Chi decide se si possono utilizzare gli embrioni congelati per la ricerca sulle cellule staminali? Come si fa a sapere se gli OGM sono più o meno pericolosi? Chi e come decide sul significato e l'estensione del principio di precauzione? Chi governa la scienza, o meglio: la scienza è un'impresa che si può e si deve governare? Il volume raccoglie il parere di un gruppo di esperti di livello internazionale.
I computer ed i robot sono oggi capaci di compiere cose un tempo ritenute prerogativa degli esseri umani. Alcuni automi compiono gesta a noi impossibili: passeggiano su Marte, si calano nel cratere di un vulcano attivo, nella fossa delle Marianne o in un reattore nucleare. Eppure, i robot si trovano in difficoltà di fronte a compiti banali per una scimmietta o uno scarafaggio. E allora fin dove è possibile arrivare? Può una macchina pensare e sapere di esistere? Esisteranno mai robot in grado di provare sentimenti? Ed è giusto tentare di costruirli? Questo libro ripercorre le tappe dell'avventura dell'intelligenza artificiale, dagli automi del passato ai più sofisticati robot di oggi.
Più di un filosofo ha dichiarato che il mistero di come il cervello possa generare la coscienza, la materia generare la mente, è e rimarrà insolubile. Molti scienziati hanno concluso che se le neuroscienze potranno un giorno offrire una spiegazione completa di come funziona il cervello, di come possiamo rispondere a segnali luminosi e acustici, non potranno mai spiegare come ne emerga la coscienza, l'esperienza soggettiva di un cielo stellato o del rombo di un tuono. Con Galileo a fare da guida in una serie di esperimenti reali e immaginari, questo libro presenta i risultati di un lungo viaggio alla rierca di una soluzione.
Ogni scoperta scientifica apre inaspettate possibilità ma crea insieme anche nuovi rischi. Nel continuo confronto che il successo della ricerca impone, tra tradizione e innovazione, tra naturale e artificiale, siamo chiamati a decidere che tipo di scienza e tecnologia siano opportune per il futuro. Con straordinaria chiarezza, uno dei più noti scienziati italiani informa sulle maggiori scoperte di questi ultimi anni e ne mostra tutte le implicazioni.
Negli ultimi anni concetti come complessità, disordine, caos hanno assunto un rilievo sempre più centrale in fisica, chimica e biologia, spingendo a rivedere radicalmente le impostazioni di base di queste e altre scienze. In questo volume Prigogine, premio Nobel per la chimica nel 1977, giunge a un nuovo significato di entropia, da cui consegue un'ipotesi nuova sull'origine dell'universo, che ci restituisce appieno la libertà e la novità della nostra esistenza contro scetticismi e misticismi diffusi.
Lattuga che vaccina contro l'epatite. Pomodori che non marciscono. Capre che producono farmaci con il latte. Le biotecnologie stanno entrando nella vita quotidiana. Con le loro promesse e il loro carico di interrogativi. Ma le biotecnologie sono sempre esistite, da quando l'uomo ha cercato di selezionare gli animali domestici a lui più utili e ha cominciato a produrre il pane o la birra sfruttando i microrganismi. Poi le tecniche si sono perfezionate e oggi le nuove biotecnologie nascono dalla possibilità di manipolare il patrimonio genetico degli esseri viventi per ottenere prodotti utili. Le applicazioni sono infinite e questo libro si pone l'obiettivo di farle conoscere.
Le emozioni sono tornate di moda e l'autore è convinto che lo studio scientifico delle stesse sia di grande utilità: se i romantici credevano che emozioni e ragione fossero incompatibili, Evans si sente più vicino al punto di vista degli illuministi, per i quali era razionale essere emotivi.
Antonio Navarra (Napoli, 1956), fisico, è dirigente di ricerca all'Istituto Nazionale di Geofisica dove si occupa di simulazione climatica. Ha scritto Le previsioni del tempo (Milano 1996) e El Niño. Realtà e leggende del fenomeno climatico del secolo (Roma 1997). Andrea Pinchera (Roma, 1963), giornalista, si occupa di ambiente, scienza, storia. Caporedattore di "boiler.it", scrive per numerose testate. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Enea "Sviluppo sostenibile".
"Non solo nuovi fatti, ma nuovi modi di pensarli. Questa è stata la rivoluzione scientifica che inaugura la modernità e i cui effetti sono oggi tutt'altro che cessati. Maurizio Mamiani ne esplora le mille facce: da Copernico a Lavoisier, passando per Newton. Non un quadro unitario, non una sorta di progresso pacifico e lineare: bensì un labirinto di problemi, una rete di differenze, una costellazione di teorie e pratiche in cui si afferma l'indipendenza intellettuale, prima ancora che quella politica". (Giulio Giorello)
La biologia domina oggi la ricerca scientifica: stando ai giornali, sembra che ogni settimana i genetisti individuino nuovi geni e caratteri umani. Ma esagerazioni ed equivoci gonfiano i titoli dei media a scapito di quello che la biologia, e in particolare la genetica, possono realmente dirci. Una volta che avremo a disposizione la mappa completa dei nostri geni, saremo in grado di predire lo sviluppo del nostro corpo, delle malattie, della nostra personalità? Comprenderemo meglio le relazioni sociali? Saremo capaci di creare la vita stessa? In questi saggi Lewontin demistifica alcuni degli argomenti più controversi nelle scienze attuali e propone esposizioni dello stato esatto della conoscenza scientifica.