Prendendo spunto da alcune suggestioni di Benedetto XVI sull'immaginario cristiano della ragione il libro propone il cristianesimo come forza trainante della cultura europea a venire.
Si tratta di riprendere quel gesto del pensiero mediante il quale il cristianesimo fu capace di riscattare dall'oblio la tradizione filosofica greca, ormai ridotta al fantasma della propria grandezza, e aprire quegli spazi in cui sono state possibili le ideazioni più alte dell'Europa: dall'idea di libertà, con la sua autonomia, alla forma democratica della convivenza civile.
Il volume dà avvio a una collana di scritti di autori europei (teologi, filosofi, storici) culturalmente e scientificamente rilevanti, in cui ciascuno di essi, a partire dalla propria prospettiva, mostra il contributo che un pensiero cristiano competente può portare alla configurazione di un rilancio umanistico della cultura europea.
Sommario
Introduzione. I. IL LOGOS SENSIBILE. 1. Lo choc del Logos incarnato. 2. La gnosi, il dogma e l'ethos. 3. Il corpo-mondo e lo spirito-vita. 4. Liberare la finitezza? Nietzsche. 5. Il disponibile infinito di Dio. 6. Il lavoro dell'affezione. Hegel. 7. Logos della libertà nello Spirito. 8. La ragione astratta e la storia. II. L'AFFEZIONE CREATRICE. 9. La libertà vive nei legami, sempre. 10. Il 'nodo d'oro' della pro-affezione. 11. L'alterità e l'apertura non bastano. 12. Deus Trinitas. L'affezione creatrice. 13. La Ragione e il lavoro dell'affezione. 14. Il gemello inquietante di Kierkegaard. 15. Il Dis-ponibile, l'essere-personale. 16. La Pneumatologia, oltre l'ontologia.
Note sull'autore
PIERANGELO SEQUERI è professore ordinario di Teologia fondamentale nella Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e docente incaricato di Estetica del sacro presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano). È membro della Commissione Teologica Internazionale. Professore invitato in diverse università, in Italia e all'estero, è autore di numerosi saggi di carattere filosofico e teologico. Tra le sue opere ricordiamo: Il Dio affidabile. Saggio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 42006; L'idea della fede. Manuale di teologia fondamentale, Glossa, Milano 2002 (traduzione spagnola, francese, portoghese); Il timore di Dio, Vita e Pensiero, Milano 32009; L'umano alla prova. Soggetto, identità, limite, Vita e Pensiero, Milano 2002; Musica e mistica. Percorsi nella storia occidentale delle pratiche estetiche e religiose, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2005; con S. Natoli Non ti farai idolo né immagine, il Mulino, Bologna 2011; Contro gli idoli postmoderni, Lindau, Torino 2011; Ritrattazioni del simbolico. Logica dell'essere-performativo e teologia, Cittadella, Assisi 2012.
Descrizione dell'opera
«Inutile negarlo, il cristianesimo si trova in affanno nel contemporaneo. […] Viviamo in una stagione non facile, dove nessuno sembra avere le abilità per tenere la barra del timone. Non la politica, non la religione e neanche il potere economico che le ha soppiantate nel governo del mondo. In tutto questo, quelli più attrezzati navigano a vista; per gli altri è notte fonda. […] È come se tutti fossimo in attesa di una parola» (dall'Introduzione).
Le pagine del volume vorrebbero essere una semplice introduzione a un itinerario di riappropriazione di una gioia possibile, perché noi siamo destinatari di una parola che non guarda ai tempi passati, solo apparentemente più facili e più lineari, ma che vuole costruire con noi un mondo abitabile da tutti. È la parola che si è fatta carne, dimora ospitale dell'amore di Dio nella storia dell'uomo.
Sommario
Introduzione. I. E si fece carne. II. Vivere da Figlio. III. Nascere per fede. IV. La notte di Giuseppe. V. Visitare la parola. VI. Un'idea di cristianesimo.
Note sull'autore
MARCELLO NERI (Milano 1965) è professore invitato presso la Facoltà teologica dell'Università di Graz (Teologia fondamentale e Religious studies) e membro del Comitato scientifico del Forum Junge Theologie di Klagenfurt. Collabora con la rivista Il Mulino ed è redattore della rivista Il Regno. Per le EDB ha pubblicato: La testimonianza in H.U. von Balthasar (2001), Nell'acqua e nello Spirito. Riflessioni per il battesimo dei nostri bambini (2008), Il corpo di Dio. Dire Gesù nella cultura contemporanea (2010), Il monte e la senape. Meditazioni sul Simbolo apostolico (22012).
