Frutto di quasi vent'anni di meditazioni, questo volume raccoglie le riflessioni del monaco Innocenzo Gargano sul Vangelo di Giovanni. Non è un libro di esegesi, ma un testo di teologia spirituale con una sensibilità prettamente patristica, frutto non solo dell'attività accademica dell'autore, ma anche del particolare cammino di Camaldoli. "In questi ultimi anni - spiega Gargano - sto maturando la possibilità di accostare il Vangelo di Giovanni, ma anche altre pagine del Nuovo Testamento, con una particolare sensibilità che qualcuno potrebbe definire poetica, ma che io continuo a considerare sbocco naturale, nel senso spirituale del termine, della mia lectio divina.
I primi capitoli della Genesi ci offrono un catechismo in pillole sui principali temi della vita. Non hanno la pretesa di rivelare come è andata agli inizi, bensì di annunciare il senso della storia agli occhi di Dio. Il percorso si sviluppa attraverso 8 schede: il dono della vita, il senso della vita, la festa, il lavoro, la famiglia, il peccato e la misericordia, l'unità nella diversità, il diluvio e l'alleanza. Ne scaturisce una vera e propria «lectio biblica familiare»: nata da famiglie e rivolta alla famiglia, raccoglie, con freschezza e immediatezza, le risonanze che maggiormente possono interpellare la vita attuale delle coppie.
L’antica prassi di meditazione della Scrittura è ancora oggi insospettabilmente ricca e feconda. Questo libro la illustra in due parti. Nella prima, l’autore descrive l’articolata prassi di lettura del testo biblico, che fin dai primi secoli ha accompagnato la vita della Chiesa, adattandosi ai diversi contesti: episcopale, individuale o monastico. Nella seconda si recuperano alcuni elementi tradizionali che hanno caratterizzato l’accostamento alla sacra pagina, al fine di guadagnare una prospettiva per il presente.
Sommario
Introduzione. I. Una prassi di lettura diversificata nel tempo. 1. La prassi episcopale. 2. La lettura individuale della Scrittura. 3. La prassi monastica. II. La lectio divina, una prospettiva per il presente. 1. Scrittura e mistero ecclesiale. 2. Accostarsi alla Parola per gustare la gioia di un incontro. 3. «Ogni giorno»: una frequentazione assidua della Parola. 4. « Concepire la Parola»: la memoria del cuore. 5. Trasfigurati dalla Parola: la lectio divina trasforma il lettore. Conclusione: «Sortir du Livre».
Note sull'autore
Antonio Montanari è docente di Storia della Spiritualità antica e medievale e Storia dell'Ermeneutica biblica alla Facoltà Teologia dell'Italia Settentrionale (Milano); inoltre, di Storia della spiritualità presso il Centro studi di spiritualità della stessa Facoltà, di cui è anche direttore. È autore di studi su temi di spiritualità patristica e medievale.
L’autore propone una iniziazione alla Lectio divina, così come viene praticata dai monaci, seguendo un metodo che si rifà in gran parte ai Padri della Chiesa con l’aggiunta di alcune indicazioni che tengono debitamente conto dell’esegesi moderna. Il fine della Lectio divina è quello di condurre alla preghiera, alla contemplazione.
Sommario
Introduzione alla seconda edizione. I. Primo gradino: Il significato letterale (Lectio propriamente detta). II. Seguire Gesù nella terra promessa (Lectio divina su Mt 8,18-22). III. Secondo gradino: L’approfondimento del senso (La meditatio). IV. «Signore, salvaci, periamo!» (Lectio divina su Mt 8,23-27). V. Terzo gradino: La nascita della preghiera (L’oratio). VI. Liberazione dall’impurità (Lectio divina su Mt 8,28-34). VII. Quarto gradino: La fioritura dei sensi nuovi (La contemplatio). VIII. «Il Figlio dell’uomo ha il potere di rimettere i peccati» (Lectio divina su Mt 9,1-8). IX. «Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» (Lectio divina su Mt 9,9-13). X. Quasi una conclusione. Bibliografia minima.
Note sull'autore
Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è professore straordinario di Patrologia al Pontificio Istituto Orientale e insegna Storia dell’esegesi dei Padri al Pontificio Istituto Biblico. Con EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina», la serie di «Lectio divina» in volumetti e su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).
Lo Spirito nella Scrittura e la paternità di Dio sono i temi dei testi raccolti in questo libro. Si tratta di riflessioni pronunciate dal biblista Vittorio Fusco nella cattedrale di Nardò e nella concattedrale di Gallipoli tra il 1997 e il 1998 in occasione dell'Avvento e della Quaresima. Una breve appendice spiega il significato di lectio divina nei suoi quattro momenti essenziali: lettura, meditazione, preghiera, contemplazione.
«In questo libro, scritto con un linguaggio scorrevole e incisivo, don Sergio ci fa toccare con mano alcuni degli sguardi di Gesù che ci interpellano personalmente e comunitariamente, anche se ognuno di noi può reagirvi in modo diverso: c'è lo sguardo che riscatta, che ridà dignità alla persona; c'è lo sguardo che prova compassione, tenerezza di fronte a chi è disorientato prendendosene cura; c'è lo sguardo che ama in modo gratuito, che non si impone ma apre sempre davanti all'altro una nuova possibilità di vita; c'è lo sguardo senza parole che va però in profondità e fa verità, una verità a volte scomoda; c'è lo sguardo attento che apprezza chi ha il coraggio di dare tutto, anche se il tutto è poco; c'è lo sguardo che non si stanca mai di perdonare e di avere fiducia in noi; c'è infine lo sguardo trasfigurato a cui anche noi siamo chiamati attraverso l'ascolto della sua parola.» (dalla prefazione di Gabriella Mian)
Questo libro propone la lectio divina sugli ultimi tre capitoli della vita pubblica di Gesù. Sono pagine che terminano con il discorso escatologico-apocalittico e anticipano il racconto della Passione, che nel Vangelo di Marco segue nei capitoli 14-16, già trattati dall'autore in singoli volumi.
