Un documento-fonte che rivoluzionerà il nostro modo di considerare Napoleone: si tratta della trascrizione di conversazioni improvvisate di Napoleone, trascrizione fedele compiuta da generali e medici, francesi e inglesi, credenti e miscredenti, che lo assistettero durante i sei anni di esilio.
«Esiste un Essere infinito, a paragone del quale – generale Bertrand – non siete che un atomo; a paragone del quale io, Napoleone, sono un vero niente, un puro nulla, mi capite? Lo sento questo Dio... lo vedo... ne ho bisogno, credo in lui». Il 15 ottobre 1815 Napoleone, sconfitto a Waterloo, sbarca a Sant’Elena insieme ad alcuni ufficiali rimastigli fedeli. A questi confiderà le sue più intime convinzioni sulla fede, che saranno poi fedelmente trascritte. Da queste conversazioni emerge un’immagine di Napoleone, ben diversa da quella tramandataci da certa storiografia. Non un uomo materialista e anticlericale, ma un cattolico convinto che ha maturato la propria fede. Napoleone elabora un’efficace prova dell’esistenza di Dio che si fonda anche sulla propria esperienza di vita, riflette con animo appassionato sulla persona e la vita di Gesù Cristo, sulla Croce, sull’Eucaristia, sui rapporti tra fede cristiana e religione islamica, tra fede cattolica e protestantesimo. E infine racconta i suoi rapporti con il papa Pio VII e perché lo fece condurre in Francia e rivela che: «Quando il papa era in Francia, gli assegnai un palazzo magnifico a Fontainebleau, e 100.000 corone al mese; avevo messo a sua disposizione 15 vetture per lui e per i cardinali, anche se non uscì mai. Il papa era esausto per le calunnie in base alle quali si pretendeva che io lo avessi maltrattato, calunnie che il papa smentì pubblicamente».
Prefazione del Cardinal Giacomo Biffi
Traduzione di Vito Patella
Curatela di Giorgio Carbone
Il tomismo non è ripetere san Tommaso con la pretesa di dire meglio di lui ciò che egli ha già detto. Il tomismo è determinare con i suoi principi (iuxta principia sancti Thomae si diceva un tempo) ciò che san Tommaso ha lasciato indeterminato perché non ha avuto l'occasione di determinarlo, o l'ha semplicemente lasciato aperto. Ma anche rideterminare ciò che san Tommaso ha determinato ma in modo tale da presentare una certa aporeticità. È sempre un essere con Tommaso oltre Tommaso. Il che è proprio della dialettica. È una specie di contagio positivo. Alla scuola di un maestro si resta sempre contagiati dal suo metodo e dalla sua profondità. E chi si lascia contagiare dalla maestria del maestro diventa a sua volta maestro. Il segreto del pensiero di san Tommaso ha due livelli: un livello di struttura razionale e un livello di modalità immaginifica. Immaginare con san Tommaso e apprendere come interpretare le immagini e gli episodi scritturistici è la posta in gioco per la ragione. E l'interpretare è un'educazione del cuore. Senza un cuore buono la filosofia è arroganza. Con un cuore buono la filosofia è consolazione: sente l'odore della compassione e lo chiama profumo.
Questo libro è nato col singolare scopo di sconfiggere l'immagine negativa della vecchiaia. Non tanto con l'uso di ricette mediche o di farmaci, quanto aiutando le persone che sono o si sentono vecchie a vivere la loro età come un singolare dono per crescere, maturare e continuare a scoprire la vita, che è bella in ogni sua età, ed è tutta e sempre da scoprire. Protagonista del libro è la persona del vecchio, tanto interessante e vivo da potersi chiamare giovane: un giovane che vive motivato e sereno perché ha imparato l'arte di invecchiare bene. L'Autore, Mons. Novello Pederzini, è un sacerdote che, a dispetto dell'anagrafe, si sente più che mai «giovane» e innamorato della vita. In queste pagine egli trasmette tutta la ricchezza che gli viene dallo studio (è dottore in Teologia e in Diritto canonico) e dall'intensa attività pastorale che svolge come parroco a Bologna. È particolarmente impegnato nella nuova evangelizzazione: ha scritto numerosi testi di religione per le scuole, moderni sussidi di divulgazione teologica (l'elenco è alla fine del presente volumetto). Da alcuni anni è una delle voci più attese di Radio Maria. I libri di don Novello hanno una larga diffusione per la chiarezza dei contenuti e per lo stile semplice che ne rendono la lettura facile e comprensibile a tutti. Sono tradotti in varie lingue e diffusi soprattutto oltre Oceano.
