L’istituzione dello Studium presso la Congregazione delle Cause dei Santi risale al 2 giugno 1984. In tale data il Santo Padre Giovanni Palo II approvò e confermò un Decreto dello stesso Dicastero, con il quale veniva istituita una scuola particolare, lo Studium appunto, destinata alla formazione specifica dei postulatori, dei collaboratori e di quanti prestavano la loro opera e la loro collaborazione alle attività interne ed esterne della Congregazione, nonché di coloro che erano chiamati a svolgere i compiti di delegati vescovili o di promotori di giustizia o di notai presso i tribunali diocesani o eparchiali per la preparazione e l’istruzione delle Inchieste principali o rogatoriali relative alle Cause dei Santi.
Il presente manuale, giunto oggi alla quarta edizione, è uno strumento di rapida consultazione per i problemi che possono emergere nella trattazione delle molteplici Cause e che necessitano di una sollecita soluzione.
"Il presente volume IV/2 di questa edizione bilingue del De Servorum Dei beatificazione ed Beatorum canonizzazione riporta - come si evince dallo stesso numero del volume - la seconda sezione della prima parte del quarto volume originario dell'opera lambertiniana. Esso sarà seguito dal volume IV/3, che comprenderà l'intera seconda parte del quarto volume e sarà anche il nono e ultimo volume dell'opera, almeno per quanto riguarda il contenuto testuale. Come è stato programmato fin dall'inizio, l'intera presente impresa editoriale sarà conclusa con un decimo tomo, che sarà tutto dedicato agli indici, rispettivamente onomastico e analitico, necessario quest'ultimo per usufruire pienamente del ricchissimo contenuto di tutta l'opera". (Dalla Presentazione)
Una raccolta di documenti a firma di due Autori – il giornalista Grzegorz Górny e il fotografo Janusz Rosikoń – sulle reliquie rimaste da dopo Gesù ad oggi. Una collezione frutto di studi archivistici, storici e di testimonianze apportate da scienziati di fama internazionale. Una vera e propria indagine giornalistica che identifica i frammenti sacri legati alla Passione di Cristo, alla sua morte, alla sua sepoltura.
Questo nuovo volume della collana "Ispirazioni", realizzato in occasione della beatificazione del vescovo Pierre Claverie e di altri 18 martiri, uccisi in circostanze diverse, che si svolgerà ad Orano in Algeria il prossimo 8 dicembre, offre un contributo sulla vita e sul messaggio dei sette monaci trappisti vittime della guerra civile che attraversò il Paese nord-africano ai tempi del conflitto tra gli islamisti del "Fronte islamico di salvezza" e i militari di Algeri, tra il 1991 e il 2002. Paul, Michel, Christophe, Bruno, Célestin, Luc e Christian, furono sequestrati dal loro monastero in Algeria nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1996 e uccisi il 21 maggio seguente. La Prefazione del volume è a firma del Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Maria è stata, lungo i secoli, l'educatrice di coloro, che, mettendo in pratica la parola di Gesú, abbracciano con entusiasmo la radicalità evangelica. È la nota mariana della santità. È grande la costellazione dei santi mariani, presenti in oriente e in occidente e appartenenti a tutte le nazioni, a tutte le epoche e a tutti i ceti sociali. Essi hanno come nota distintiva una spiritualità, che vede nella Beata Vergine Maria non solo un modello di perfezione cristiana, ma soprattutto una presenza e un aiuto efficace per vivere con eroicità la vocazione battesimale.
A questo vasto arcipelago mariano appartengono, ad esempio, sant'Agostino, san Massimo il Confessore, san Bernardo di Chiaravalle, san Francesco d'Assisi, san Domenico di Guzmán, santa Brigida di Svezia, san Luigi Grignion de Montfort, sant'Alfonso Maria de' Liguori, san Giovanni Bosco, santa Bernadette Soubirous, san Massimiliano Maria Kolbe, san Pio da Pietrelcina, santa Teresa di Calcutta, san Gabriele Brochero, i santi Pastorelli di Fatima. A questa lista, del tutto indicativa, bisogna aggiungere i numerosi fondatori e fondatrici di ordini e congregazioni religiose, che fanno della spiritualità mariana la loro carta d'identità carismatica ed apostolica.
Il volume si articola in tre parti. La prima è dedicata alla Madre di Dio, la maestra dei Santi. La seconda contiene omelie. La terza accoglie conferenze, relazioni e interviste. Nonostante la diversità dei generi letterari unico è l'argomento: la santità, riscoperta, vissuta e celebrata nella Chiesa.
