La mafia ha "rispettato" la Chiesa nella misura in cui essa non ha messo in discussione il suo controllo del territorio ed il prete si è fatto "affiziu ru parrinu" (l'ufficio del prete) tutto casa e chiesa, promotore di processioni, che "campa e fa campari". Ma don Pino è venuto allo scoperto, ha scelto di uscire dalla sagrestia e di vivere fino in fondo i problemi, i rischi, le speranze della sua gente. Alle spalle di ogni cadavere vittima di mafia si cercano giustamente gli esecutori materiali e i mandanti. Ma ogni delitto di mafia ha una terza categoria di colpevoli: i mandanti inconsapevoli, una categoria sociologica fatta da tutte le persone che per non correre rischi personali preferiscono vivere nel "puzzo del compromesso". Scrivono due testimoni che hanno conosciuto don Pino: uno studioso del fenomeno mafioso e un teologo cattolico provano, in una sorta di dittico, a rileggere il "caso Puglisi" soprattutto in prospettiva costruttiva: cosa possono fare le agenzie educative - in particolare la Chiesa cattolica - per contribuire a disarmare il sistema di dominio mafioso e a svelarne definitivamente le radici culturali ed etiche.
Un libro-calendario per vivere l'Avvento e prepararsi al Natale con piccole preghiere, gesti semplici e pensieri che illuminano il cuore.
I cristiani nei secoli hanno conservato memoria viva delle parole e degli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù, rivivendoli prima in pellegrinaggi ai luoghi santi, poi nel rito della Via Crucis. Questa Via Crucis si snoda tra tradizione e novità. La tradizione la si trova nella presenza delle 14 stazioni, ancora oggi preferita alle riduzioni o agli adattamenti. Ma anche nella scelta dei testi della Sacra Scrittura. La novità la si riscontra nelle riflessioni e nelle meditazioni, tratte da testi importanti della letteratura cristiana. Santi e autori descrivono con grande sensibilità e realismo la loro partecipazione alle sofferenze di Cristo nella sua Passione. Particolarmente adatta per la celebrazione in parrocchia. Riflessioni, meditazioni e dialoghi favoriscono una partecipazione intensa al momento più alto vissuto dal Figlio di Dio per nostro amore.
«Lodate il Signore» è il significato di Alleluia!
Esclamazione di gioia, un grido santo, con le mani verso il cielo, che ogni fedele proclama nella notte di Pasqua come reazione all’annuncio, che ha ricevuto,
della Risurrezione del Signore.
La domenica è la pasqua della settimana, giorno di festa e di lode al Signore.
È il giorno della Risurrezione di Cristo celebrata con l’Eucaristia.
Alleluia. Il mio messalino
della domenica e delle feste è lo strumento ideale per celebrare e vivere la gioia della Risurrezione. Accompagna ogni fedele a lodare il Signore nella partecipazione alla messa
e durante la preghiera personale
di tutta la settimana.
L'istituzione del ministero del catechista e l'apertura alle donne del ministero del lettorato e dell'accolitato hanno immesso nuove opportunità nella vita ecclesiale, promuovendo un avanzamento nella fondazione teologica della ministerialità. Il volume intende mettere a fuoco i fondamenti teologico-pastorali e catechetici della ministerialità ecclesiale, partendo dalla rilettura di una recente indagine sui catechisti in Italia, dall'ascolto di esperienze di ministerialità in atto, attraverso la riflessione sui testi magisteriali dal Concilio Vaticano II in poi. Il percorso del volume, costruisce un itinerario articolato e promettente: il ministero della Chiesa, i ministeri nella Chiesa, il ministero della catechesi, il ministero del catechista.
Internet è una "religione" con miliardi di seguaci. Il neo comandamento di Internet della Silicon Valley è: non avrai altro dio all'infuori di te. Io sono Internet: video, foto, commenti, profili sono l'algoritmo di me stesso che costruisco replicandomi all'infinito. Il testo offre preziosi contributi di esperti, ognuno nel proprio settore, con l'intento di dare criteri formativi per discernere in comune passi e prassi nel digitale che ci abita dal di dentro.
