A poco più di trent'anni dalla scomparsa Charlie Chaplin rimane un genio inimitabile dell'arte, della poesia, della comicità e rappresenta un'icona inconfondibile anche per i piccoli nati e cresciuti nel terzo millennio.
Un viaggio nelle ricette di Chaplin consente di spaziare dalla cucina povera degli slums di Londra alla cucina tradizionale d'oltremanica, dalle specialità della Febbre dell'Oro americana all'alta cucina francese. I menu vanno dal frugale ovetto sodo con pane bianco alla sofisticatezza di un'esclusiva anatra à la presse.
Fame, amore e fantasia sono tre necessità con le quali ogni essere umano ha da confrontarsi. Chaplin le trasformò in fulcri per la sua arte. Colazioni, pranzi, cene con personaggi noti e meno noti rappresentarono non solo momenti per riscoprire contatti umani più autentici ma anche per convogliare il cibo nell'inesauribile vena della sua creatività. Lo stupore suscitato dal capolavoro culinario aggiunto a un'infallibile vis comica produce alcune tra le più geniali sequenze sul cibo del cinema di tutti i tempi: lo scarpone bollito, la danza dei panini, la macchina di nutrizione automatica. La fame di Chaplin diventa poetica, acrobatica, spettacolare, da circo.
Prende il via con il numero 10 la nuova serie di Perennia Verba, serie di studi inerenti vari argomenti, sia di natura sia in prospettiva, rigorosamente tradizionali. In questo volume saggi di: Paolo Urizzi, "Ibn 'Arabi e la questione del pluralismo religioso"Franco Galletti, " Il significato simbolico delle buone maniere"Nuccio D'Anna, "Cos'è il Santo Graal"Paolo Vicentini, "La tessitura del Destino nella filosofia antica"Ananda K. Coomaraswamy, "Due Inni vedântici dal Siddhântamuktîvalî".
L'arrivo di un bambino fa sorgere nuove domande. Non c'è aspetto della vita quotidiana sulla quale la fragilità del neonato non getti la luce di una nuova consapevolezza. Accade anche per il cibo. Mai, come nei primi mesi della vita dei nostri bambini, saremo altrettanto attenti alla qualità degli alimenti che compriamo. Questa attenzione può diventare il primo gradino di un modo ecologico di porsi nei confronti del mondo che ci circonda, e anche il primo passo verso un percorso educativo attento all'altro, alla ricchezza offertaci dalle tante diversità. Questa la convinzione che ha sostenuto
l'autrice nel suo viaggio nel mondo dell'alimentazione infantile: dal latte di mamma alla tavola di famiglia, dalle prime pappe alla cucina vissuta come entusiasmante laboratorio, il libro ci porta fra ricette, consigli e ricordi di donne provenienti da differenti parti del mondo. Un viaggio interculturale, compiuto senza mai dimenticare i princìpi di un'alimentazione attenta alla salute. Nostra, ma anche degli altri e della Terra che abitiamo.
Il pipistrello, si sa, è un animale notturno: con eccezionale maestria, nella notte, cattura minuscoli invisibili insetti, come se il buio per lui non avesse segreti.
Gli antichi, che non potevano conoscere il sistema ad ultrasuoni donato dalla natura al pipistrello, pensavano che avesse occhi sensibilissimi per la visione notturna ma inutili di giorno, ciechi all'eccesso di splendore della luce del sole.
Gli stessi antichi, dalla mente pronta a interpretare il simbolo della natura, pensavano che anche all'uomo fosse toccata la sorte del pipistrello: una sensibilità adattata alla notte del mondo materiale, ma cieca nei confronti del mondo spirituale, che ne è la luce.
Per Tommaso d'Aquino la felicità degli uomini consiste proprio nell'entrare in rapporto con il mondo spirituale. La difficoltà che incontriamo è che, nella normale esperienza conoscitiva, il mondo separato dalla materia sembrerebbe non entrare; così, per molti, il solo parlare di realtà quali le sostanze separate o l'essenza divina non ha senso perché son cose di cui non si può avere alcuna esperienza.