Il piccolo vademecum del cardinale Amato è ormai giunto ad una seconda edizione ampliata che dona una prima luce sull’accurata procedura canonica, sancita dalla Chiesa per portare agli onori degli altari i martiri e i confessori presenti in tutto il mondo. L’edizione è arricchita da due «appendici: la prima, dedicata all’elencazione dei vari passaggi di una causa fino all’approvazione del decreto super virtutibus i super martyrio da parte del Santo Padre; la seconda, consacrata all’iter seguito per i presunti miracoli, necessari per il felice compimento delle cause di beatificazione e canonizzazione sia dei martiri sia dei confessori».
La carità è il comandamento nuovo, la pienezza della legge, il fondamento delle altre virtù. Anima e ispira i battezzati soprattutto i santi e i martiri. I santi sono abitanti della carità e la carità è quella fonte alla quale attingere per superare le afflizioni e vivere nella gioia. Il presente volume, suddiviso in due parti, contiene le considerazioni del Cardinale Amato sulla carità e una galleria di uomini e donne (santi, beati, venerabili e servi di Dio) esemplari per l'esercizio eroico di questa energia divina che è la carità.
Il cardinale Amato sviluppa una profonda riflessione sui santi, sui martiri, sul loro significato nella Chiesa e nella società oggi. Nella prefazione egli stesso scrive che "i Santi sono la vera élite della Chiesa. Sono i nostri maestri di vita, di preghiera, di apostolato. Non solo nobilitano la Chiesa, ma beneficano l'umanità con una molteplicità di doni, che rendono la società più fraterna, accogliente, pacifica, buona". Lo studio di queste ancore della carità e di misericordia è affiancato dalle omelie pronunciate dal cardinale durante il 2015, specialmente in occasione delle beatificazioni.
Il presente volume illustra la plurisecolare vicenda della trasmissione dell'opera di San Giovanni da Capestrano mediante la ricostruzione della tradizione letteraria - sia manoscritta sia a stampa - del trattato sull'autorità del Papa e del Concilio. Attraverso queste pagine sarà possibile riscoprire l'universo religioso, politico e culturale del tempo e respirare l'atmosfera creata dal Grande Scisma d'Occidente. "In un tale contesto, scrive Bernard Ardura nella Prefazione - l'importanza del trattato di San Giovanni da Capestrano si manifesta immediatamente e in tutta la sua ampiezza. Le sue riflessioni e in particolare l'impossibilità, per lui, che un Papa cada nell'eresia, sono una bella e profonda riflessione illuminata dal lumen fidei".
Il presente volume offre una antologia ragionata di Angela da Foligno. Al suo interno si intrecciano contenuti di letteratura e mistica con espressioni che sembrano fatte apposta per stimolare la comprensione del Liber "vetta" delle testimonianze di esperienze mistiche e pregevole opera letteraria della tarda latinità". Il fascino dell'esperienza mistica angelana - dice mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno nella presentazione - "sta tutto nella scoperta di una frattura dentro di sé, con il creato, con i fratelli e con Dio - cioè nella presa di coscienza del peccato - e nel cammino lungo, accidentato ed estremamente avvincente fatto per sanarla con il balsamo della misericordia divina". In Angela la misericordia "agisce consentendole l'unione dell'anima con Dio".
Città del Vaticano, 12 marzo 2015 – S’intitola I Santi apostoli di Cristo Risorto il nuovo volume del cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana.
“Con lo splendore delle loro virtù i Santi sono i messaggeri della gloria pasquale. La loro esistenza non appanna la luce del Risorto, ma la rende più brillante. (…) Nei Santi si riflettono i raggi luminosi del volto del Risorto, del quale diventano icone affascinanti” scrive il cardinale Amato nella prefazione del volume, che si articola in due parti. Nella prima sono presentate alcune suggestioni sulla santità, in rapporto alla Pasqua, alla storia, alla famiglia, alla politica. Nella seconda parte è proposta un’ampia galleria di Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio, da San Giovanni Battista a Santa Teresa d’Avila, dal Beato Alojzije Stepinac al Beato Àlvaro del Portillo.
Il cardinale Amato, nominato nel 2002 segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 2003 da Giovanni Paolo II nella Basilica Vaticana. Nel luglio del 2008 Benedetto XVI lo ha chiamato a succedere al cardinale José Saraiva Martins come prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Con la LEV ha pubblicato diversi volumi, tra i quali si ricordano: I Santi nella Chiesa (2010), I Santi si specchiano in Cristo (2011), I Santi, testimoni della Fede (2012), I Santi evangelizzano (2013), I Santi profeti di Speranza (2014).