storiche e rituali dell'azione liturgica.
Grazie all’apprezzamento dei lettori, a cinque anni dalla prima uscita (1999) vede ora la luce la seconda edizione assai ampliata di un volume che fa il punto sulla prolungata riflessione in materia di laicità sviluppatasi a partire dagli anni ’30 del XX secolo. Perché il maggior spazio accordato ai laici nella Chiesa non si limiti a un ruolo di supplenza per i vuoti lasciati da presbiteri e religiosi, l’autore ritiene urgente riprendere e allargare la riflessione sull’argomento. Muovendo dalla ricognizione dei fedeli laici come Chiesa nel mondo, egli ripercorre il cammino della laicità, illustra le principali coordinate dell’impegno dei laici nella storia, individua le forme di “ministerialità laicale” (dall’esercizio della teologia ai “nuovi ministeri”) suscettibili di più ampi sviluppi.
Note sull'autore
Giorgio Campanini, già professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, ha successivamente svolto una serie di corsi presso la Pontificia Università Lateranense e la Facoltà teologica di Lugano, approfondendo in particolare le tematiche etiche. Per le EDB ha pubblicato, in anni recenti: Il sacramento antico. Matrimonio e famiglia come «luogo teologico» (1996, 22000), Le parole dell’etica. Il senso della vita quotidiana (2002); Dossetti politico (2004). Fra i suoi lavori più recenti, La convivialità familiare, Mondadori, Milano 1999; Il pensiero politico di L. Sturzo, S. Sciascia, Caltagirone-Roma 2001; La fatica del cammello. Il cristiano fra ricchezza e povertà, Paoline, Milano 2002. È socio, dalla fondazione, dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) e collabora a varie riviste, tra cui la Rivista di teologia morale del Centro editoriale dehoniano.
Dicendo chiesa ci si può riferire alla sua dimensione gerarchica e istituzionale, privilegiare la dimensione "mistero", o intenderla in senso storico politico. L'autore parla di chiesa partendo dal concetto di assemblea liturgica e usandolo come categoria germinante e complessiva della definizione della chiesa. Muovendo dal raduno fisico costruisce un'immagine di chiesa nella quale i fedeli non vengono solo a trovarsi "nella" chiesa, ma sono "la" chiesa. Il concetto dell'assemblea, cioè, porta a valorizzare idee fondamentali come il senso comunitario, la partecipazione responsabile, la comunicazione. Favorisce ispirazioni di carattere pneumatologico e antropologico, attenzioni al vissuto dei fedeli, superamento della distanza che talora si crea tra i fedeli e l'esperienza religiosa; esso permette di valorizzare il raduno in atto come momento generatore di vita cristiana, fondato teologicamente sul fatto che le principali tappe della storia salvifica hanno avuto luogo nel contesto di una comunità convocata. L'assemblea radunata si configura con la stessa sostanza della chiesa. Per questo la riflessione sul tema non è marginale nell'universo teologico, né deriva da motivi pratici: è indagine sulla stessa identità ecclesiale. Nato da un interesse ecclesiologico, il volume, proprio per la centralità dell'assemblea liturgica nella vita cristiana, è ricco di riferimenti pastorali e spirituali, alla storia e all'attualità.