La storia del paesaggio agrario italiano dall'epoca della colonizzazione greca ed etrusca fino ai tempi nostri, condotta con stretti riferimenti alla letteratura e all'arte, e con gli strumenti dello storico, dell'economista, del sociologo, dell'agronomo. Numerose riproduzioni di opere d'arte delle varie epoche (mosaici, tele, affreschi, dipinti e disegni sino a Renato Guttuso) permettono un continuo riscontro visivo con il racconto storico.
L'autore narra la poetica e i progetti che il grande maestro del Razionalismo ha ideato, e in parte realizzato, ricorrendo non più ad aforismi, alle dicerie e al mito di Mies, ma rifacendosi di prima mano ai commenti, diretti o indiretti, che l'artista fece del suo lavoro. Come in una autobiografia, possiamo così seguire Mies van der Rohe dai primi lavori ispirati a Schinkel, attraverso le scelte del Razionalismo e l'esperienza pedagogica di direttore del Bauhaus. Ed ancora, nella sua emigrazione in America, che culminò con le torri Lafayette a Detroit, il Seagram Building a New York, la nuova Galleria nazionale a Berlino, terminata appena prima della morte.
Una classica storia della cultura greca da Omero a Platone, interpretata alla luce dell'evolversi dei suoi mezzi di comunicazione, dalla tradizione orale a quella scritta. Eric A. Havelock rivela ragioni e significato di questa svolta rivoluzionaria, che a una situazione sociale di crescente incertezza rispondeva con l'ordine critico e sistematico del sapere affidato alla scrittura. Eric A. Havelock è stato professore emeriro dell'Università di Harvard.