Dedicare la vita ad "imparare ad amare" non è affare secondario o riservato a pochi: è un dolce compito che mette in gioco il senso di tutta l'esistenza. Di certo, la parabola della vita di coppia fa toccare con mano che si tratta di un'arte da apprendere. Gli entusiasmi giovanili possono far pensare che si tratti di una dotazione naturale o istintiva. Ma un autentico cammino di amore chiede passi di apprendimento: nel dono di sé, nell'attesa dell'altro, nel perdono... a volte possono essere persino dolorosi o, come per Gesù, "crocifiggenti", ma sempre preziosi se fatti per amore. Quando cade l'aspettativa giovanile che l'amore "venga" come sentimento spontaneo dal cuore è semplicemente svanita una illusione. Niente più. La strada per amare allora si apre davanti, come un percorso da seguire passo passo. In questo la Parola di Gesù non solo ci regala il suo stesso amore: ci prende per mano, per condurci alle vette dell'amore.
La Prima lettera di Pietro è brevissima: circa 105 versetti, distribuiti in sei capitoli. È espressione della piccola comunità cristiana di Roma, che vive in diaspora rispetto alla Chiesa madre di Gerusalemme e che ha conosciuto l'esperienza della persecuzione di Nerone, divampata nella prima metà degli anni 60. Proprio a causa della persecuzione, la comunità ha visto rafforzarsi la fede ed è intenzionata a offrire ragione della propria speranza soprattutto ai cristiani che in Asia minore vivono a quel tempo situazioni analoghe di sofferenza.
La Parola di Dio invita a meditare sulla nostra comunità di oggi alla luce della comunità delle origini. Il discorso degli Atti ha come primario riferimento la Chiesa, ma non è solo un modo di dire affermare che la "famiglia è Chiesa domestica": dove si attua la comunione come Gesù vuole lì si realizza la Sua Chiesa: dai livelli più domestici a quelli istituzionali.Scaturito dall'esperienza di un gruppo di famiglie della diocesi di Milano, l'itinerario non si configura come un commento esegetico completo, piuttosto esprime spunti e interrogativi che possano interpellare le coppie di oggi: la peculiarità del percorso sta infatti nel rivolgersi anzitutto ai due, che sperimentano ogni giorno le fatiche e le gioie dello stare insieme.Con il presente sussidio continua la proposta di una 'lectio coniugale' in schede. Dopo le uscite sui quattro Vangeli il progetto prosegue con un itinerario incentrato sugli Atti degli Apostoli, in cui viene messo in evidenza come approfondire il cammino di fede non sia altro che un crescere nell'amore.
La lectio proposta nel volume approfondisce la parte del Vangelo di Luca che abbraccia gli ultimi capitoli prima del racconto della passione, morte e risurrezione di Gesù: "Ho scelto di iniziare questo percorso con il capitolo 17 - spiega l'autore - per sottolineare che ci muoviamo con la consapevolezza di fare un cammino comunitario, quasi fossimo insieme una sorta di micro Chiesa in cui il progresso del singolo non è mai disgiunto dal progresso dell'intera comunità, come succede, o dovrebbe succedere, in ogni comunità religiosa o monastica".
Il prodotto è costituito da tre cofanetti indivisibili che propongono in CD formato MP3 quindici lectio che commentano il Vangelo di Giovanni, tenute a Camaldoli rispettivamente dal 30 giugno al 6 luglio 1991, dal 12 al 18 luglio 1992 e dal 4 al 10 luglio 1993, già disponibili in audiocassette.
Sommario
1. Sono io, non temete (Gv 6,16-21). Un'omelia di Gesù (Gv 6,1-15.17ss). 2. Lo sposalizio di Cana di Galilea (Gv 2,1-11). Donna, perché piangi? (Gv 20,1-18). 3. La Samaritana al pozzo (Gv 4,4-42). 4. Maria di Betania (Gv 12,1-11). La donna adultera (Gv 8,1-11). 5. Il tradimento di Giuda (Gv 13,1-30). 6. L'ufficiale regio (Gv 4,43-54). 7. Il pastore autentico (Gv 10,1ss). 8. La vita ridonata a Lazzaro (Gv 11,1-44). La condanna a morte di Gesù dopo la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,45-57). 9. Gesù e il tempio (Gv 2,13-25). 10. La presenza di Gesù risorto nella Chiesa (Gv 21,1ss). 11. Signore, dove vai? (Gv 13,31-14,14). 12. Chi mi ama osserva i miei comandamenti (Gv 14,15-31). 13. Ego vobis, vos mihi (Gv 15,1-27; 16,4). 14. Il vostro lutto si cambierà in gioia (Gv 16,1-22). 15. Padre, glorifica il tuo figlio (Gv 17).
Note sull'autore
Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomas Spidlik, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2012), una serie di «Lectio divina» sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).