Uno degli inviti più ricorrenti di Papa Francesco è quello di accogliere il passaggio dall’epoca del cambiamento al cambiamento d’epoca. Con le sue riflessioni, monsignor Lorenzo Leuzzi, traccia le coordinate per realizzare un progetto culturale in grado di interrogare, leggere ed affrontare questo cambiamento d’epoca. Il realismo storico di Papa Francesco ci invita a tracciare la strada di una rinnovata diakonia della storia che la Chiesa è chiamata a donare alla società contemporanea per costruire ciò che san Paolo VI definiva la “civiltà dell’amore”. Allargare gli orizzonti della carità – spiega monsignor Leuzzi nella Presentazione – «non significa riverniciare il comandamento dell’amore, ma entrare con decisione e coraggio nelle dinamiche del cambiamento d’epoca scoprendo che la novità del Cristianesimo non è lontano dalle attese della società contemporanea ma che è da essa sollecitato a verificare se la via del realismo storico le appartiene o se, invece, lo riduce a semplice esperienza religiosa o sociale». Il volume è aperto dalla Prefazione di Stefano Zamagni ed è chiuso dalla Postfazione di Maria Chiara Malaguti e Alessandro Toscano.
Un approfondimento al testo di Cor Orans, l'Istruzione applicativa della Costituzione Apostolica Vultum dei Quaerere sulla vita contemplativa femminile. I temi approfonditi sono: il monastero, la clausura, le Federazioni e la formazione.
Il testo raccoglie 3 lettere pastorali di Mons. Semeraro in cui affronta il tema del discernimento spirituale nella vita del sacerdote, sia a livello personale che nell'esercizio del suo ministero. Si rivela così un testo allo stesso tempo utile per custodire la vitalità della vocazione sacerdotale e per crescere nel proprio servizio alla Chiesa di Dio. Papa Francesco è autore della prefazione. Un testo che potrà essere un ottimo supporto per la formazione del clero al discernimento nelle diocesi e nei seminari.
Alfonso Giorgio all’interno del suo lavoro «accoglie l’invito di Papa Francesco a riscoprire la bellezza evangelizzante della liturgia e, inserendosi nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II, riporta al centro il tema dell’inculturazione della fede e dell’annuncio del Vangelo che una Chiesa “in uscita” realizza primariamente mediante la singolarità della liturgia, convinti che la bellezza non è un fattore decorativo dell’azione liturgica ma, piuttosto, suo elemento costitutivo, in quanto è attributo di Dio stesso e della sua rivelazione» (dalla Presentazione di mons. Rino Fisichella).
Il volume raccoglie gli Atti del Seminario di studio sul tema «La condizione dei giovani oggi», organizzato dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi dall'11 al 15 settembre 2017, in vista della XV Assemblea Generale Ordinaria convocata da Papa Francesco per l'ottobre 2018, che avrà per argomento «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
In preparazione al Sinodo, il Seminario ha inteso offrire un contributo preliminare, che ha consentito di "fotografare" la situazione giovanile, individuando i tratti fondamentali che accomunano i giovani di oggi e facendo al tempo stesso attenzione alla pluralità dei contesti geografico-culturali in cui essi vivono.
Per raggiungere il suo intento, il Seminario ha assunto un carattere non solo internazionale, dando spazio per quanto possibile all'apporto di esperti provenienti da tutti i continenti, ma anche multidisciplinare, favorendo l'incontro e il dialogo tra settori disciplinari differenti: la sociologia, la psicologia, l'economia, l'informatica, la filosofia, la teologia e la pastorale.
Oltre agli "specialisti", non è mancata una rappresentanza qualificata degli stessi giovani. In ciò, la Segreteria Generale ha tenuto conto di un auspicio più volte formulato dal Santo Padre: quello che il Sinodo dei Vescovi "sui" giovani sia anche, in qualche misura, un Sinodo "dei" giovani, in cui tutti i giovani abbiano la possibilità di esprimersi ed essere ascoltati.
Nel concetto di coscienza è compreso un obbligo, quello cioè di avere cura di essa, di formarla e di educarla. Il volume ripropone il legame originario tra formazione della coscienza e direzione spirituale. Mette inoltre in luce le prospettive teologico-morali e pastorali necessarie alla formazione della coscienza e il ruolo del ministero del direttore spirituale ai fini di tale compito.
Il libro è un trattato di teologia e spiritualità sia perché sintetizza quello che è essenziale del Sacramento del Battesimo quale fonte di vita teologale e spirituale per il cristiano, sia perché propone di riscoprire questo dono come via maestra per gli uomini e le donne di oggi che intraprendono il cammino della fede per essere discepoli di Cristo. Completa il volume una proposta pastorale per il Battesimo, ispirata direttamente al Rito per l’iniziazione cristiana degli adulti, che l’autore presenta come base per la pastorale del pedobattesimo rivolta ai genitori e ai parenti come percorso di vera formazione cristiana
Prima Parte
Capitolo I: Il filo conduttore della misericordia
Seconda Parte
Capitolo I: Chiesa povera e per i poveri
Capitolo II: Il protagonismo sociale dei poveri e degli esclusi
Capitolo III: La cura della casa comune
Terza Parte
Capitolo I: Discernimento dei segni di Dio nella storia mondiale e personale
Nel volume vengono esaminati i tratti del pontificato missionario di Bergoglio, le novità del suo ministero basato sulla misericordia e la tenerezza di Dio, la sua devozione verso la Vergine Maria e il suo insegnamento mariologico. Nel suo contributo, l’Autore sintetizza la mariologia che emerge dalla spiritualità e dalla pastorale di Francesco mettendo in rilievo il suo sguardo a Maria come intima connessione con il mistero di Dio in Cristo, con la Chiesa e la sua missione. Per far ciò Galli fornisce una lettura teologica di fatti e scritti collegati tra loro commentando in particolar modo i testi del Pontefice. Traccia così un itinerario discorsivo che affronta in diverse tappe: il passaggio dalla pietà mariana alla mariologia attraverso il sensus fidei del popolo di Dio; la novità del pontificato di Francesco in rapporto alla Chiesa latino-americana, alla spiritualità mariana e al progetto di Aparecida; l’integrazione del mistero di Maria nel mistero di Cristo e l’annuncio del Vangelo; la correlazione tra la maternità di Maria e il mistero della Chiesa-Madre, Popolo di Dio evangelizzatore; la presenza della Madre della Misericordia nella storia del Popolo santo che vive tra i popoli del mondo.