Descrizione dell'opera
La Chiesa cattolica è impegnata in modo irreversibile a percorrere la via dell'ecumenismo e, al fine di un proficuo dialogo, risulta di fondamentale importanza la reciproca conoscenza. In particolare, l'Oriente cristiano racchiude in sé autentiche e antichissime tradizioni apostoliche, che rappresentano senza dubbio una componente essenziale della Chiesa di Cristo. Col proprio specifico approccio al mistero rivelato, la teologia d'Oriente propone una visione complementare a quella dell'Occidente cristiano.
L'espressione 'Oriente cristiano' non designa infatti semplicemente una connotazione storico-geografica del cristianesimo, ma anche e soprattutto un insieme di caratteristiche vitali, che formano e determinano la tradizione orientale.
L'opera, in due volumi, presenta la teologia delle Chiese dell'Oriente cristiano. Dopo una panoramica di tutte le Chiese orientali, la cornice interpretativa della loro teologia e dei loro contenuti su Dio, Trinità, ecclesiologia, Maria Vergine, liturgia e sacramentaria, temi esposti nel volume primo, il secondo affronta le questioni relative a cosmologia e angelologia, antropologia teologica, cristologia, spiritualità, escatologia e offre un'ampia iniziazione all'icona.
Sommario
Presentazione (D. Salachas). Prefazione. I. DIO CREATORE E LE CREATURE: ANGELI, COSMO E UOMO. 1. Il Dio creatore e le creature nella teologia ortodossa. 2. Il Dio creatore e le creature nella teologia siriaca. 3. Il Dio creatore e le creature nella Chiesa copta. 4. Il Dio creatore e le creature nella Chiesa etiopica. 5. Il Dio creatore e le creature nella teologia armena. II. ANTROPOLOGIA TEOLOGICA. 1. L'antropologia teologica nella Chiesa ortodossa. 2. L'antropologia teologica nelle Chiese di tradizione siriaca. 3. L'antropologia teologica nella Chiesa armena. 4. L'antropologia teologica nella Chiesa copta. 5. L'antropologia teologica nella Chiesa etiopica. III. IL MISTERO DI CRISTO. 1. Premesse: analizzando due millenni di cristologia. 2. Cristologia ortodossa (calcedonese). 3. Cristologia monofisita/miafisita (copta, etiopica, sira, armena, indiana). 4. Rilievi conclusivi. IV. ESCATOLOGIA. 1. L'escatologia nella Chiesa ortodossa. 2. L'escatologia nella Chiesa copta. 3. L'escatologia nella Chiesa etiopica. 4. L'escatologia nella Chiesa armena. 5. L'escatologia nelle Chiese di tradizione siro-occidentale. 6. L'escatologia nella Chiesa assira dell'Oriente. V. INIZIAZIONE ALL'ICONA. 1. L'icona nella Chiesa ortodossa bizantina. 2. Le icone nelle antiche Chiese orientali. Conclusione. Bibliografia. Indice dei nomi. Indice dei luoghi.
Note sull'autore
PIER GIORGIO GIANAZZA, nato a Cerro Maggiore (MI) nel 1945, parte giovanissimo per la Terra Santa, ove nel 1973 viene ordinato sacerdote nei salesiani di don Bosco. Laureato in filosofia e teologia, insegna queste materie da oltre trent'anni (Istituto Teologico di Cremisan a Gerusalemme, Università di Betlemme, Centro superiore di studi filosofici-teologici di Harissa in Libano). Ha pubblicato una sessantina di articoli, sia di teologia che di divulgazione, sulla Terra Santa e, presso le EDB, due agili volumi di informazione sulle Chiese di Terra Santa: Guida alle comunità cristiane di Terra Santa. Diversità e fede nei luoghi di Gesù (22011), Cattolici di rito orientale e Chiesa latina in Medio Oriente (2010) e la prima tavola di questo dittico sulla teologia delle Chiese ortodosse: Temi di Teologia Orientale. 1 (2010).
