Il Leviatano rimane l'opera politica di più vasto respiro che Hobbes abbia scritto, e con la quale è semplicemente doveroso misurarsi. Come scrive Arrigo Pacchi nell'Introduzione «[...] un libro 'maledetto', peraltro fatto oggetto di una critica scandalizzata e acrimoniosa, che lo incalza per tutta la seconda metà del Seicento, senza placarsi neppure con l'avvento del nuovo secolo». La traduzione segue il testo dell'edizione di C. B. Macpherson. Harmondsworth 1968 (che riproduce la prima edizione, la "Head edition", del 1651) puntualmente riscontrato con la versione latina (ed. Molesworth).
Insieme alla "Repubblica" di Platone e in opposizione a essa, la "Politica" di Aristotele è il testo a fondamento di tutta la tradizione politica occidentale. Se nello Stato platonico nessuno ha diritto a una forma di esistenza disinteressata e immune dalle preoccupazioni della vita comune, per Aristotele invece "la città ideale è quella nella quale ogni cittadino può disporre di se stesso per attività di cui non deve rendere conto alla città, e in vista delle quali egli esercita anche le virtù etiche e dà il proprio contributo alla vita pubblica della città".
Un classico di storia della letteratura: il racconto completo ed organico della vicenda umana, politica e letteraria del 'divino' poeta, nella ricostruzione fattane da uno fra i più noti studiosi italiani di Dante.
Un grande affresco storico, un'opera pionieristica che ha suscitato un enorme interesse in Italia e nel mondo. Georges Duby e Michelle Perrot sono due maestri riconosciuti della storiografia contemporanea.
L'analisi documentata delle principali ricerche artistiche internazionali che emerse nella seconda metà degli anni Sessanta, sviluppatesi nel decennio successivo e ancor oggi dominanti nel mercato e nel libero dibattito culturale. Di ognuna di queste tendenze e dei loro principali protagonisti da Robert Rauschenberg a Jasper Johns, da Sol LeWitt a Frank Stella, da Pino Pascali a Giulio Paolini - si parla in modo specifico dopo una ricognizione storica sulla situazione artistica negli anni Sessanta nei principali paesi (Stati Uniti, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia).
Il percorso della città in Europa dalla tarda romanità fino al XII secolo. Con la sua caratteristica capacità di cogliere la vita pulsante delle comunità storiche, uno dei più grandi storici del Medioevo mostra l'evoluzione del commercio nel Mediterraneo fino alla fine dell'VIII secolo, la sua decadenza nel IX secolo e la rinascita poi dei centri urbani che si accompagnò alla formazione di un nuovo ceto, la borghesia.