Questo saggio vorrebbe offrire, riguardo alla questione, l'apporto della gnoseologia di Tommaso vista nella sua pienezza: in essa l'esperienza quotidiana dei cinque sensi non è l'unico orizzonte della conoscenza naturale umana, ma è solo il punto di partenza di un'evoluzione che conduce ad esperienze conoscitive più alte, che l'uomo può fare senza l'uso della sensibilità.
Questo libro si ripropone idealmente la stessa intenzione del beato Taulero: ispirare le donne e gli uomini di buona volontà all'amore di Dio attraverso l’esperienza contemplativa. Pur diffondendo e seguendo la dottrina mistica di Maestro Eckhart, Taulero la spoglia del pesante mantello speculativo, gettando le basi di una mistica pratica ed essenzialmente contemplativa. Con questa selezione di diciotto prediche, della Passione di nostro Signore e di altri testi del Maestro, abbiamo inteso offrire un agevole e completo manualetto di spiritualità, incentrandolo sull’esperienza profonda di Dio, utile a tutti quelli che avessero intenzione di intraprendere la seria ricerca del Divino alla luce degli insegnamenti tauleriani. Con il proposito di pubblicare una scelta antologica che fosse pure uno sguardo d’insieme alla vasta opera del beato predicatore abbiamo attinto dai suoi testi mistici più significativi, corredandoli di un commentario in note e di un’esauriente introduzione. L’insegnamento del “Dottore illuminato” ha per unico fine la preparazione del credente a una vera e santa vita, “perché una santa vita prepara a una morte santa.”
"Caro bimbo, ma quanto mi costi?" Alzi la mano quel genitore che non si è posto -almeno una volta nella vita - questa fatidica domanda. Del resto è inutile negarlo: non è solo il latte in polvere a costare di più in Italia. Da noi tutta la spesa per il bambino è più cara che nel resto d'Europa: dagli omogeneizzati alle pappe, dai pannolini ai vestitini, dai giocattoli ai prodotti per l'igiene, dai farmaci alle visite dei pediatri. Un'anomalia alla quale non si sottrae nemmeno il periodo della gravidanza, tra esami diagnostici, articoli premaman e corredino per il neonato in arrivo. Il motivo? Non volendo far mancare nulla ai nostri amatissimi frugoletti, anche di fronte a prezzi spropositati o ad aumenti ingiustificati, finiamo per non rinunciare all'acquisto. Complice la pubblicità che in questo senso gioca un ruolo fondamentale. Eppure basterebbero un po' di attenzione e le giuste informazioni per operare - anche nel campo degli acquisti per i più piccini scelte consapevoli e all'insegna del risparmio.<br/
La ricerca della Bellezza è il primo motore dell’esistenza umana, secondo varie ottave. Questo libro tratta della Bellezza tentando un approccio comparato e il più possibile vicino alla Filosofia tradizionale e perenne. Il leit motiv è nella ricerca di uno spiraglio che conduca verso le arcaiche e sempre attuali strade alla oggettività della Bellezza e, con questo, al Bene.
II romanzo è ambientato in parte nel Settecento, in parte nel secolo scorso. Narra le vicende che portarono alla ripresa dei lavori del Santuario di Vicoforte: costruzione della cupola ellittica (1728-1732) ad opera dell'architetto Francesco Gallo e realizzazione, del pittore veneto Mattia Bertoloni, degli affreschi della cupola, nel 1748. Alle vicende, talora avventurose, dei due artisti si alterna la storia di una classe del seminario di Mondovì, alla quale, negli anni Cinquanta, furono affidate ricerche sull'architetto e sul pittore, dal docente di arte, Nino Carboneri, illustre studioso del Barocco piemontese. Il titolo si riferisce alla folla di angeli che popola gli affreschi e anche (con allusione parzialmente antifrastica) agli studenti che "volano via" dal collegio religioso.
Grazia Deledda, unico premio Nobel femminile per le lettere italiane, era anche una eccellente cuoca e il cibo non poteva non assurgere a importante elemento letterario nelle sue opere.