Fuoriclasse non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente in cui i ragazzi vivono tutti i giorni: in classe, a scuola, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali! Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza.
Quest'anno i partecipanti ai Gruppi di Ascolto sono invitati a passeggiare per i mille sentieri sapienziali del libro del Siracide, un testo ricco e sentenzioso. Aforismi, proverbi e ammonimenti si intrecciano nel gran giardino irrorato dalle acque della Parola. Le schede del sussidio raccolgono "mazzi di fiori e cesti di frutti" dell'insegnamento sapienziale su sette temi fondamentali dell'avventura umana sotto il cielo, sempre a partire dalla lettura di ampi testi biblici. Alle sette schede classiche se ne affianca un'ottava, che prende spunto dal racconto di Maupassant Plenilunio, dove si possono ritrovare tanti temi emersi lungo il cammino biblico. La Parola di Dio respira anche al di fuori delle Sacre Scritture.
L'impegno affidato ai responsabili di tornare a occuparsi dell'Azione Cattolica sul territorio, per dare un contributo effettivo all'evangelizzazione, spinge l'associazione diocesana a riflettere nuovamente su se stessa e sul valore di questa esperienza. Che cosa significa oggi appartenere all'AC? Che cosa impariamo dalla sua storia e da ciò che essa ha significato per intere generazioni di credenti? Quali cammini sono oggi richiesti per una sequela capace di testimonianza e di discernimento del proprio tempo, in un dialogo costante con Dio? Sono le domande da cui partono i contributi raccolti in questo prezioso volume, che restituisce un volto e un cammino associativo belli e significativi, da offrire con orgoglio e con decisione anche oggi alle nostre comunità.
Lo sguardo dei Gruppi familiari che abitano le nostre città incrocia le beatitudini annunciate da Gesù. Raccogliendo l’invito di Papa Francesco vogliamo guardare la città, e tutto ciò che essa rappresenta per la vita quotidiana delle nostre famiglia, con lo «sguardo della fede».
Illuminati dalla parola evangelica, scopriamo che la grazia di Dio è già all’opera e genera un mondo e relazioni nuove. Uno sguardo così ci permette di guardare al futuro delle nostre città con una speranza solida, che rifugge ogni lamento, paura o facile ottimismo, facendoci diventare «protagonisti per fede», testimoni nel mondo d’oggi, cittadini che passano «facendo del bene».
Entrare nella fede, è entrare in una casa, in una dimora che ci faccia essere "di casa", familiari di chi incontriamo. La fede è soglia che ci introduce al mistero stesso del Dio di Gesù, che mediante la Chiesa ci genera come figli di uno stesso Padre e ci rende per sempre "familiari" di Dio. È bello pensare che la "porta della fede" è la stessa soglia che noi abbiamo varcato o varca chi diventa cristiano con il dono del Battesimo. Per questo hanno un ruolo fondamentale la famiglia e i genitori, che insieme alla comunità cristiana e ai catechisti introducono i più piccoli alla vita cristiana. Nell'"Anno della fede" il testo ripercorre le relazioni della "quattro giorni catechisti" offrendo preziosi spunti, chiavi di lettura, piste percorribili per varcare insieme la soglia della casa del Signore e gustare la soavità e la dolcezza del suo amore.
Un percorso di formazione attiva, attraverso cui ognuno è chiamato a mettersi in gioco per vivere al meglio il proprio essere animatore all'interno di un gruppo. Attraverso la conquista di adesivi, gli animatori saranno stimolati a verificare motivazioni e competenze, e a migliorare la propria presenza con i più piccoli. Non un libretto usa e getta, ma un pratico manuale, per animatori capaci di mettersi in gioco. Pepita nasce da un gruppo di esperti in interventi educativi e sociali. La sua missione è valorizzare gli elementi dell'educare, convinti che in ogni bambino o adolescente vi siano risorse da esprimere e sostenere nella crescita: contro il disagio giovanile e il rischio di emarginazione. Pepita si adopera per accompagnare gli adolescenti nel loro viaggio. Un'attenzione particolare è rivolta alle famiglie che spesso sono a rischio di disgregazione o non riescono a recuperare relazioni vere.