"Eckos. Salviamo la terra" è il sussidio rivolto agli educatori e agli animatori per accompagnare i ragazzi durante il periodo estivo in un percorso pensato a partire dall'Enciclica "Laudato Si'" e dal "Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona" di Papa Francesco. Eckos, il marziano protagonista della storia, si ritrova catapultato per caso sul Pianeta Terra attraverso il buco dell'ozono ma a causa dell'inquinamento e dei problemi ambientali che l'attanagliano non riesce a far funzionare la navicella per tornare sul suo pianeta. Dovrà impegnarsi, insieme ai personaggi che incontrerà in questo suo viaggio terrestre, per risolvere i problemi del nostro pianeta per raggiungere la massima potenza del motore e tornare finalmente a casa. Gli uomini impareranno a prendersi cura del proprio pianeta? Riuscirà Eckos nella sua impresa?
Un bellissimo invito per tutti i bambini a pregare con il Rosario. Attraverso immagini colorate, momenti di preghiera e brevi meditazioni li guida alla scoperta del messaggio d'amore di Gesù. È pensato per gli animatori delle parrocchie, per le famiglie, per i gruppi di catechismo e per i bambini che si accostano al sacramento della Prima Comunione. Età di lettura: da 8 anni.
Riguardo alla fede siamo tutti figli di Dio. Ci definiamo, inoltre, cristiani. Ma sappiamo davvero ciò che significa? Quali radici ha questa parola? Con quali valori ci presentiamo agli altri? E soprattutto… siamo cristiani perché?
Partiamo alla ricerca delle nostre radici.
Lavorare costa fatica e farlo in modo virtuoso ancora di più. Non sempre si esercita il lavoro che si voleva fare, magari il sogno della propria vita, ma si è costretti a espletare quello che le circostanze esistenziali ci hanno offerto. A volte si trovano nuovi e costruttivi stimoli in questo a volte svogliatezza e noia. In entrambi i casi, però, il lavoro deve essere sempre "ben fatto". Non importa se è modesto, umile, socialmente non particolarmente apprezzato o se si tratta di un lavoro di grande responsabilità e prestigio professionale. Che tu sia un operatore ecologico, un bracciante, un medico o un magistrato devi far bene il tuo lavoro. Il lavoro richiede abilità e competenza, ma coinvolge anche le reazioni, lo stato d'animo con cui lo si affronta, i risultati che si intendono conseguire, ecc. E se deve essere "ben fatto" come si diceva prima la dimensione del "bene" da vivere in esso si rivela determinante. La ricerca del ben-essere personale e degli altri nel lavoro richiede la "fatica" di mettere in gioco le virtù decisionali, le virtù manageriali, le virtù sociali e le virtù individuali. Il tutto è scritto con un linguaggio divulgativo e accattivante.
Un parroco (cinquantenne) e un suo parrocchiano (quasi ottantenne) si cimentano sulle dinamiche del divertimento fine a se stesso (che è una scelta) e quelle del cambiamento (che è un dono) illustrandone dapprima le predisposizioni d'animo facilitanti e successivamente le dinamiche misteriose e profonde. Il punto d'equilibrio è possibile trovarlo a partire dal riconoscere cosa è importante, prioritario e decisivo per la riuscita integrale della vita. La difficoltà a trovare tale equilibrio è accentuata dallo sbilanciamento dell'uomo d'oggi verso la dimensione "ludica" favorita da proposte, annunci, falsi profeti, suggestioni, culture che finiscono per ostacolare il percorso del vero cambiamento. I due autori, con il loro narrare intessuto di vissuti personali e di considerazioni oggettive, intendono condurre il lettore, con discrezione e garbo, alla conclusione che la "realtà" più grande è sempre quella del Regno di Dio. E chissà che così non si riesca, magari, a trovare "divertente" ... "lasciarsi convertire"!
La ricerca prende in considerazione un conclave passato alla storia perché da esso venne eletto il Papa che soppresse la Compagnia di Gesù: Clemente XIV. Egli, però, a pochi mesi dalla sua elezione, diede stabilità giuridica alla Congregazione dei Passionisti concretizzando le ispirazioni di San Paolo della Croce il quale, già dai primi giorni di quello storico conclave, aveva predetto l'elezione a papa del cardinale Ganganelli. In quel periodo l'elezione del Papa era fortemente strumentalizzata e condizionata dalle potenze cattoliche che avevano i propri cardinali nella Corte pontificia, i quali erano più fedeli alle direttive dei loro sovrani che al bene della Chiesa. In quel conclave la soppressione della Compagnia di Gesù fu il perno di tutte le trattative messe in campo dalle Corti borboniche. Il lavoro mette in luce le strategie usate dai cardinali delle potenze cattoliche per pilotare la scelta di un pontefice che una volta eletto avrebbe assicurato l'abolizione dei Gesuiti.