La relazione educativa: don Bosco e l'«assistenza» affronta il tema dello stare con i giovani, secondo il vissuto che egli ha fondamentalmente descritto nei Regolamenti, pubblicati la prima volta nel 1877 insieme alla breve presentazione de Il Sistema Preventivo. La motivazione è fondata sul problema fondamentale: come stare con i giovani oggi secondo l'esperienza vissuta da don Bosco? Viene proposto un approfondimento dell'esperienza del Santo attraverso l'analisi di tutti i manoscritti dei Regolamenti ed un confronto di essi con Il Sistema Preventivo, nel quale emerge come questo scritto riprenda quanto egli aveva proposto nei regolamenti.
Il presente saggio si propone una riflessione sulle finalità, obiettivi, scopi degli educatori credenti nel senso più ampio del termine. Gli insegnanti sembrano chiamati - oggi più che mai - a incarnare la virtù della carità intellettuale, riscoprendo la loro primordiale vocazione a formare le generazioni future non solo mediante l'insegnamento, ma anche attraverso la testimonianza della propria vita. Questa è la loro vera sfida: essere testimoni.
Il lavoro che ora abbiamo tra mano pone in evidenza l'evoluzione della complessa redazione dei Regolamenti redatti da don Bosco e da alcuni suoi collaboratori, dopo che egli nel 1854 aveva scritto da solo il primo Regolamento dell'Oratorio di Valdocco. Dal 1854 si arriverà al 1877, al I Capitolo generale della Congregazione salesiana, quando questi documenti verranno affidati alla stampa e diffusi nelle opere salesiane sparse nel mondo.
La vita inevitabilmente ci porta sempre di fronte a nuove situazioni problematiche che coinvolgono le nostre scelte, i nostri sentimenti, le nostre aspirazioni, il nostro tempo interiore.