La valle del Nilo è stata la culla di una delle più antiche civiltà conosciute. In questa monografia Paola Buzi ci presenta un interessante viaggio attraverso le più grandi civiltà del Mediterraneo: quella egizia, quella romana e quella cristiana fino all'irrompere dell'invasione araba-musulmana. La storia dei cristiani copti è ancora poco nota, ma di grande interesse: 5000 anni di storia di un antico popolo collocato tra tante genti di differenti fedi. L'evoluzione dell'Egitto tardoantico e altomedievale può dunque apparire a prima vista caotica, eterogenea, tributaria di diversissime influenze esterne, poiché risente della forte impronta dell'Ellenismo, ma anche della sopravvivenza delle tradizioni religiose autoctone e dell'influenza delle culture giudaica e latina. Ognuno di questi elementi si unifica lentamente nell'elemento cardine della storia dell'Egitto tardoantico: la diffusione, rapida e capillare, del cristianesimo. Il volume si propone di esporre i più significativi tratti culturali dell'Egitto cristiano, nonché le caratteristiche teologiche e istituzionali della Chiesa copta, suggerendo ulteriori letture per approfondire la conoscenza di alcuni specifici aspetti.
Rivista monografica quadrimestrale di teologia, n. 1/12. Una sezione monografica di Sacra Doctrina sul tema: l'influenza/presenza dei Padri della Chiesa nella riflessione teologica contemporanea.
Fino ad oggi non era mai accaduto che una Chiesa ortodossa avesse definito in modo ufficiale e sistematico le proprie posizioni su temi di attualità sociale. Sulla base della dolorosa esperienza di persecuzione da parte dell'ideologia materialista, la Chiesa russa afferma con entusiasmo che la dimensione primaria della persona umana è quella spirituale. Ben consapevoli dei pericoli del mondo moderno, ma avendo per esso uno sguardo decisamente ottimista, i Fondamenti della Dottrina sociale costituiscono una vibrante esortazione alla testimonianza e all'impegno dei cristiani nella società contemporanea, con particolare riferimento alla vita politica e sociale. Dando la parola ai propri vescovi, la Chiesa russa definisce la sua posizione riguardo a numerose questioni relative all'insieme della vita politica, economica e sociale del mondo contemporaneo, come le relazioni tra Chiesa e Stato, la nazione ed il diritto, il lavoro e la proprietà, i rapporti internazionali, l'etica familiare, i diritti dell'uomo, la salute, la bioetica, la cultura, i mass-media, i rapporti tra scienza e fede, la globalizzazione, l'ecologia. Oppressa da decenni di martirio, la Chiesa ortodossa si rivela ora particolarmente tagliente nel sostenere il principio di "non-ingerenza" nelle relazioni tra Chiesa e Stato, e nel rivendicare il diritto alla disobbedienza civile in caso di disaccordo con l'autorità politica. Introduzione di Kirill I, patriarca di Mosca e di tutte le Russie.
Monografia n. 55, 3/2010. La formazione della Bibbia. Un'introduzione interdisciplinare ai due Testamenti. Le nuove acquisizioni della critica moderna hanno consentito di affrontare in un modo sempre più scientifico" lo studio relativo alla formazione del materiale biblico, mettendone in evidenza tutta la complessità, e contribuendo così a rimuuovere alcune concezioni davvero ingenue, semplicistiche, se non addirittura "fondamentaliste", che vorrebbero vedere in tale materiale qualcosa come un "dettato divino", calato dall'alto della sua integralità."
Rivista monografica quadrimestrale, n. 1/2011. Il paradosso della fede tutto concorre al bene. Talvolta la fede pare contraddire ogni logica razionale. E' questo il 'paradosso della fede': essa afferma delle verità, in apparente contrasto con l'esperienza umana, che risultano profondamente rasserenanti. La fede ci assicura che nulla di quanto accade avviene a caso; che nulla è radicalmente contro il nostro bene, tranne il peccato che noi stessi compiamo; che Dio sa orientare anche il male al nostro bene...
Rivista quadrimestrale di teologia, n. 3/2011. Questo volume raccoglie i contributi del Convegno di Studi 'Inculturazione e dottrina della fede nelle teologie asiatiche', svoltosi a Bologna il 30 novembre e il 1 dicembre 2010.
Monografia dedicata all'apostolo Paolo e alla tradizione letteraria a lui dedicata. Il magistero di san Paolo ha avuto riflessi ed echi nella letteratura mondiale. In questo numero monografico di Sacra Doctrina sono raccolti saggi che evidenziano questo percorso che ritrova san Paolo in Dante, Manzoni, Caterina da Siena, Vittoria Colonna, Petrarca, Sereni , Leopardi, Montale, Péguy, Luzi e Betocchi.
Monografia n. 55, 2/2010. Sacro/Santo. Una categoria in prospettiva ontologico-analogica. Lo scopo della ricerca è di proporre una lettura analogico-metafisica della categoria Sacro/Santo, al fine di accertare quale contributo la filosofia heideggeriana possa fornire alla teologia cristiana.