"Fare squadra" è l'obiettivo vero di ogni bravo allenatore; è uno degli elementi essenziali in ogni sport di gruppo. Per vincere una partita e un campionato non bastano grandi campioni, se questi pensano solo a sé: l'affiatamento tra i giocatori e la ricerca di uno scopo comune vanno perseguiti e allenati con la stessa cura con cui ci si dedica alle prestazioni degli atleti. Attraverso le competenze e le testimonianze di esperti e sportivi, questo agile sussidio fornisce indicazioni utili a chiunque alleni una squadra e abbia a cuore una formazione efficace e complessiva di ogni atleta. Il "sogno" di un allenatore, i giochi più adatti alle diverse fasce d'età, le esercitazioni mirate a sviluppare non solo il corpo ma anche il carattere e la personalità degli sportivi, sono gli elementi chiave che conducono a sentirsi parte di squadra: non solo in campo, ma anche nella vita.
Fuoriclasse è un testo di riflessione e preghiera per tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni, studenti e lavoratori. Può essere utilizzato personalmente oppure nell'ambiente in cui si vive, con i compagni di classe o i colleghi di lavoro. È possibile utilizzarlo per riflettere con gli amici durante il tempo di Quaresima nel desiderio di rileggere la vita a partire dal Vangelo. Ogni anno la Chiesa ripropone di mettersi in cammino verso la Pasqua di Gesù e lo fa riconsegnando ai fedeli una Parola che desidera dare luce alla vita di ciascuno, indicando anche dei concreti passi di conversione. Nel libretto i giovani saranno condotti dai Vangeli domenicali che caratterizzano il rito ambrosiano e dalla lettura della Passione secondo Luca. A questa abbondanza di Parola verrà anche affiancato un tema di fondo, quello della sobrietà, coniugato con diverse dimensioni della vita quotidiana di un giovane.
Saranno 100 giorni di animazione "permanente" in oratorio quelli che separano l'inizio del Tempo di Quaresima dal momento culminante del VII Incontro Mondiale delle Famiglie con il Santo Padre che si terrà a Milano. Nel cuore dell'anno liturgico, intorno alla Pasqua, gli oratori si mettono nuovamente in moto preparando i ragazzi e le loro famiglie a vivere il mistero della Risurrezione in chiave personale, come momento in cui la conversione si fa impegno e la vita nuova che ne scaturisce diventa motivo per fare festa. Sullo sfondo delle proposte per l'animazione per la Quaresima e la Pasqua - nello "stile" della preghiera, del racconto, del gioco e della creatività - troviamo il tema delle ultime cinque catechesi preparatorie "verso Milano 2012" che, a conclusione del percorso oratoriano "Creando e Ricreando", sono tradotte in attività da svolgersi in oratorio. Inoltre, vengono dati suggerimenti circa la partecipazione dei ragazzi alle iniziative dell'open day aziendale e della festa cittadina e alle "operazioni di accoglienza" fondamentali per l'ospitalità delle famiglie del mondo. Accanto a questo sussidio, a supporto della proposta di animazione, viene offerto ai ragazzi il "Family TAB", lo strumento che attiva le azioni buone dei ragazzi negli ambienti che frequentano, e li aiuta a rileggere la loro vita alla luce dei Vangeli delle domeniche.
Il Tempo di Avvento è l'occasione per un'animazione ancora più intensa e curata delle settimane vissute in oratorio. Il Natale del Signore viene preparato rileggendo l'itinerario tracciato dalla liturgia della Parola delle domeniche di Avvento con proposte, attività, iniziative. Lo sfondo di questo percorso è il tema dell'anno oratoriano "Creando e ricreando" che si inserisce a pieno titolo nel cammino "verso Milano 2012". Le dieci catechesi preparatorie per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie iniziano dallo svelare "Il segreto di Nazareth" (cfr. prima catechesi). Proprio la scoperta di questo "segreto" diventa l'opportunità per educare i ragazzi - attraverso la preghiera e il gioco, il racconto e la creatività - ad assumere uno stile di vita che possa essere messo in pratica nelle loro famiglie, a imitazione della Sacra Famiglia di Nazareth.