Uno degli aspetti che caratterizza il volto della Chiesa postconciliare è la crescente e vivace presenza di numerose associazioni, movimenti, gruppi e nuove comunità di vita consacrata. Da un lato esse arricchiscono grandemente il panorama ecclesiale, dall'altro costituiscono spesso motivo di preoccupazione per il loro modo di porsi nella Chiesa e nella società. Lo studio si muove nella convinzione che, per valorizzare tali realtà ecclesiali e per operare un saggio discernimento del loro effettivo carattere evangelico, sia necessario un approfondimento teologico sul tema dei carismi. Per questa ragione viene offerto un percorso biblico e storico in cui sono prese in esame alcune tappe fondamentali, nelle quali la Chiesa ha maturato una migliore comprensione del carisma e dei criteri per stabilirne l'autenticità. Tale percorso si conclude con una riflessione di sintesi, che vorrebbe favorire un ulteriore dibattito teologico sul tema.
Sommario
Abbreviazioni. Introduzione. I. I CARISMI DEL NUOVO TESTAMENTO. 1. Il tema dei carismi in 1Cor 12−14. 2. L'identità del carisma nella visione paolina. 3. L'apporto della visione paolina al discernimento dei carismi. II. I CARISMI NELL'ETÀ PATRISTICA. 1. Il montanismo. 2. L'identità del carisma nella questione montanista. 3. L'apporto della questione montanista al discernimento dei carismi. III. I CARISMI NEL PERIODO MEDIEVALE. 1. La Summa theologiae di Alessandro di Hales e s. Bonaventura. 2. S. Tommaso. 3. L'identità del carisma nella teologia medievale. 4. L'apporto della teologia medievale al discernimento dei carismi. IV. I CARISMI NEL CONCILIO VATICANO II. 1. I testi conciliari più significativi: LG 12 e AA 3. 2. L'identità del carisma nel Vaticano II. 3. L'apporto del Vaticano II al discernimento dei carismi. V. I CARISMI NEL MAGISTERO POSTCONCILIARE. 1. I testi magisteriali postconciliari più significativi. 2. L'identità del carisma nel magistero postconciliare. 3. L'apporto del magistero postconciliare al discernimento dei carismi. VI. I CARISMI: IDENTITÀ E DISCERNIMENTO. 1. Un'ipotesi teologica. 2. Questioni specifiche. CONCLUSIONE.
Autore
MASSIMO NARDELLO, presbitero della diocesi di Modena-Nonantola, ha conseguito il dottorato in teologia sistematica presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna presso l'ISSR di Modena e lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia; è docente incaricato annuale presso la Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna in Bologna. Ha pubblicato diversi articoli su riviste teologiche, in particolare nel campo dell'ecclesiologia. Fa parte del comitato promotore del sito www.vivailconcilio.it ed è membro del consiglio di presidenza dell'Associazione Teologica Italiana (ATI).
L'opera costituisce un ringraziamento al prof. Michele Lenoci, docente di discipline teologiche e particolarmente di Sacra Scrittura. I contributi confluiti nel volume sono organizzati in tre sezioni: la prima raccoglie alcuni approcci ermeneutici interdisciplinari alla Sacra Scrittura, dalla teologia sistematica, alla filosofia, alla patrologia, alla teologia morale, all'area pratica della ricerca teologica. La seconda offre saggi di esegesi biblico-teologica del Nuovo Testamento. La terza apre l'orizzonte al tema dell'intrinseco legame tra chiesa e parola di dio
«Questo libretto cerca di accostare l’identità di Gesù – e quindi quella dei suoi discepoli – a partire dal gesto feriale e ovvio del suo abitare, considerando il luogo in cui egli si è sentito a casa. Il testo tenta di evidenziare come lo sguardo del Signore restituisca il carattere originariamente “domestico” a tutte le cose e le persone del mondo» (dall’Introduzione). Fin dalle prime pagine, le Sacre Scritture, mostrano la volontà di Dio che il mondo intero diventi una casa ove abitare confidenti, liberi dalla paura. Sullo sfondo dello stile abitativo di Gesù e della sua visione del mondo come “casa”, l’autore prende in considerazione la singolare consapevolezza del Maestro di essere – attraverso la Pasqua – la pietra angolare che conferisce saldezza e definiva abitabilità a tutta intera la creazione. Di conseguenza anche la fede del discepolo avrà a che vedere con lo stare al mondo, dimorandovi e contribuendo alla sua costruzione secondo lo stile del Signore.