Incarnò l'intelligenza della predicazione, l'esemplarità della vita, la modernità della carità. Coed. Elledici -Velar.
Zoltán Lajos Meszlényi nacque a Hatvan (Ungheria) il 2 gennaio 1892. Fu ordinato sacerdote nel 1915 a Innsbruck (Austria). Le sue capacità, la sua cultura, il suo zelo e la sua fedeltà non passarono inosservate: nel 1937 fu ordinato Vescovo nella Cattedrale di Esztergom (Ungheria). Non gradito al regime comunista, fu deportato nel campo di Kistarcsa, dove nel marzo 1951, morì martire.
Giuseppe Calasanzio nasce nel 1557, a Peralta de la Sal, un paesino della nobile Aragona (Spagna) da una famiglia in vista e benestante. Inviato a Roma viene a contatto con la realtà di povertà e di miseria morale di tanta gioventù, ne sente compassione e decide di seguire la voce del Signore che lo spinge a dedicarsi ad essa. Fonda così la prima scuola pubblica e gratuita d'Europa e crea una Congregazione religiosa dedita all'educazione, i cui membri sono chiamati "Scolopi". Muore nel 1648.
Si deve a Sant'Ambrogio, vescovo di Milano, la ricerca dei resti di questi due martiri del secondo secolo, e la nascita di una profonda devozione nei loro confronti. Data la scarsità di notizie che li concernevano, un autore rimasto anonimo compose una "passio" presentando Gervaso e Protaso come figli gemelli dei santi Vitale e Valeria.
San Valentino è patrono della città di Terni, dove è presente una grande Basilica dedicata a lui. La più antica notizia sul culto di San Valentino è contenuta nel Martirologio Geronimiano, per cui si ipotizza che sia stato un martire visto che la maggior parte dei santi elencati nel Geronimiano ha tale dignità. Il suo culto come protettore dell'amore e degli innamorati (che ha le sue origini nel Medioevo in Francia e in Inghilterra) è da considerarsi un interessante fatto socio-culturale, ma non propriamente religioso: Valentino in varie leggende viene presentato come colui che mette pace fra gli innamorati o ne santifica l'unione.
Nata nel 1805, Maria Matilde De Mattias fondò la Congregazione delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù, che presto si espanse in Italia e all'estero. Maria, per tutto l'arco della sua esistenza non fece altro che correre ad annunciare l'amore di Gesù.
Febronia è venerata in gran parte dell'Oriente cristiano ma anche in Occidente, come testimoniano gli antichi e numerosi manoscritti della sua Passio redatta in varie lingue. Febronia è presentata come una giovane monaca, che vive a Nisibi cioè l'attuale Nusaybin, in provincia di Mardin nella Turchia sud orientale. Durante le persecuzioni di Diocleziano, rifiuta di fuggire assieme alle sue compagne, per cui è arrestata. Condotta in tribunale, è decapitata tra il 286 e il 304 d.C.
Questo ponderoso volume presenta il profilo storico-spirituale di 120 santi e martiri del Calendario Liturgico. Sono donne e uomini diversi, vissuti in secoli differenti, nei più vari contesti professionali e culturali, ma tutti accomunati dall'amore a Cristo, "bruciati" dal desiderio di imitarne gli esempi. Un volume utile nell'animazione liturgica, nella catechesi, nella scuola, nei ritiri spirituali. E un ottimo sussidio per la propria cultura religiosa e per la meditazione personale.
Il volto e la figura bonaria di San Vincenzo de' Paoli è ormai icona universale per tante associazioni di carità portate avanti da innumerevoli gruppi di laici, come le ben note Conferenze di San Vincenzo". Coed. Elledici- Velar. "
Descrizione:
La vita di Santa Maria Soledad Torres Acosta (1826-1887) è stata straordinaria, e straordinarie sono l'opera e le attività delle suore da lei fondate: infatti le Serve di Maria Ministre degli Infermi si dedicano a curare i malati mediante una accurata e gratuita assistenza, giorno e notte. Il libretto racconta la vita di questa Santa: donna di fede, di straordinaria umiltà, di autentico servizio, di profonda preghiera.
Un ritratto spirituale della Santa che dal sacrificio, vissuto in unione a Cristo, ha dato origine a una comunione non solo nel suo tempo (1458-1524), ma anche con altre generazioni di santi e testimoni della fede: san Filippo Neri, il beato Henry Newman e il servo di Dio Giorgio La Pira, fra gli altri, hanno trovato consonanza e ispirazione dalle opere di santa Camilla da Varano.
Mauro, figlio di un nobile senatore romano, è accompagnato, adolescente, al cenobio di San Benedetto a Subiaco (agli inizi del VI secolo). Alla sua scuola cresce nella fede, nell'intelligenza e nelle virtù. Quando Benedetto si trasferisce a Montecassino, lascia Mauro come abate del cenobio. Dopo qualche tempo Mauro lascia Subiaco per riunirsi alla grande comunità dell'Abbazia di Montecassino, dove viene subito designato priore e amministratore da Benedetto, che lo fa consacrare diacono. Mauro è scelto a guidare alcuni monaci in missione in Francia, chiamati dal vescovo di Le Mans. Il gruppo di monaci, accompagnati da due delegati francesi, fanno tappa a Vercelli, ospitati dal vescovo. Mauro compie un miracolo. Dopo varie tappe, in cui Mauro opera altri prodigi, finalmente i monaci giungono a destinazione, ma il nuovo vescovo di Le Mans in un primo momento nega il permesso di fondare un monastero nella propria diocesi. Alla fine, dopo varie trattative, ottengono di costruire il monastero a Glanfeuil.