Una raccolta di informazioni, immagini e curiosità per conoscere opere, artisti, innovazioni tecniche, dinamiche storiche, splendori e declini di città e nazioni. Il volume illustra i concetti chiave dell'arte quattrocentesca, dall'arte cortese all'altare a sportelli, dal gotico alla prospettiva, dalla pittura a olio alle tarsie lignee. Attaversando i principali centri di produzione - dal Nord Europa all'area mediterranea, dalle regioni anseatiche alle città italiane - si passa alla presentazione biografica e artistica dei grandi maestri: Leonardo, Bramante, Van Eyck, Schongauer, senza trascurare figure meno note come Jaime Baço o Geertgen tot Sint Jans. Tutti precursori della grande stagione del Rinascimento.
In quale occasione fu costruita la Torre Eiffel? Come si spiega la crescita demografica di Berlino nel corso del XIX secolo? Chi furono gli esponenti del movimento preraffaellita in Inghilterra? Il volume risponde ai molteplici interrogativi sollevati dall'arte e dalla cultura ottocentesca. Dal neoclassicismo all'invenzione della fotografia, da San Pietroburgo ai mari del Sud, da Alma-Tadema a Zandomeneghi: i movimenti, i centri di produzione artistica e gli artisti che nel corso del secolo hanno portato al radicale rinnovamento della società e dell'arte, gettando le basi della modernità.
Un'analisi della presenza della Madonna nell'arte figurativa e nella storia spirituale europea, che ne evidenzia i significati teologici e gli influssi sulla società. A partire dall'analisi del significato teologico della figura di Maria, il saggio ne ripercorre la storia e la sua rappresentazione nell'arte, osservando infine l'iconografia mariana a Firenze, città fortemente legata al culto della Vergine, evidenziando elementi comuni e divergenze nell'arte europea. Il volume riproduce in un ricco apparato iconografico duemila anni di rappresentazioni della Madonna tratte da chiese e musei di tutto il mondo.
Il volume propone un giro del mondo fotografico alla scoperta dei più straordinari giardini pubblici e privati dei cinque continenti: dai parchi all'inglese ai giardini all'italiana, dai giardini zen dei templi buddisti alle oasi di verde nel deserto sahariano. Ogni giardino preso in esame è introdotto da un testo che ne traccia la storia e ne svela i significati e le valenze simboliche e culturali. Arricchiscono il volume immagini fotografiche e folder pieghevoli che offrono vedute panoramiche.
Colto, raffinato e traboccante di idee, Rubens lavorò presso le più ricche corti europee fino a diventare uno dei massimi interpreti della pittura seicentesca. Nel 1620 la sua bottega era una potente manifattura che, con oltre cento addetti, era considerata la più prestigiosa scuola d'arte del Nord Europa. Il libro viene pubblicato nell'ambito della collana ArtBook composta da volumi molto schematici che presentano testi didascalici e documentati, l'analisi dei principali capolavori dell'artista, 350 illustrazioni a colori.
Presente nella pittura fin dall'antichità, il paesaggio viene codificato come genere autonomo solo nel Seicento e si sviluppa nel corso del Settecento soprattutto in Italia, che diviene tappa obbligata del Grand Tour. La scoperta del "plein air" avvia la grande stagione della pittura di paesaggio ottocentesca, naturalista, romantica e successivamente impressionista. Attraverso una doppia indagine storica e tematica, con testi di sintesi ampiamente illustrati, gli autori analizzano i diversi modi in cui l'artista, nei secoli, si è rapportato alla natura.
Dagli affreschi romanici dell'Europa medievale fino ai graffiti di New York, un viaggio attraverso i capolavori, i maestri, le città, i movimenti artistici. Attraverso ottocento dipinti di trecento artisti europei e americani sono presentati mille anni di pittura in doppie pagine tematiche e schede di approfondimento.